Depersonalizzazione,derealizzazione, paura di impazzire...

Sono una studentessa di 20 anni e sto passando un periodo molto difficile.
un anno fa ho scoperto di avere due malattie rare, la sindrome di arnold-chiari e la siringomielia.
sono sempre stata una persona ansiosa, ma da qualche tempo la situazione è peggiorata e ho avuto anche degli attacchi di panico.
per questo ho cominciato due settimane fa ad andare da una psicologa.
il problema è che da qualche giorno mi sento strana, confusa, come se quello che facessi in realtà non lo facessi io, "staccata" dalla realtà.
ho letto i sintomi della depersonalizzazione e derealizzazione e mi sembrano simili a quello che mi sta succedendo.
ho letto che sono i sintomi di diversi disturbi (comprese le mie patologie, che danno sintomi di confusione mentale), tra cui la schizofrenia.
adesso ho una paura incontrollabile di avere questa malattia, cerco continuamente informazioni, temo di cominciare ad avere altri sintomi.
non ho parlato di questo alla psicologa perchè ci vedremo martedì.
non faccio che pensare a queste cose, mi vergogno pure di parlarne, temo di essere presa per pazza.
sono sempre più giù di morale e in ansia, continuamente.
cosa dovrei fare?

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

provi a contattare la psicologa telefonicamente, diversamente non e' nulla di grave e può attendere martedì per spiegare i suoi sintomi attuali di persona.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Gentile Dr.Ruggiero,
non ho potuto contattare la psicologa telefonicamente perchè ho solo il numero del suo studio, comunque la ringrazio per la sua risposta, mi sento un pò più tranquilla.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

se si consultano con ansia dei sintomi scorrendo la lista delle possibili cause, ovviamente l'ansia porrà l'attenzione su malattie particolarmente spaventevoli o che risultano particolarmente spaventevoli alla comprensione di chi legge.
Legge dei sintomi e le sembrano quelli di un disturbo, dopo di che salta ad un'altra diagnosi ipotetica sulla base di un ragionamento non diagnostico.

Stia ad una diagnosi psichiatrica, se la faccia fare e si faccia assegnare la cura del caso.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini