Ansia con relativa paura di dormire


Salve signori medici, vi vorrei chiedere dei consigli. Puramente cosigli, sapendo che questo pur essendo un ottimo sito non può essere sostitutivo di un medico in carne ed ossa. Comunque veniamo al punto, io sono un ragazzo di 25 anni...da vari anni ormai ho disturbi di ansia, riconducibili forsi ad una situazione familiare particolare dovuta prima alla malattia di mio fratello (schizzofrenia, e disturbi ossessivi-compulsivi) e poi alal perdita di mia madre 2 anni fa..Disturbi non proprio patologici poichè non influenzavano la mia vita quotidiana, salvo a volte disturbi di ansia sociale (per esempio a qualche cena formale, o riunioni dove dovevo prendere parola) comunque sia, son sempre riuscito a non creare un circolo vizioso, e quindi ad abbassare lo stato d'ansia che dopo minuti svaniva..Quello che vorrei evidenziare in questo consulto è un disturbo che odio veramente e che può (coem ha fatto in passato) coinvolgere la mia vita quotidiana..ovvero la paura di non dormire!!questo è nato circa 2 anni fa quando appunto affrontavo la malattia di mia madre, lavorando al pubblico ero costretto la mattina dopo ad avere un buon aspetto pisco-fisico (il che creava in me uno stato diciamo simile ad un "ansia da prestazione", non dormendo o dormendo poche ore 4-5 avevo paura del giorno dopo ecc...) al che molto stupidamente cominciai a pprendere benzodiazepine a valanga e senza criterio prima di dormire, il che all'inizio fece effetto ma poi dp qualche mese di assunzione (no nso se per assefuazione) non mi fecero più nulla..quindi andnado a letto verso le 22.40 max 23 nonostante l'uso dei suddetti medicinali stavo sveglio le ore una volta addirittura fin le 6 e poi alle 7 preentarmi al lavoro...immaginate lo stato...quindi stavo molto male, ero abbattuto forse depresso perchè non riuscivo a rovare un modo per dormire, ogni volta appena mi mettevo nel letto cresceva un ansia assurda, una paura di non dormire, come se l'addormentarsi era un obbligo(spero riusciate a capire ciò che dico)...al che decisi di recarmi da uno psichiatra (tra l'altro che aveva in cura mio fratello) anche se forse era meglio uno psicologo. La dottoressa dopo qualche incontro (il tutto accadeva pochi giorni dopo la scomparsa di mia mamma), non so se per errore o perchè imputava il tutto appunto a quel periodo, non son riuscito a fargli capire questo particolare mio disturbo d'ansia prima di coricarmi. Comunque mi ha prescritto Zoloft (per l'ansia) e ne prendo tutt'ora 75 mg/die e al momento xanax, il che ques'ultimo senza abusarne è stato un vero toccasana perchè toglie al bisogno lo stato di ansia. quindi ancora prendo questi 2 medicinali, con il primo che veramente ha ridotto lo stato tensivo dovuto da ansia. facendo un passo indietro, tornando al mio lavoro, poi lo persi (non dovuto a queto disturbo ma al fatto che mi son operato alla spalla e questo mi ha comportato mesi di stop, e al momento del rinnovo...ciao ciao Michele) dopo nonostante 1 anno di disoccupazione a parte momenti di tristezza per la mancanza del lavoro, ho sempre dormito bene , nonostante avendo questa preoccupazione non ho avuto costanti problemi di pensieri prima di coricarmi. Ora però ho trovato un nuovo impiego, e domani (Lunedi) comincio, ne sono felice, ma indovinate un pò, i ltutto è rovinato ancora da questo pensiero DI NON DORMIRE,che al momento che ci penso mi crea ansia e so che quandò andrò a letto avrò un ostato tensivo e di conseguenza la paura di nn riuscire al lavoro se la notte mi capita ciò..ho veramente paura che mi tornino quei giorni in cui non dormivo, che si innesci quella fobia che le ore passano la seveglia suonerà e io ancora son sveglio Al momento che sto scrivendo sono tranquillo, ma chi lo sa come sarà quando andrò a letto??per ora le prime notti farò uso di xanax che mi toglie l'ansia e mi stordisce un pochettino (1mg)vengo al punto. vi chiedo ma questo problema (sapendo che lo hanno in molti leggendo i forum) da dove viene?è riconducibile alla sfera dell'ansia? come si fa a toglierlo?ci dovrò convivere per sempre? Lo so mi consigliate di ritornare a fare un consulto dal mio medico che mi rimanderà dallo pischiatra, anche se preferirei uno piscoterapeuta..l'importante è che si può combatterlo, perchè non voglio stare sempre il giorno con il pensiero della notte che verrà. Grazie mille per l'attenzione e la riposta esaudiente, che spero mi diate.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la terapia attuale non compensa il suo disturbo per cui andrebbe rivista, anche alla luce di una diagnosi precisa che, mi sembra di capire, non c'è stata.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
esatto dottore si è attuato un piano per diciamo l'ansia con uso Zoloft ma nulla non una cura e una psicoterapia per questo prblema...ora voglio vedere se si ripresenta, in tal caso lo faccio presente con precisione ad una eventuale visita! L'importaNte e spero che sia risolvibile, anche perchè proprio nn capisco perchè mi si presenta quando e sempre la mattina so e devo alzarmi presto. Grazie cmq della risposta.
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