Litio e tremore delle mani

Gentili Dottori,
ho una diagnosi di disturbo bipolare in disturbo di persolità borderline, e la mia terapia farmacologica consiste attualmente in Depakin Chrono 1000 mg/die, Carbolithium 900 mg/die e Seroquel 400 mg/die.
Il mio problema è un marcato tremore delle mani, che alle volte si estende a braccia e collo. Faccio seriamente fatica a sollevare, anche con ambo le mani, una tazzina da caffè. A volte mi risulta oggettivamente impossibile farlo. Ho un lavoro che in alcune circostanze richiede una manualità fine, e io mi trovo in grande imbarazzo. Cucinare per la mia famiglia è una lotta. Per farla breve, è un problema a cui devo in qualche modo porre rimedio. Pur avendomi prescritto una litiemia doppia, la psichiatra del CSM ha sminuito la cosa, dicendo che sicuramente c'è una componente familiare ed ansiosa. Il che è sicuramente vero: nella famiglia di mio padre vi sono casi di tremore essenziale, e la componente ansiosa c'è, nel senso che quando so di dover prendere oggetti piccoli ho paura di non farcela e mi irrigidisco, peggiorando le cose. Questo capita sia quando qualcuno mi osserva sia quando sono completamente sola.
I risultati della litiemia doppia sono: 1° prelievo 0.6 mEq/l e 2° prelievo 0.7 mEq/l. Mi pare che i valori non siano troppo alti.
Ecco le mie domande: cosa si può fare per alleviare il tremore? Sarebbe sensato diminuire il Litio? O magari sarebbe opportuno inserire un farmaco specifico? È il Litio l'unico farmaco responsabile, o potrebbero essere anche gli altri due?

Ringrazio in anticipo per la Vs disponibilità