Cortisone ed ansia

buona sera, ho 28 anni e da circa 7 anni assumo deltacortene per artrite sieronegativa a vari dosaggi (quasi sempre comunque 5 o 10 mg al giorno).
Circa due anni fa avevo deciso di interrompere il cortisone, non sapendo di doverlo scalare l'ho interrotto da un giorno all'altro ed ho avuto i primi episodi di forte ansia (in particolar modo terrore di morire in breve tempo, sensazione di irrealtà come se mi trovassi dentro un film, nausea) sintomi attenuati fino quasi a scomparire appena ricominciato ad assumere il cortisone (circa tre giorni dopo). Ultimamente, dopo un periodo di circa un anno in cui assumevo 10 mg di deltacortene al giorno e dietro indicazione del mio medico, l'ho ridotto a 5 mg al giorno questa volta scalandolo (prima 7,5 mg al giorno per dieci giorni ed infine 5 mg, dosaggio che mantengo tutt'ora). nel frattempo ho effettuato un'eeg prescritto dal neurologo per un sospetto di comizialità parziale complessa dal quale è risultato modeste anomalie lente in sede temporo occipitale prevalenti a sinistra attivate dall'iperpnea, sono tutt'oggi in attesa di effettuare rmn dell'encefalo e nuova visita neurologica. nel frattempo, seppur in modo più lieve, sono ricominciate le crisi d'ansia, questa volta però incentrate quasi esclusivamente sul terrore della morte, durano pochi momenti e spesso (dato che il cortisone lo assumo mattina e sera) sono vicine al momento dell'assunzione serale, e, quasi sempre, spariscono con l'assunzione del cortisone. Ci può essere una correlazione tra cortisone e queste crisi? e tra le crisi ed il sospetto di epilessia, o comunque con il risultato dell'eeg? sinceramente vorrei trovare una soluzione, per non ritrovarmi condizionata da questa ansia, che fino ad ora sono comunque riuscita a gestire, ma non vorrei ritrovarmi a non essere ingrado di farlo.
grazie mille per l'attenzione prestatami e per le risposte che vorrete darmi.
buona serata
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
l'assunzione di cortisonici sopratturro per lunghi periodi può dare sintomi psichici simili a quelli che lei descrive, soprattutto alla sospensione brusca. Per quanto riguarda anomalie eeg non è possibile definire se siano con certezza correlate o meno al farmaco; in questo caso è necessario effettuare gli accertamenti consigliati dal neurologo.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
buona sera dottore, innanzitutto grazie per la risposta e mi scusi se la disturbo ancora. avrei un altro quesito da porle: mi può essere di aiuto una psicoterapia di supporto? Sinceramente non vorrei assumere altri farmaci, ma vorrei riuscire a stare meglio lavorando su me stessa. I farmaci che prendo sono già molti per le patologie di cui soffro, alcune scatenate proprio in conseguenza all'assunzione delle terapie farmacologiche (osteoporosi, cataratta, insufficienza mitralica e della tricuspide) perciò non sono propensa ad assumere altri farmaci in aggiunta.
grazie mille per la risposta e buona serata
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La psicoterapia può essere indicata, ma deve essere lo specialista a decidere.
Cordiali saluti
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