Gelosia ossessiva

allora ho solo 20 anni e soffro di una gelosia ossessiva per il mio parter che ormai frequento da due anni,controllo qualsiasi cosa, dal cellulare al portafoglio le tasche e sopratutto i socialnetwork e la postaelettronica ci perdo le giornate per leggere in tempo reale cosa scrive e con chi,creo contatti falsi (certo che il parter un po me ne da modo di essere gelosa)gli cancello i contatti ragazze carine,ex.. e quando vengo a scoprire qualcosa mi invento di tutto e dippiù(cose assurde ma davvero l'incredibile) pur di farlo ammettere in caso contrario mi tengo tutto dentro metto il muso piango,blocco qualsiasi mia attività mi chiudo in stanza e controllo controllo controllo....e in più tutto si concentra sullo stomaco. Non ce la faccio più con questa situazione tante volte vorrei sparire o morire pur di non subire tutto questo ne per scoprire ciò che fa il partner nè per fare quello che faccio,me ne vergogno ma non riesco a fermarmi e piu forte di me.E' una paranoia e voglio uscirne vi chiedo aiuto.grazie mille
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Gentile utente,

la forma di gelosia da cui ritiene di essere affetta deve essere valutata con una diagnosi appropriata ed un trattamento conseguente.

La presenza di elementi di vario tipo deve considerare uno spettro ampio delle patologie psichiatriche.

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dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
non mi sono data un autodiagnosi però vorrei sapere cosa posso fare,e cosa pensate sul perchè faccio così....
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Gentile utente,

una autodiagnosi e' esprimere con un termine medico un proprio disturbo, un malessere, una situazione clinica che deve trovare una evidenza.

Cioe' se dice ho la "gastrite" vuol dire che ha "mal di stomaco" perche' la gastrite e' una patologia dello stomaco che ha delle caratteristiche che vanno valutate.

Nel suo caso la sua gelosia e' "ossessiva" e ha la "paranoia", per cui andrebbe capito davvero che cosa intende con questi termini.

Cosa puo' fare...puo' rivolgersi ad uno specialista del settore per capire se effettivamente cio' che descrive appartiene ad una patologia.

Sul perchè si comporta in questo modo, questa non è la sede per fare delle ipotesi che poi possono semplicemente indirizzare sulla propria insicurezza di fondo.

Se effettivamente cio' che descrive la disturba, allora e' il caso di rivolgersi ad uno professionista che possa aiutarla a capire se cio' attiene ad una patologia o ad un atteggiamento.