Diagnosi di schizofrenia ma rm completamente nella norma

Gentili medici, ad aprile mi e' stata (oltretutto dopo una visita max di ca 15 min) una schizofrenia cr. con disturbi comportamentali e delle relazioni sociali e scarse capacita' intellettive...
Qui devo fare una premessa: quando avevo 7 anni e mezzo un mio parente mi porto' a visitare la diga del Brasimone e la di lei università. Mi spiegarono il funzionamento e dopo, volendo vedere se avevo capito mi misero dinanzi a un computer (uno dei primi penso) e mi chiesero di rispondere a delle domande che seppi 12 su 12... Questa e' la mia scarsa capacita' intellettiva!
Cmq mi e' stata fatta una RM e ventricoli, liquidi corteccia ecc. risultano nella norma e i neurologo dice che con ciò nn sono certo schizofrenica, ne' ho altri disturbi di personalità!
Pertanto sarei grata di un vs parere ed intanto vi porgo i miei piu' distinti saluti
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La schizofrenia non si diagnostica attraverso la RMN. La diagnosi e' clinica e risponde a precisi criteri. Quali sono i disturbi che l hanno spinta a consultare dei medici?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Avevo preso un antibiotico che mi aveva causato ogni singolo effetto collaterale (devo stare un po' attenta ai farmaci specie antibiotici poiché sono allergica a molti) e mi aveva causato una depressione. Mi hanno chiesto della mia famiglia di origine (poiché morta in un incidente la madre e abbandonata dal padre sono stata adottata) e mi hanno trovato anaffettiva nei loro riguardi, ossia verso il mio passato che poi avendo una famiglia che mi ama e che io amo con tutta me stessa come potrei provare qualcosa per una donna che mi ha abbandonato alla nascita in orfanotrofio (da dove per fortuna mi hanno preso gli zii) e per un padre che, se non fosse stato che e' intervenuta mia zia mi avrebbe violata quando avevo solo 4 anni e che poi e' letteralmente sparito tanto che non so se e' vivo o morto o quanti anni ha ora ecc.?
Dicono che gli schizofrenici non provano sentimenti allora perché morirei per la mia famiglia adottiva e perché sono così tanto unita a mio fratello (adottivo) da far dire a Mamma che siamo due gemelli siamesi?
Ecco perché la diagnosi. Perché ho dimostrato anaffettivita' verso gente che non ha certo meritato altro!
Grazie dottore per la sua pronta risposta e spero scriverà ancora!
Per quanto riguarda la RM dicevano che gli alveoli di uno schizofrenico sono piu' larghi e nel cervello c'e' piu' liquame...
A risentirci a presto!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ps. Se mi avessero chiesto di quella che considero la mia vera Famiglia, non sarei certo apparsa anaffettiva visto che anche una mia amica ha detto una volta che se avesse lei solo un briciolo dell'amore che provo per i miei, sarebbe certo una stella del Paradiso!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il suo scritto non e' lineare nell'esposizione.

Questo puo' essere uno dei motivi della diagnosi che le e' stata fatta direttamente.

L'anaffetivita' non e' sintomo esclusivo della schizofrenia ma anche di altre patologie psichiatriche.

Pensare di avere la stessa attenzione di 30 anni fa e' comunque un pensiero insolito.

Quanti medici ha consultato? per quali sintomi? quali trattamenti le sono stati prescritti?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Di medici ne ho consultato uno solo e quando mi chiese dei miei esposi i fatti semplicemente, senza che so mettermi a piangere o cose simili, insomma sono stata, per così dire, "fredda".
Ma, visto che i miei zii erano anche gli zii di mia madre bene o male la frequentavo e solo Dio può sapere quanto ho sofferto e pianto!
Se non sono stata lineare e' perché , fin da piccola mi hanno insegnato a non mostrare ciò che provo dicendomi che ciò era vergognoso e umiliante...
Comunque questo medico mi disse parlami dei tuoi veri genitori, io risposi che mia madre mi aveva messa all'Innocenti e ci sono stata fino all'età di 2 anni, ossia fin quando mi presero in affido gli zii, si e' rifiutata di allattarmi e quando veniva dagli zii mi picchiava sbattendomi la testa a terra o me al radiatore dicendomi che a nascere le avevo rovinato la vita! In quanto a mio padre (gli hanno costretti a sposarsi) non lo vedevo quasi mai e quando provo a violarmi (come ho detto mia zia lo fermo a tempo) si separarono e lui spariva ancora di piu' per poi sparire per sempre alla morte di lei (avevo 8 anni)
Come le ho detto, perché me lo lesse: la diagnosi fu ANAFFETTIVA VERSO IL PROPRIO PASSATO...
Ora prendo 900 mg di seroquel
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Di medici ne ho consultato uno solo e quando mi chiese dei miei esposi i fatti semplicemente, senza che so mettermi a piangere o cose simili, insomma sono stata, per così dire, "fredda".
Ma, visto che i miei zii erano anche gli zii di mia madre bene o male la frequentavo e solo Dio può sapere quanto ho sofferto e pianto!
Se non sono stata lineare e' perché , fin da piccola mi hanno insegnato a non mostrare ciò che provo dicendomi che ciò era vergognoso e umiliante...
Comunque questo medico mi disse parlami dei tuoi veri genitori, io risposi che mia madre mi aveva messa all'Innocenti e ci sono stata fino all'età di 2 anni, ossia fin quando mi presero in affido gli zii, si e' rifiutata di allattarmi e quando veniva dagli zii mi picchiava sbattendomi la testa a terra o me al radiatore dicendomi che a nascere le avevo rovinato la vita! In quanto a mio padre (gli hanno costretti a sposarsi) non lo vedevo quasi mai e quando provo a violarmi (come ho detto mia zia lo fermo a tempo) si separarono e lui spariva ancora di piu' per poi sparire per sempre alla morte di lei (avevo 8 anni)
Come le ho detto, perché me lo lesse: la diagnosi fu ANAFFETTIVA VERSO IL PROPRIO PASSATO...
Ora prendo 900 mg di seroquel, 400 mg di tegretol e due frontal uno da 0,50 e uno da 1 mg. Comunque se io sono sembrata fredda e' perché non volevo soffrire per dei fantasmi! In ogni caso quali altri sintomi ci sono nella schizofrenia? Da notare: ho visto il film "Diario di una schizofrenica", ma non ho alcunché di uguale: non sono violenta, non sento voci o altro... Per quanto riguarda il disturbo nelle relazioni sociali ho un sacco di persone, miei amici, che mi vogliono bene e mi trovano gentile buona affidabile e simpatica (e questo non lo dico per mia voce, ma perché me lo hanno riferito)
Ringraziandola sempre le invio i miei piu' distinti saluti sperando che mi dirà cosa e' uno schizofrenico e che disturbi ha, giacche' come le ho detto l'unico problema segnato per me e' il disturbo anatreremmo verso il mio passato!
Mille grazie ancora! A risentirci presto spero e scusi se ho scritto troppo, ma volevo essere il piu' precisa possibile Ps. Mio fratello, che e' psicologo dice sempre che ho fatto una cretinata a rivolgermi a quel medico perché io non ho mai avuto problemi
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Non ho capito cosa voleva dire con il termine "attenzione"
Grazie
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini come avrà letto sopra mi e' stata diagnosticata, in una sola visita di nn piu' 15 min una schizofrenia cr con vari disturbi per tanto mi e' stata fatta fare una RM per verificarne i danni, ossia ventricoli allargati e piu' liquido nel cervelletto. Ma questo esame e' risultato perfettamente nella norma! Da cm leggera' poi sopra il gentilissimo dottor Ruggiero mi ha trovato nn lineare nell'esposizione e questo potrebbe essere un segnale, ma se io nn sono stata lineare e' semplicemente perché nn sono brava a spiegare specie queste cose, giacche' in famiglia 1)non mi hanno mai voluto ascoltare in merito e 2) se volevo esternare o spiegare i miei sentimenti mi hanno sempre fatta tacere!
Sperando in anche una sua risposta, oltre al dottor Ruggiero le invio i miei piu' sentiti saluto!
Ps Da ca 10 anni, pur essendo legatissima ai miei, mi sono trasferita in altra regione perché sposata e per questioni di lavoro mio marito si e' dovuto trasferire.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Premetto che a parte l'anaffettivita' verso il mio passato nn mi e' stato diagnosticato altro poiché mai sono stata aggressiva, ho sentito voci, ho avuto disturbi di percezioni o di pensiero o distacco dalla realtà. Così e' stato valutato.
Pertanto mi chiedo anche: si può diagnosticare una schizofrenia cr basandosi solo sul fatto che nn ho emozioni per un passato che mm ho mai sentito mio e che ho sepolto da tempo? Perché così e' stato fatto...
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buonasera gentili dottori, torno a voi con un quesito... Ogni volta che prendo il tegretol, 2 volte al giorno, poi mi viene un forte mal di testa. Potrebbe essere imputabile a suddetto farmaco? Da notare che pur essendo inverno, in camera, tengo il radiatore spento, ma quando mi sveglio sono bagnata di sudore e se mi pettino perdo qualche capello, cose che ho visto sul foglietto del tegretol, cmq prima di trarre conclusioni affrettate ecco rivolgermi a voi!
Sentiti ringraziamenti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimi dottori, mi sono venuti alla mente 2 episodi fra gli 8 e i 9 anni che potrebbero essere d'interesse. Quando mia madre morii io cm detto avevo 8 anni e consolai familiari adulti cm fossero loro stati i bambini e portandomi al funerale la ricordo con un bellissimo abito da sposa e le scarpe bianche... Poi fui messa in collegio da altri zii... Ed ecco i miei ricordi: io che prima ero stata una specie di folletto birichino, tendevo ad isolarmi a giocare a palla a muro canticchiando l'ultima canzone sentita con mia madre, cose così... Poi iniziai ad abbuffarmi di merendine che puntualmente vomitavo cacciandomi le dita in gola. Il secondo episodio e' questo: dopo la sua morte ripresi a nutriamo col biberon che mia zia mi dava tenendomi in collo e poi si passo anche al ciuccio che credo di nn aver mai usato almeno a partire dai 2 anni di eta' giacche' usavo mettere in bocca il pollice...
Spero possa aiutarvi a capire bene cosa io abbia e attendendo la vs risposta vi invio i miei saluti. Ps. Il ciuccio lo usai poco tempo perché poi cadde in varichina
Premetto che ci stavo malissimo in collegio per prima cosa c'era una suora che mi educava schiaffeggiandomi ed in secondo luogo nei primi tempi provai a fare amicizie, ma ero la "bambina diversa, la bambina adottata" e per questo venivo per lo piu' evitata, tranne quando avevo giocattoli nuovi o cose simili, così piano piano mi chiusi..,
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottor Ruggiero, le scrivo per informarla che oggi sono stata dal neurologo che, visitandomi, nn ha evidenziato particolari note patologiche. In piu' pensa che ha sbagliato quel dottore a darmi della schizofrenica cr in una visita di nn piu' 15 min.
Ha detto che per una diagnosi simile ci vogliono almeno 6 mesi di osservazione clinica e nn una diagnosi frettolosa sulla eventuale freddezza della paziente!
Attendendo il suo pensiero le invio i miei saluti
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buonasera oggi il medico mi ha visitata ed ha detto che a parte la cervicale il mal di testa dipende per lo piu' da tensione emotiva, dal neurologo mi era stato consigliato il topamax che nn posso prendere, e' stato detto, ha moltissimi effetti collaterali specie per me che ho problemi di cuore.
Lo psichiatra mi ha dato una pastiglia di trittico la sera perché oltre che per le depressioni e' indicato per i mal di testa e 20gc di valium al bisogno che e' ANCHE un miorilassante.
Volevo sapere, visto che sto passando un bruttissimo mese se davvero il trittico cura DAVVERO anche il mal di testa p forse questo mese così pesante mi ha depresso e NN me ne rendo conto...
E perché il valium?
Attendendo con ansia la vs risposta invio i miei piu' sentiti ringraziamenti!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buona sera gentili medici ho aspettato e aspetto ancora la vs risposta...
Dirò due cose di me: la prima e' che e' capitato qualche crisi di sonnambulismo e la seconda mi sveglia in piena notte perché sentivo una canzone natalizia, credo giugno o giu' di li, che pensavo fosse la vicina. Invece niente. Oggi mi sembrava bussassero alla porta, ma nn c'era nessuno!
Vorrei sapere da cosa può dipendere...
Attendendo la vs risposta invio i miei piu' cordiali ossequi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

la schizofrenia prevede alcuni sintomi fondamentali, l'anaffettività è solo uno.
Gli esami neurologici tipo la risonanza non hanno attinenza, se non per escludere altre cose, quindi nella schizofrenia non ci si aspetta di vedere niente di particolare.
Non ci vogliono sei mesi di osservazione se è possibile ricostruire una storia precedente abbastanza lunga e in cui si riconoscano i sintomi fondamentali.

Per quanto riguarda le ultime cose che ha scritto, ad esempio possono essere allucinazioni, il che tornerebbe con la diagnosi.

Forse è necessario che discuta serenamente e chiarisca il senso di questa diagnosi.

La cura che assume è seroquel ma anche tegretol ? Ha assunto altre cure in precedenza ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini si ho preso il serenase i primi tempi poi l'haldol che essendo uguale al serenase il medico nn capiva cm mai dava dei fastidi pazzeschi, poi presi il tavor, ma lo dovette togliere perché mi aveva letteralmente bloccato i reni. Alla fine, per 15 mesi ho preso il largactil (ora nn ricordo la dose) ma IN SOLI DIECI MESI presi 49 kg, mi andò via il ciclo e Cmq alla fine ero così abituata che era cm se nn lo prendessi così il medico e' passato a seroquel 150+150+300 tegretol 200+200 frontal 0,50+1.
In famiglia ho avuto tre casi di schizofrenia: mia nonna materna che era schizofrenica paranoide, mia madre e mio fratello di sangue che e' stato adottato da un'altra famiglia e di cui mi informo' sua madre anni fa scrivendo anche che la picchiava.
Io ho avuto solo un caso di violenza, se così si dice,
stanca di essere picchiata, avrò avuto 7/8 anni, picchiai io dopo averle prese per l'ennesima volta!
Fui all'inizio dichiarata borderline ma il mio medico di base, cm il neurologo e l'endocrinologo ritengono che, anche se il mio medico psichiatra, anche se dice per me continui ad essere borderline abbia scritto nella lettera delle cose che abbiano portato a questa diagnosi.
Pero' e' strano perché nn ho problemi nelle relazioni sociali, ho tante amicizie che mi vogliono bene! In cosa consisterebbero dunque questi problemi di relazione sociale? E puo' il mio psichiatra aver scritto veramente qualcosa che ha pesato sulla diagnosi?
Attendendo risposta la ringrazio e saluto cordialmente!
Ps. Ora nn ho piu' sonnambulismo e mi chiedevo da cosa può essere dipeso?
Grazie infinite ancora! Buon lavoro
[#17]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Pps. Ricordo che essendo la mia famiglia molto problematica, consigliarono ai nostri parenti di portarmi da uno psicologo infantile, avrò avuto 5/6 anni e i miei disegni erano aerei da guerra soldati e carrarmati con tanto rosso per indicare fuoco e sangue.
Nn mi hanno mai detto che significa solo dissero ai miei zii di tenermi lontana dai miei, cosa poi mai fatta! Cosa possono voler dire questi disegni?
Grazie tante ancora e buona giornata
Ogni tanto, prima, quando ero sotto stress ho lanciato in terra qualcosa, ma solo perché mi impedivano di esprimere le mie emozioni e mi sentivo soffocare tanto ero tesa....
[#18]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ci sono vari tipi di psicosi. Il termine "borderline" può essere utilizzato sia per indicare una psicosi "sul limite" della sua espressione che poi arriverà (o magari no), sia per indicare una sindrome comportamentale umorale, impulsiva e instabile sul piano delle scelte e degli orientamenti, che invece fa capo ai disturbi cosiddetti dell'umore.
Le psicosi principali sono la schizofrenia e il disturbo bipolare I, o psicosi maniaco-depressiva, che in termini di frequenza è la prima, ed è anche quella con maggiore familiarità.

Le terapie comunque non chiariscono perché seroquel-tegretol andrebbe bene per entrambi i tipi di psicosi.

L'unico commento è assicurarsi che in effetti la diagnosi differenziale, cioè la distinzione, tra i diversi tipi di psicosi sia stata fatta, e che non compaiano magari elementi descrittivi che indicano altre diagnosi e non hanno però motivato l'aggiornamento o il cambiamento di di eventuali diagnosi precedenti.
[#19]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini il cambio dei precedenti farmaci e' che o mi facevano male o nn mi facevano affatto.
Per quello che mi riguarda soffro molto di disturbi dell'umore e sono anche troppo impulsiva da qui il Tegretol. Martedì giacche' ero molto sottostress e mi zittivano quando volevo sfogarmi ho scagliato in terra prima un bicchiere poi una zuccheriera sempre in vetro.
Quando scoppio e vorrei parlarne (che sto male) e mi zittiscono, finisco sempre di rompere qualcosa!
Il Seroquel mi e' stato dato al posto del Largactil che nn mi faceva piu' niente, ma se scendo sotto i 900 mg al giorno sto comunque male.
Quando mi sono dovuta dividere da un familiare molto caro ho iniziato a tagliarmi, ma l'ho fatto pochissime volte ed e' anni che nn mi taglio piu'!
Prima lavoravo sono a 12 ore al giorno, ma soffrendo anche di cuore ho dovuto interrompere, ma questo e' stato ca 10 anni fa...
Ho paura dei rapporti col sesso opposto ho pochissimi amici maschi e tutti sposati.
A volte mi chiudo in me stessa e magari leggo un libro di piu' di 400 pagine in un giorno, notte compresa a volte me ne sto distesa a letto senza far nulla! Cm avrà letto mi hanno trovato anaffettiva ed infatti nn sempre riesco ad esprimere ciò che veramente sento, visto che me lo hanno impedito fin da piccola!
Sto cercando al pc la correlazione fra schizofrenia e autolesionismo visto che conosco una ragazza borderline e mi sono accorta che siamo molto diverse, ossia lei si taglia quando sta veramente male, io l'ho fatto solo 3 volte e preferisco (cm ho oltretutto visto fare a mia madre) rompere tutto ciò che mi capita a mano!
Gentilissimo dottor Pacini, lei cosa ne pensa?
Grazie ancora per l'attenzione avuta
Ps. Sono molto impulsiva, anche troppo. Cambio umore cm il vento se qualcosa nn mi torna e in quei momenti mi chiudo al mondo rivolgendo anche con fatica la parola a pochi (2/3) intimi. Ed in questo periodo di stress nn posso neppure pensare di mangiare riesco s a trattenere solo frullati e succhi. Inoltre mi sono veramente chiusa cm dicono alla mia storia personale, tanto che a volte fatico a ricordare cose persone e fatti... Per il mal di testa mi hanno aggiunto il trittico, ma la sera se lo prendo poi nn riesco a dormire così me lo hanno messo la mattina 75 mg piu' 20 gc di valium al bisogno. Il serenase me lo avevano dato perché sentivo in lontananza fruscii e magari voci, ma a volte pensavo che era la tv dei vicini o la nostra, ma il dottore mi disse nn ETA così e mi dette il serenase poi tolto perché nn ne avevo piu' bisogno.
Ringrazio ancora
[#20]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"anaffettiva" non significa "chiusa", sono due cose diverse e non difficili da distinguere anche con un rapido esame della persone durante un colloquio.

Io farei rivedere la diagnosi o controllare che siano state considerate le diverse forme di psicosi.

Allucinazioni non equivale per forza a dire schizofrenia, ci sono altre psicosi
Umore, impulsività, fasi di accelerazione e aumentata spinta (leggere ad esempio 400 pagine) non fanno pensare alla schizofrenia come prima ipotesi

Detto questo, faccia rivedere la diagnosi.
[#21]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la pronta diagnosi dottor Pacini. Io ero prima stata giudicata borderline con invalidità civile al 74% ora schizofrenica cronica con disturbo del comportamento e delle relazioni sociali e scarse capacita'intellettive o qualcosa di simile (codice ex dm 5/2/92. 1210). Per quanto riguarda la anaffettivita' si che vuol dire mancanza di affetto verso qualcosa o qualcuno e certo che nn solo nn provo affetto per la mia storia, ma essendo picchiata e maltrattata fin da piccola nn provo che repulsione...
Purtroppo cm gia' scritto ho avuto tre caso di schizofrenia fra parenti di primo, madre e fratello, e secondo grado, nonna e mio padre era un alcolista forte.
La mia paura ed il pensiero del mio medico di base e' che la seconda lettera del mio psichiatra alla commissione possa aver avuto qualcosa che ha fatto fare questa diagnosi.
Vedo lo psichiatra da quasi 6 anni.
Inoltre spesso sono e mi sento agitata senza un motivo, ho paura che gli altri sparlino di me, quando sono fuori odio che mi si guardi e penso che mi stiano giudicando: nel portamento, nell'abbigliamento in cose così...
Prima ero un'igienista terribile ora lavo solo e sempre i capelli ed in vasca mi ci devono buttare a forza. La mia camera, se nn viene riordinata da altri diventa terribilmente disordinata, ma se provo a riordinarla io le idee di cm fare mi sfuggono dalla testa.
Ecco questa in poco sono io. In poco perché le ho detto le cose principali, altro mi sfuggono i pensieri
Arrisentirci. Buon lavoro
[#22]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Pur essendo ormai una donna adulta e impegnata, nn avendo avuto giocattoli da piccola dormo ancora abbracciata ad un peluche senza il quale nn riesco ad addormentarmi e mi faccio ancora coccolare cm una bimba e se nn lo fanno magari perché sono stanchi od altro ci sto malissimo...
[#23]
Dr. Gianmaria Benedetti Psichiatra, Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 927 16
Gentile utente,
lei ha scritto per avere un parere: forse non è chiaro, almeno a me, su che cosa. A questo punto potrebbe forse riformulare la domanda che fa.

Il consulto è diventato mi sembra come uno sfogo di sentimenti diversi, che probabilmente a momenti erompono incontenibili negli atti distruttivi che ha descritto, verso le cose, non le persone, per fortuna.

Quello che non è chiaro forse è la sua situazione attuale, le difficoltà che ha ora, i problemi di adesso. E se, oltre che farmaci, ha provato anche altri approcci ai suoi problemi.

Quello psicoterapeutico, ad esempio, o di comunità terapeutica.

Indipendentemente dalla diagnosi, che è a volte solo un modo di mettere una persona e i suoi problemi dentro una casella, magari anche troppo stretta...

Cordialmente

Dr. Gianmaria Benedetti

http://neuropsic.altervista.org/drupal/

[#24]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"Grazie per la pronta diagnosi dottor Pacini"

Non ho fatto alcuna diagnosi.

Le ripeto che la diagnosi di schizofrenia nel tempo ha avuto qualche cambiamento, non sempre le diagnosi fatte decenni fa sono paragonabili a quelle effettuate con i criteri attuali.

Il consiglio è semplicemente quello di chiarire, o direttamente con il suo medico, o chiedendo un secondo parere.

Le capacità intellettive non necessariamente si riferiscono al concetto di intelligenza come "dotazione" di capacità, a volte si riferisce ai sintomi "cognitivi" propri di malattie diverse tra di loro.

---

Le raccomando ancora di non equivocare i commenti fatti qui con diagnosi o indicazioni di questo tipo, che derivano solo da una visita medica.
[#25]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Nn posso, essendo sposata pensare ad una comunità e nemmeno mi piacerebbe. Si ho fatto psicoterapia sia col mio medico che con un suo coadiuvante. E no, il mio nn e' uno sfogo emozionale, ma un cercare, cosa difficilissima e che nn mi e' mai riuscita, di far capire chi sono e che problemi ho a tutt'oggi!
Il quesito che, probabilmente, anzi certamente molto male, ho posto e' questo: nel 2007 la commissione x l'invalidità civile mi diagnostico borderline a tutto oggi schizofrenica cr. Per i miei disturbi qual e' la diagnosi piu' accreditabile? Cmq quando ero piu' piccola se stavo male aggredivo anche la zia e lo zio che mi hanno cresciuta quando diventavano troppo severi (mia zia mi picchiava con la grattugia per il formaggio o col battipanni) ora mi sfogo solo sulle cose.
Cm avrà letto verso il 2008/09 sentivo fruscii e voci lontane ora e' cm se la mia testa fosse penetrata da un vento gelido che si placa solo quando sto accoccolata fra le braccia di chi amo...
Avendo poi un intera famiglia con varie psicosi, la zia di mamma soffriva di depressione esaltazione religiosa e simili, ed essendomi io tagliata solo tre volte in tutta la vita, volevo sapere se ho davvero la sindrome schizofrenica per la quale mi hanno dato l'invalidita' e cosa e' esattamente una sindrome schizofrenica e anche se i miei disturbi, regolari cm un orologio svizzero, possono ritenersi frutto di questa sindrome.
Ringrazio per la risposta e le invio i miei piu' cordiali saluti!
Perdoni se forse ho impastocchiato la risposta, ma nn riesco a spiegarmi meglio! Per quanto riguarda il mio ultimo scritto il mio psichiatra parlo' di regressione "E' cm una bambina che abbia dieci anni e li si e' fermata" ma nn lo disse solo per il peluche e le richieste di coccole, ma anche per altre cose che nn mi riesce far venire a mente in questo momento o forse le ho proprio dimenticate. Mi scuso se mi sono dilungata, ma nn sono mai riuscita a parlare bene!
Grazie ancora Arrisentirci
La diagnosi cambiata dalla commissione e' ritrovabile nei miei disturbi e sintomi? Questa e' in breve la domanda. Grazie per la sua cortese attenzione
[#26]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Per i miei disturbi qual e' la diagnosi piu' accreditabile?"

E' proprio questo che siamo discutendo, ma non si può fare diagnosi qui. Il resto è stato detto.

Lei probabilmente è confusa sul fatto che determinati sintomi indichino più o meno una malattia, o siano specifici di quella malattia e non di altre.
Quindi trova strane alcune cose e invece ne dà per scontate altre.

"la commissione x l'invalidità civile mi diagnostico borderline a tutto oggi schizofrenica cr"

Le due diagnosi insieme hanno poco senso. La schizofrenia "cronica" mi pone qualche perplessità perché la schizofrenia è per definizione cronica, per cui non è chiaro a cosa si riferisca quell'attributo, è come se facesse riferimento ad un sistema in cui esiste una schizofrenia acuta e una cronica, ma se così fosse sarebbe un sistema diverso da quello impiegato oggi. Da qui i consigli dati.

Saluti
[#27]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dott. Pacini, nel ringraziarla avevo confuso le parole fra diagnosi e risposta (mi capita spesso di queste cose).
In quanto alla diagnosi di schizofrenia cr l'ho avuta quest'ultimo aprile.
Nn so quanto sia vera o no, ma so per esempio che il mio psichiatra credo abbia ragione quando dice che ho sempre 10 anni giacche' mi sento ancora bambina di collegio e capita purtroppo che da tale mi comporti.
Anni fa ( avevo 13/14 anni) la diagnosi fu sempre schizofrenia, ma poi, visto che il mio psichiatra arrivava a dire, se li chiedevo il perché prendevo un determinato farmaco lui rispondeva "Perche' sei pazza cm tua madre" smisi ogni cura fino a ca dieci anni dopo quando mi venne una grave depressione...
Questa diagnosi e' poi ricomparsa solo questo anno 2010 in aprile appunto quando fui rivista dalla commissione. Prima nn se ne era piu' parlato.
Ringrazio per l'attenzione e sperando di essermi saputa spiegare le invio ancora i miei ringraziamenti
[#28]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Beh questo e' quello che e' stato scritto: Schizofrenia cr con disturbi del comportamento e delle relazioni sociali e limitata conservazione delle capacita' intellettuali.
Questo scrissero il 13/4/2010 e l'ho ricopiato pari pari adesso. Io ovviamente nn m'intendo di cose così complicate e mai le saprei spiegare, così ho preso il documento dell'invalidità copiandone parola per parola.
Pero' nessuno ha risposto alla mia domanda che era questa: tutti i miei disturbi che sono noiosi veramente e mi creano moltissimo disagio, rientrano o no in quella diagnosi? E avendo, contando bene, 6 parenti ( di qui 3 schizofrenici) con seri problemi mentali, quanto può aver influito in me? E quanto hanno influito gli abusi mentali e fisici ( mia madre mi picchiava bastava solo mi avvicinavo) in questi miei problemi?
Saluti e grazie ancora
[#29]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

non metto in dubbio che Lei riporti quel che è stato scritto, è su quello che facevo commenti.
Siccome si fa riferimento a "limitata conservazione" delle capacità intellettuali, questo conferma l'idea che non si parli di intelligenza o di ritardo mentale, ma di perdita delle capacità intellettive a seguito della malattia, quindi quel che tecnicamente si dice meglio "capacità cognitive". Non è la stessa cosa del termine "intelligenza" in senso comune e neanche un sinonimo di ritardo mentale.

Capisco che certe esperienze siano pesanti e di non facile assimilazione, ma per quanto se ne sa la schizofrenia non è indotta da simili situazioni.

Non so se Lei dispone delle diagnosi ufficiali dei parenti, ricordi che "psicosi" non significa schizofrenia automaticamente, e non è neanche la forma più frequente di psicosi.

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dopo
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Ex utente
gentilissimo dottor Pacini sì dispongo di tutte le diagnosi, ora in mano al medico, tranne quella del mio bisnonno che era giudicato un depressivo, cm sua figlia maggiore, la mia prozia. ma di mia nonna (schizofrenia paranoide) di mio padre (abuso di alcolici, ma nn so cm fu diagnosticato, perchè alla morte di mamma lo persi di vista completamente) mia madre (schizofrenica) e mio fratello, di sangue nn quello adottivo, schizofrenico ne ho avuta la documentazione scritta o cmq provata dai loro medici (in più sia la mia prozia che mia madre sono state ricoverate spesso al s. salvi di firenze, anche prima della mia nascita e mia nonna è passata da un sanatorio mentale all'altro fin dall'infanzia)
so che la schizofrenia è ereditaria o almeno è quello che ho letto quando portai i documenti della mia parentela al medico che quando li lesse reagii cm nn avesse mai fatto lo psichiatra, ossia si spaventò delle diagnosi e degli scritti specialmente della mia prozia che diceva parlare coi morti e persino con la madonna.
perdita delle capacità intellettive credo sia giusto perchè quando ero in prima superiore aiutavo, con una dispensa della preside, il professore di informatica ad insegnare a quelli di 5°, mentre ora devo rileggere 30 volte almeno o passarle ad altri le lettere che magari sono documenti e che io nn capisco bene quasi mai.
per tanto vorrei capire (maltrattamenti a parte) visto che anche io spesso ho perso o perdo la testa (detto in modo volgare) se nn mi posso sfogare a parole, proprio cm faceva mia madre, anche se lei nn cercava prima di parlare, ma agiva e basta, quanto può essere giusta questa diagnosi della mia persona, avendo avuto anche cm le chiamate voi medici alluccinazioni uditive ed ora spesso sbagliando che pare qualcuno bussi o sentendomi avvolgere sempre la testa da un vento freddissimo tanto che mi metto a letto e mi copro fin sopra i capelli? Perché il mio psichiatra mi ritiene fermata all'età dei dieci anni? Cosa ha influito su questa regressione? Grazie per le vostre pronte risposte siete davvero dei medici in gamba!!!
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Ex utente
Ps. Sinceramente anche il mio modo di vestire e' un po' fuori dagli schemi (x la mia eta' ci sono ancora cose cm minnie felpe col cappuccio colori vivaci specie quando mi sento giu' ecc) tanto che chi nn mi conosce nn ci crede fino a quando nn tiro fuori la carta d'identita' che ho 37 anni, pensano gli prenda in giro, perché chi nn mi conosce si aggira sempre sui 25/27 anni proprio tirati... Cose così insomma!
Ringrazio ancora per i consulti così celeri
Persino i ferma capelli, es passate, hanno fiocchi e simili, mi dicono che sbaglio a metterli, ma a me piacciono e mi sento bene con me stessa, perché mi sento piccola! Odio la mia eta' nn mi ci ritrovo proprio. Mi sembra di sguazzassi dentro, come se fosse tutto sbagliato....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

in tutto questo non ci sono elementi incontrovertibili, la bizzarria, il fatto di rimanere legati a estetiche giovani o infantili addirittura, non appartengono solo ad una sindrome. Idem per i sentimenti di rabbia.

Se è interessata ad avere delucidazioni diagnostiche, chieda altri pareri.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie cercherò di farlo, dottore, ma da lei vorrei sapere, se nn le dispiace un'ultima cosa:
avendo sofferto, così dicono di disturbi mentali fin da piccola (per esempio a sei anni facevo ancora la pipì addosso ed a 8 mi ammalai di bulimia) quanto può incidere l'ereditarietà? e quanto gli abusi familiari sia fisici che psicologici? e perchè invece di casette ecc. quando imparai a disegnare (quindi verso i 5 anni) disegnavo sangue e guerre?
grazie infinite per la sua pazienza verso di me
Ps. Adesso, a parte il rapportarmi alla mia eta', ho spesso problemi di pensiero, di agitazione immotivata, problemi col cibo ( posso solo prendere cose liquide, anche se ogni tanto mi sforzo a mangiare ) e basta un poco di stress a farmi saltare in aria a rendermi, per così dire, incontenibile o quasi tanto che credo che piu' che per il mal di testa il trittico una volta al di e il valium al bisogno mi siano stati dati per cercare di porre rimedio allo stress avuto in quest'ultimo mese, vist'anche che sono dei sedativi...
Ringrazio ancora per la sua pazienza e le auguro un buon lavoro
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Ex utente
Ps. Quando "nn sono io" cioè angosciata, agitata o altro, mi chiudo in camera, sciolgo i capelli di cui mi faccio paravento dinanzi agli occhi e mi raccolgo su me stessa a fumare e nient'altro...
Così anche fuori se nn sto bene chino la testa camminando fino a che i capelli nn vanno sugli occhi. Detesto proprio essere guardata o toccata in qualche modo, anche solo la mano da qualcuno che nn sia un familiare stretto od un'amicizia particolarmente fidata e quindi faccio una fatica immane per essere cordiale con tutti, anche se tutti poi mi reputano buona e gentile...
Attendendo risposta per quanto scritto precedentemente le invio i miei piu' distinti saluti
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dopo
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Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini ho aspettato tanto la sua risposta in base al quesito di cui sopra, ossia quanto c'entri l'ereditarietà (cm detto a sei anni se avevo paura facevo ancora la pipi addosso ed a otto mi ammalai di bulimia) e quanto gli abusi fisici e psicologici subiti dalla primissima infanzia a quando nn ebbi piu' genitori. Ci tengo davvero ad un suo parere perché ho letto sia un suo articolo nella quale in qualcosa mi sono ritrovata, sia varie risposte ad altri utenti e le ho trovate gentili pacate e giuste!
Aspettando quindi un suo parere le invio i miei ossequi
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

innanzitutto non inserisca messaggi multipli, cerchi di sintetizzare e di capire anche che non è scrivendo di più o ritetendo che si ottengono commenti ulteriori.
Il discorso sull'ereditarietà è nella replica #29.

Io mi riferivo alla necessità di rivedere la diagnosi, gli antecedenti infantili (che non sono l'ereditarietà, non vedo il nesso tra queste due cose che lei cita) e la familiarità le rimanderei a quando (se ritiene) avrà una diagnosi meglio definita.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie infinite dottor Pacini, purtroppo è un mio difetto, lo faccio con tutti di scrivere in più ma nn per ribadire un concetto, ma perchè mi ricordo che dovevo scrivere delle cose che prima mi erano sfuggite dalla mente. tante volte ai miei amici, ai miei famigliari scrivo sempre: "a proposito, dimenticavo..."
grazie ancora per il consulto molto gentile e definito.
il 16 credo andrò dal medico (nn so mai i giorni della settimana, se nn avessi il cellulare) e ne parlerò dettagliatamente con lui. poi le saprò dire.
grazie ancora e buon lavoro, sono contenta di aver comunicato con lei!
arrisentirci
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini, invece del 16 sono stata oggi dal medico poiché stavo male! Secondo lui la diagnosi giusta e' la precedente a quella di aprile, ossia sono borderline.
Sinceramente sono piu' serena perché la schizofrenia avendo avuto parenti che ne hanno sofferto mi sembra proprio una brutta bestia!!
Ciò che trovo strano e' che ora anche se sto malissimo nn ho piu' la tendenza a tagliarmi... Può essere che finalmente hanno trovato la terapia giusta (Seroquel Tegretol Frontal)? La ringrazio fin da ora per la sua risposta!
Buonissima giornata!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

D'accordo, ma la diagnosi di borderline è una diagnosi poco stabile (non per il decorso, come "chiarezza", cioè è probabile che se va da altri 5 medici le facciano diagnosi diverse dalla prima.
Ricerche recenti accomunano questa sindrome, per come è definita nel manuale DSM-IV, ai disturbi dell'umore di tipo bipolare.
Peraltro la cura che sta facendo, e in generale le terapie per la sindrome borderline, coincidono con quelle che si adatterebbero ad un disturbo bipolare.
[#40]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentilissimo dottor Pacini il medico che ha confermato la diagnosi di borderline e' il sostituto del mio che in malattia da settembre.
Il fatto e' che mi diagnosticarono tale perché mi tagliavo anche se l'ho fatto poche volte nn mi facevo un unico taglio...
Quello che mi stupisce e'che anche se ho passato un periodo orribile nn l'ho piu' fatto (a parte che sui bracci nn c'è piu' spazio visto le cicatrici che ho) per questo mi chiedo cm mai... Prima alla piu' piccola cosa mi tagliavo e ora che sembra quasi che la mia vita sia andata in pezzi (solo ora sta tornando ok) nn solo nn mi taglio, ma neppure ci penso! Per questo mi chiedo se e' la cura di adesso che mi e' davvero di aiuto visto che nemmeno il largactil mi faceva...
Per quanto riguarda un eventuale bipolarismo io nn soffro mai per fortuna di alti e bassi ma sono sempre uguale a me stessa ( mi sono pure documentata su questa malattia avendo studiato psicologia) se nn c'è niente che mi fa arrabbiare sono sempre tranquilla e serena...
Al massimo quando soffrivo mi tagliavo pure col largactil... Per questo mi chiedo perché nn capita piu'? Che e' successo? Sono i farmaci?
La ringrazio per la sua celerità e' stato davvero molto gentile
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

non è in discussione che Lei abbia dei criteri che rientrano nel quadro borderline, ma le facevo semplicemente notare che la diagnosi in sé spesso viene poi definita in altri termini, sia da altri medici che valutano la persona indipendentemente, sia in altri momenti. In particolare si è visto che parte delle diagnosi di borderline confluiscono nell'ambito dei disturbi bipolari, il che torna anche con i sintomi, gran parte dei quali coincidono.

Bipolarismo non significa "alti e bassi", e chi lo vive non riconosce spesso le fasi anomale ma attribuisce all'ambiente i propri cambiamenti.

Comunque, la terapia come dicevo è comunque in corso. Certamente che dalla terapia si spera e ci si aspetta che riduca i sintomi.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ho capito! Pero' chi mi conosce tipo amici medici o infermieri dicono che nn sono certo una bipolare... In ogni caso quali sintomi o cose del genere ( nn so cm spiegarmi) ci sono per riconoscere un bipolare?
E nn ha risposto poi alla mia domanda che faccio anche a me stessa perché nn mi taglio piu'? Cosa e' successo alla mia psiche? Nn mi taglio dal 2008 ca
Grazie per la sua cortese attenzione
[#43]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

alla sua domanda ho risposto: sta seguendo una cura, la cura a cosa dovrebbe servire se non a prevenire e contrastare i sintomi della malattia ?

Non sono certo che abbia compreso: i sintomi del borderline e del bipolare sono in gran parte coincidenti.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Capito grazie! Pero' e' strano... Nn e' la prima cura che faccio e fino ad ora nessuna era servita a niente di niente!
Grazie per il suo gentile e paziente consulto!
Buona serata
Dimenticavo... Oggi lo psichiatra ha detto che i miei problemi sono piu' caratteriali che mentali. Che significa? Che differenza c'è?
Es. Il medico effettivo dice che ho una mentalità decenne anche questo che vuol dire?
Recupero forse ora ciò che ho perso? E che differenza c'è fra una cosa mentale ed una caratteriale?
Grazie buon lavoro
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Le cure precedenti in cosa consistevano ?
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Attivo dal 2010 al 2010
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Prima zyprexa ma mi faceva male, poi tavor che mi aveva bloccato i reni poi depakin chrono che mi intontiva e basta infine largactil e serenase piu' xanax. Ma il largactil mi ha fatto prendere 49 kg in dieci mesi e mandato via il ciclo e cm gia' scritto nn mi faceva nulla insieme prendevo il dominans che mi ha causato un prolasso vescicale con relativi problemi... In ogni caso dopo un po' questi farmaci nn avevano piu' effetto o facevano l'effetto opposto cm per esempio il trittico che mi agitava e nn mi faceva dormire, mentre io ho sempre dormito bene!
Da 6 mesi la terapia che seguo e': Seroquel (oggi passato da 900 mg a 1150 mg tegretol passato a 600 mg e frontal 0,5+1) al bisogno (prescritto oggi) il talofen visto che cn me il valium nn funziona...
Ma con i farmaci precedenti cmq mi tagliavo se stavo male o cmq ci pensavo seriamente mentre ora ( 2 mesi e mezzo di malattia polmonare, un funerale, litigi grossi e vari) nemmeno ci ho pensato e riflettendoci bene lo trovo davvero strano...
Beh credo di aver detto tutto! Scusi se nn le ho risposto subito ma mi ero addormentata poi ho fatto 2 telefonate...
Grazie ancora per l'interessamento
[#47]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentili medici, ieri sono stata dallo psichiatra che per angoscia e agitazione molto forte mi ha prescritto il Talofen gocce al bisogno.
Certo nn sono agitata ma ho cm un immenso vuoto interiore che neanche il pensare a tagliarmi mi dice niente!
Volevo sapere, e' l'effetto del farmaco? E se si cm mai mi lascia così vuota da sentirmi solo un involucro e nient'altro?
Grazie per le vs risposte
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ps. In 2 gg ho preso gc Talofen 4 volte ed adesso mi sento cm fossi catatonica, sentendomi viva solo quando magari fumo. E' normale?
Grazie
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Attivo dal 2010 al 2010
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Gentilissimi Dottor Pacini, oggi che sono uscita al bar mi hanno chiesto se ero arrabbiata, in edicola ed in cartoleria hanno detto che ho la faccia gonfia... Premetto che sono persone amiche che mi conoscono da una vita... La cartolaia mi conosce da quando avevo 9 anni...
In piu' cm gia' scritto mi sento cm fossi catatonica: senza cervello o altro. Solo l'involucro esterno che e' il mio corpo!
Torno a ripetere ed a richiedere, visto che nn ho ricevuto risposta: e' il Talofen che da quest'effetti?
Attendendo risposta ringrazio vivamente
Ps. Spero davvero che qualcuno risponda perché da quando ho iniziato questo medicinale al bisogno mi sento staccata dalla realtà...!!
Certo nn per questo smettero' di prenderlo (so di averne bisogno) ma per esempio ieri mi sono tagliata per provare una qualche emozione e mi sono sentita cm estranea a tutto, anche a questo!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

innanzitutto non solleciti le risposte. Ed eviti di inserire messaggi multipli al solo scopo di ripetere una richiesta. Se ritiene di dover avere immediatamente risposte deve rivolgersi ad un medico che la conosce o al pronto soccorso /guardia medica.

Lei ha preso ripetutamente il talofen e lamenta elementi che rientrano nei possibili effetti collaterali del talofen come di un qualsiasi altro neurolettico (ad esempio il largactil che lei ha già conosciuto).

La terapia di adesso comprende uno stabilizzatore dell'umore di provata efficacia in varie sindromi che comprendono instabilità affettiva e aggressività (tegretol). Le stesse funzioni possono essere svolte anche da altre medicine che ha provato, evidentemente questa cura è da Lei meglio tollerata, oltre che funzionare sui sintomi bersaglio.

L'uso al bisogno deve essere riportato comunque al medico in maniera che se il bisogno è troppo frequente o massiccio possa adeguare la cura di fondo, con funzione preventiva. Anche il significato del "bisogno" deve essere chiarito con il medico, poiché i farmaci neurolettici comunque hanno effetti che vanno al di là di quello desiderato e del momento. Assumendo un neurolettico per contenere l'aggressività o l'ansia si deve ad esempio tener conto che l'umore può peggiorare nei giorni successivi.

Le variazioni da giorno a giorno non sono l'unico modo di ragionare sul funzionamento di una terapia o di leggere l'andamento dei sintomi, specie se ci sono state variazioni di medicinali come in questo caso.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
grazie mille per la risposta
è stato proprio lo psichiatra che mi ha prescritto il talofen al bisogno (quando sono agitata o mi sento angosciata) in quanto al largactil era cm prendere acqua
cercherò di usarne al meno possibile
infiniti ringraziamenti e auguri per un'ottima giornata
buon lavoro
Disturbi di personalità

I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.

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