Da quando ho memoria soffro di disturbo ossessivo compulsivo

Salve, ho 23 anni e da quando ho memoria soffro di disturbo ossessivo compulsivo. Mi è stato diagnosticato nel 2005 da uno psichiatra della AUSL, dal quale mi sono recata in seguito ad un radicale peggioramento del mio stato.
Sono sempre stata ossessiva anche da molto piccola, mi sono passati dalle mani, tutti i DOC esistenti e non (di contaminazione, religioso, omosex, di relazione, ipocondria, ecc...).
All'età di 15 anni mi fù diagnosticata una cisti aracnoidea silviana del polo temporale sn. Il neuropsichiatra a cui si rivolsero i miei genitori all'epoca (perchè accusavo forti mal di testa)riscontrò questà cisti dall'RM a cui mi ero sottoposta, nel resoconto chè stilò, scrisse che avrebbe potuto causarmi dei disturbi comportamentali , all'epoca non sapevo cosa s'intendeva per disturbi comportamentali, ma adesso facendo mente locale il DOC di cui soffrò è un disturbo comportamentale.
Ho richiesto questo consulto per sapere se ci può essere correlazione frà il DOC e questa cisti, dato che sono docher da sempre.

Questo è il responso dell'ultima RM :

Sono state eseguite sezioni sul piano assiale, sagittale e coronale.
Le immagini sono state ottenute con tecnica Spin-echo e Flair.
I ventricoli laterali hanno normale forna e dimensione.
III ventricolo e IV ventricolo si trovano sulla linea mediana.
Presenza di un'estesa cavità poroencefalica che interessa la porzione polare del lobo temporale di sn. e che si estende in alto ad interessare l'opercolo silviano.

CONCLUSIONI.
L'esame N.M.R depone per l'esistenza di una voluminosa cisti aracnoidea del polo temporale di sn. che si estrinseca verso l'alto ad interessare l'opercolo silviano.
Nono sono presenti segni di espanso.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
il neuurochirurgo ritiene che la lesione possa essere lasciata al suo posto?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si, ha detto che non si può togliere, in soldoni mi ha spiegato che durante la formazione del cervello in età fetale, quella porzione non si è formata e in seguito non potendo rimanere vacante si è riempita di liquido, sè questo liquido dovrebbe aumentare allora potrebbe essere drenato, ma lo fanno solo in estremis. Ogni due anni mi sevo sottoporre a RM.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
non è possibile sapere con certezza se tale lesione possa contribuire o meno, e eventualmente in che misura, ai suoi disturbi di tipo ossessivo. Effettua qualche trattamento al riguardo?
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dopo
Utente
Utente
Adesso prendo daparox 20 mg sotto consiglio del mio medico curante (non dallo psichiatra).

Lo psichiatra a cui mi sono rivolta per tale disturbo, ci calcava troppo la mano con i farmaci, la prima terapia che mi fece seguire comprendeva maveral + modalina, ma dormivo sempre ero troppo sedata.

Il secondo tentativo fù l'anafranil, ma mi causò forti episodi di extrasitole e dovetti interromperlo.

L'ultima volta però mi prescrisse il risperdal, che non ho mai preso, mi è sembrato eccessivo uno antischizzoide, anche per il mio medico curante.

Allora sono tornata dal neuropsichiatra che mi segue per la cisti, il quale mi ha detto che i sintomi che avverto, sono die classici sintomi da ipofunzionalità del lobo temporale, dati dalla cisti, e essendo di natura organica non cè cura, e devo solo iparare a coinviverci. Dopo aver speso un sacco di soldi e snetito pareri che stanno hai lati opposti, mi sono stancata e non sono più andata da nessuna parte, e ho deciso di farmi consigliare dal medico di famiglia.
La mia situazione è molto triste.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
con nessuna terapia farmacologica ha avuto un moglioramento della situazione?
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dopo
Utente
Utente
Solo il Daparox, stavo molto bene, i primi mesi, poi pian piano e sfumato, quindi lo stiamo facendo salire a 40 mg, il dosaggio condigliato per il DOC.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Quindi vuol dire che qualcosa c'è da fare, piuttosto che dover solo accettare passivamente e adattarsi.
Con l'aumento del dosaggio della paroxetina potrebbe avere un ulteriore miglioramento. Potrebbe essere utile un supporto psicologico di tipo cognitivo-comportamentale. Può chiedere al suo curante o al centro di salute mentale dellasua zona di residenza.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Utente
Utente
Già fatto, ma non ci sono specialisti di terapia cognitivo comportamentale, solo il classico psicologo, ci vado da 6 anni, ma mi sà che la psicoterapia classica peggiora solo le cose...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Se ritiene che peggiori le cose perchè continua ad andarci da 6 anni?
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dopo
Utente
Utente
Mi sono accontentata di quello che c'era, meglio che niente, quanto si è disperati, ci si appiglia alle cose più assurde. Solo da poco ho realizzato che non può aiutarmi, quando mi ha risposto di controllare- se ti viene controlla- Il problema è che io non un freno sono capace di compulsare anche per 12 ore di fila senza mangiare o bere.
Quindi uno che risponde ad un docher controlla,dopo che lo conosce e sà fino a che punto è capace di spingersi, mi fà dubitare della sua competenza in materia.
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Dr. Mauro Milardi Psichiatra, Medico igienista, Anestesista, Psicoterapeuta 23
Una breve considerazione. Mentre ritengo necessario il controllo periodico del neurochirurgo dopo i controlli RNM, faccio notare che esistono dei criteri abbastanza condivisi sull'uso di farmaci antidepressivi, stabilizzanti del tono dell'umore ed anche neurolettici in dosaggi in genere bassi per contrastare un Disturbo Ossessivo Compulsivo. In ogni caso la terapia farmacologica dovrà essere associata ad una psicoterapia cognitivo comportamentale da parte uno spicoterapeuta esperto in tali problemi.

Mauro Milardi

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