Xeristar e gravidanza
Salve,
sono una ragazza di 35 anni e sto assumendo xeristar 60 da circa 2 mesi. Non è la prima volta che mi curo con questo farmaco,sempre con buoni risultati.Dopo poco che lo interrompo però ricomincio a stare male con ansia e depressione tanto che in passato la psichiatra che mi seguiva mi disse che dovevo rassegnarmi a prenderlo per tutta la vita e che in caso di gravidanza lo avrei interrotto perchè può provocare problemi al feto, ma che non mi sarei dovuta preoccupare xchè tanto durante la gravidanza c'è una variazione degli ormoni che non mi avrebbe più fatto avere problemi psichici. E' vero?inoltre mi ha detto che dopo il parto avrei potuto ricominciare ad assumerlo evitando però di allattare il bambino al seno.
ora non sono più in cura, per diversi motivi da questa psichiatra, e due mesi fa ho ricominciato lo Xeristar dopo aver interpellato il medico di base.
Ora sto pensando ad una futura gravidanza e ho molti dubbi e paure,che spero possiate chiarirmi.
Innanzitutto vorrei sapere quanto tempo prima di cercare la gravidanza è necessario sospendere il medicinale. a proposito di questo ho molto timore perchè quando lo interrompo sto sempre molto male fisicamente (soprattutto vertigini) per circa un mese ,nonostante lo diminuisca gradualmente e molto lentamente.
inoltre ho paura di tornare depressa e che questo influisca sulla gravidanza, soprattutto se dovessi rimanere "scoperta" a lungo tempo prima che avvenga il concepimento.
Esistono altri antidepressivi che non mettano a rischio il bambino che potrei sostituire, sotto controllo medico, allo Xeristar?
in verità ne ho provati molti trovando risultati solo con la duloxetina. esiste qualcosa con meccanismo similare che posso assumere tranquillamente?
Inoltre la sera per dormire assumo 1 compressa di tavor da 1 mg. La dott.ssa mi disse che avrei potuto continuare ad assumerlo anche in gravidanza? e' esatto?
Grazie per le delucidazioni che vorrete cortesemente formirmi.
Naturalmente esporrò tutta la mia situazione alla ginecologa al momento che deciderò di tentare il concepimento.
Grazie e saluti
sono una ragazza di 35 anni e sto assumendo xeristar 60 da circa 2 mesi. Non è la prima volta che mi curo con questo farmaco,sempre con buoni risultati.Dopo poco che lo interrompo però ricomincio a stare male con ansia e depressione tanto che in passato la psichiatra che mi seguiva mi disse che dovevo rassegnarmi a prenderlo per tutta la vita e che in caso di gravidanza lo avrei interrotto perchè può provocare problemi al feto, ma che non mi sarei dovuta preoccupare xchè tanto durante la gravidanza c'è una variazione degli ormoni che non mi avrebbe più fatto avere problemi psichici. E' vero?inoltre mi ha detto che dopo il parto avrei potuto ricominciare ad assumerlo evitando però di allattare il bambino al seno.
ora non sono più in cura, per diversi motivi da questa psichiatra, e due mesi fa ho ricominciato lo Xeristar dopo aver interpellato il medico di base.
Ora sto pensando ad una futura gravidanza e ho molti dubbi e paure,che spero possiate chiarirmi.
Innanzitutto vorrei sapere quanto tempo prima di cercare la gravidanza è necessario sospendere il medicinale. a proposito di questo ho molto timore perchè quando lo interrompo sto sempre molto male fisicamente (soprattutto vertigini) per circa un mese ,nonostante lo diminuisca gradualmente e molto lentamente.
inoltre ho paura di tornare depressa e che questo influisca sulla gravidanza, soprattutto se dovessi rimanere "scoperta" a lungo tempo prima che avvenga il concepimento.
Esistono altri antidepressivi che non mettano a rischio il bambino che potrei sostituire, sotto controllo medico, allo Xeristar?
in verità ne ho provati molti trovando risultati solo con la duloxetina. esiste qualcosa con meccanismo similare che posso assumere tranquillamente?
Inoltre la sera per dormire assumo 1 compressa di tavor da 1 mg. La dott.ssa mi disse che avrei potuto continuare ad assumerlo anche in gravidanza? e' esatto?
Grazie per le delucidazioni che vorrete cortesemente formirmi.
Naturalmente esporrò tutta la mia situazione alla ginecologa al momento che deciderò di tentare il concepimento.
Grazie e saluti
[#1]
Gentile utente,
allo stato non esistono antidepressivi che siano sicuramente innocui in gravidanza. Lo stesso vale per le benzodiazepine. E' per questo che la decisione sulla continuazione o meno della terapia, sui tempi e modi della eventuale sospensione o ripresa, vanno concertati con lo specialista psichiatra e con l'ausilio del ginecologo.
Cordiali saluti
allo stato non esistono antidepressivi che siano sicuramente innocui in gravidanza. Lo stesso vale per le benzodiazepine. E' per questo che la decisione sulla continuazione o meno della terapia, sui tempi e modi della eventuale sospensione o ripresa, vanno concertati con lo specialista psichiatra e con l'ausilio del ginecologo.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 28/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Gravidanza
Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.