Per non dilungarmi troppo

Buongiorno a tutti,
è la prima volta che mi rivolgo a voi per un consulto, ma ho veramente le idee confuse.
Da quasi un anno soffro in giorni alterni, ti problemi respiratori, fame d'aria, con giramenti di testa e notevole irritabilità verso gli altri e non meno importante continui cambiamenti d'umore
Tutto questo associato con una paura folle a far tutto, disgrazia dei miei cari, paura di perdere le cose care attorno e mancata capacità di concentrazione.
Dopo la seconda volta che mi presentavo al pronto soccorso e, da loro consiglio ,mi sono rivolta ad una psicoterapeuta che mi diagnostica Ansia ossessiva compulsiva.
Lei, naturalmente non può in alcun modo prescrivere alcun tipo di medicinale.
Per un periodo continuativo ho preso Lexotan, accorgendomi che i miei dosaggi aumentavano gradualmente e che dovevo sempre averlo dietro.
Per un altro motivo (fumo) mi reco presso USL settore dipendenze e parlando con il responsabile viene fuori il mio problema d'ansia. Vorrei sottolineare che questo medico è specializzando in farmacologia. Comunque, per la prima volta vengo a conoscenza degli antidepressivi.. mondo molto vasto ..
Per non dilungarmi troppo, sono terrorizzata di prendere questo farmaco ELOPRAM perchè ho paura di diventare dipendente .. dover aumentare le dosi... etccc.
Cosa devo fare?
qualcuno mi può aiutare a tirare via ogni dubbio e iniziare a prenderlo?
Ringrazio tutti per una sollecita risposta.

[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non capisco esattamente perché sia stata vista in un servizio per le dipendenze. Utilizza alcol o droghe ?

Per quanto riguarda l'elopram, è una terapia adatta per un disturbo d'ansia e per il disturbo ossessivo-compulsivo. Probabilmente per "dipendenza" intende un concetto diffuso che corrisponde ad una paura, cioè che il farmaco sia maligno e produca un legame che poi non può essere interrotto.
Se è questo il discorso, non sussiste nel senso che è una specie di sentirsi in balia di un qualcosa di non controllabile, spostando però la paura dal disturbo al farmaco, che è lì per servire.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Gentile signora,
la cosa migliore è rivolgersi a uno psichiatra per una valutazione diagnostica precisa; una volta iniziata la terapia (se occorre)con antidepressivi SSRI (come l'Elopram), che NON danno dipendenza, bisogna però aspettare almeno 3-4 settimane a dose piena per avere i primi risultati. Se la diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo è corretta, il dosaggio di antidepressivo è più elevato che per l'ansia. E' poi opportuno effettuare regolari visite di controllo, per valutare l'efficacia della terapia e le eventuali modifiche del dosaggio. Però ripeto che alla base di tutto ci vuole una diagnosi anche psichiatrica.
Il Lexotan, come tutte le benzodiazepine, crea rapidamente dipendenza senza risolvere niente perché è un farmaco sintomatico, cioè agisce sui sintomi e non cura. Si può usare all'inizio della terapia per contrastare un po' di nervosismo dato inizialmente dall'antidepressivo, ma poi va sospeso.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno a tutti,
vi ringrazio per la velocità della risposta.
Alla domanda del dott. Pacini rispondo che mi sono rivolta al centro dipendenze per un problema con il fumo, considerata anch'esso una dipendenza.
Parlando con il medico "espero in farmacologia " mi è stato prescritto questo antidepressivo.
Attualmente sono seguita da una psicoterapeuta ma non si era mai parlato di antidepressivi.
Devo sottolineare però che è da meno di due mesi che sono seguita.
Prima di andare a prendere il farmaco mi sono rivolta al mio medico di base che ha confermato senza proferire parola suddetto farmaco.
Il mio dubbio appunto è il seguente: è possibile che si prescivono con tanta facilità degli antidepressivi?
Sono la prima a dire che non sono tranquilla, che sono irritabile , che m'innervosisco per tutto...
ma ho paura che forse .. e dico forse.. il medicinale nel mio caso non serva.
Sarò più specifica. Posso aspettare ancora un pò prima di prenderlo oppure no?
Alla fine ho consultato tre persone diverse: psicoterapeuta,il dottore presso USL e il mio medico di base, ma ho come la sensazione che mi siano stati dati questi antidepressivi con troppo superficialità e senza, nonostate il mio consiglio, si sentissero tra loro.
Preciso inoltre, che il dosaggio che dovrei assumere sono 8 gocce alla sera.
Attendo con ansia una vostra risposta
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Scusate ...
vorrei aggiungere un'altra domanda.
La psicoterapeuta è la persona più indicata a risolvere questi tipi di problemi?
Rimane comunque il fatto che sto vivendo male.. e sto facendo vivere male le altre persone ..
Grazie
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Gentile signora,
il problema non consiste tanto nella somministrazione di antidepressivi, che possono essere indicati se il problema è un disturbo di tipo ossessivo, quanto nel proseguimento della cura, che va monitorata. 8 gocce si danno di solito come dosaggio iniziale, poi il medico si regola in base alla risposta clinica. In pratica ci vuole uno psichiatra che la prenda in carico.
Il disturbo ossessivo è chiamato anche "la malattia del dubbio", infatti adesso oltre al dubbio se prendere o no il farmaco le è venuto quello sulla sua terapeuta; in realtà l'associazione di psicoterapia e trattamento farmacologico è quella che dà i migliori risultati, per cui l'indicazione che le hanno dato è corretta.
Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno Dott.ssa Scapellato,
ha centrato il problema sono dubbiosa su tutto anche sulla cura ed eventuale psicoterapista.
comunque ieri sera ho preso le gocce diluite in acqua e non 8 bensì 4 .
bhè mi sono addormentata con difficoltà e dopo sole due ore di sonno mi sono svegliata di colpo con pensieri strani .
sono rimasta sveglia dalle 3 alle 6 di mattina, con difficoltà a respirare, tachicardia, formicolio alle gambe e al braccio dx.
Mi sono nuovamente venuti i dubbi. ..
e se fosse solo stress...?
non basterebbe una vacanza?
Scusami la mia ignoranza, ma lei dice che debbo essere seguita da uno psichiatra .. Psichiatra o psicoterapeuta sono la stessa persona?
Teoricamente no.. perchè quest'ultima non può prescrivermi alcun farmaco.
Attendo con "ansia" una risposta.
Grazie mille per l'aiuto

[#7]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Gentile signora,
le invio due link di colleghi che spiegano in modo chiaro le differenze tra le varie figure professionali:

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/899-psichiatra-psicologo-psicoterapeuta-le-differenze.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/90-psichiatra-psicoterapeuta-e-psicologo-differenze-tra-le-tre-figure-professionali.html

I disturbi che ha avvertito dopo aver assunto le gocce sono dovuti alla suggestione, alla paura di stare male.
Ho detto che dovrebbe essere seguita da uno psichiatra per quanto riguarda la terapia farmacologica, appunto per evitare di rimanere sola con le compresse o le gocce e farsi venire tanti dubbi.
Se ha iniziato un lavoro con la sua psicoterapeuta che è psicologa, non c'è motivo per interromperlo, farmaci e psicoterapia si possono portare avanti insieme.
Il disturbo ossessivo è difficile da curare, più strategie si usano meglio è.
Cordiali saluti
[#8]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
"Il mio dubbio appunto è il seguente: è possibile che si prescivono con tanta facilità degli antidepressivi?"

Dove sta la facilità ? E' stato visitato e le è stata data una cura. Più che altro si nota una sua diffidenza.
[#9]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno a tutti, devo dire che dopo i primi giorni adesso va relativamente bene.. mi sento leggermente più tranquilla, anche se oggi ho un pò di tachicardia e sento dei formicolii sul braccio sinistro in particolar modo. E' normale?
un'altra domanda che vorrei porvi e se posso tranquillamente prendere anche la pillola,nello specifico MIRANOVA e se si quanto tempo dopo le gocce?
Qualora fosse necessario posso prendere anche qualche goccia di Lexotan?

Ringrazio anticipatamente per le vostre risposte
[#10]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Gentile signora,
intendevo appunto questo quando parlavo di una presa in carico da parte dello psichiatra.
Per quanto riguarda l'anticoncezionale non ci sono interferenze e lo può prendere quando vuole, per il resto è più corretto chiedere allo specialista che l'ha visitata e le ha prescritto il farmaco.
Cordiali saluti
[#11]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non vi sono interferenze, mentre per quanto riguarda l'assunzione di altri prodotti deve attenersi alla prescrizione, il lexotan è un farmaco di emergenza ma la sua prescrizione deve essere spiegata direttamente dal medico, quindi nessun fai-da-te.
[#12]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno a tutti,
Necessito ancora di un vostro consulto. Da quando prendo Elopram ovvero 11/05 qualcosa avevo migliorato (11/05 ad 'oggi)
Da un paio di giorni sembro essere tornata indietro .. tornata l'insonnia, agitazione , nervosismo.. etcc...
Come è possibile? Attualmente ne prendo solo 6 anche se il dosaggio è di 8 gocce alla sera, ma ho paura che mi venga qualcosa e faccio fatica ad aumentare la dose.
Mi potete aiutare?
Adesso sono andata anche da una dottoressa per aiutarmi nell'alimentazione , inizierò il primo di luglio e ho provao una lezione di Brikram.
molto probabilmente dovrò cambiare psicoterapeuta perchè non mi trovo tanto bene.. è sbagliato?
Grazie in anticipo a tutti per l'aiuto...
[#13]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 196 21
Gentile signora,
se assume il farmaco a dosaggio più basso della dose terapeutica, ovviamente non è sufficiente. Il farmaco agisce legandosi a determinati recettori cerebrali, ma se il dosaggio è basso l'effetto è parziale o manca del tutto, perché non riesce a "coprire" tutti i recettori.
Se non si trova bene con lo psicoterapeuta la cosa migliore è parlare proprio con lui (o lei) del disagio che prova: non abbia paura che si offenda, potrebbe essere invece l'inizio di una terapia più "vera", o potreste convenire che insieme non riuscite a lavorare, per tanti motivi. La cosa da non fare è sparire e cercare un altro terapeuta, perché le rimarrebbe la sensazione di aver sbagliato e perso tempo e non avrebbe imparato niente di se stessa.
Cordiali saluti
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

La dose attuale dell'elopram qual'è ?

L'alimentazione che cosa c'entra ?
[#15]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Buongiorno,
Vi ringrazio per la vostro risposta.
Dott.ssa Scapellato ha ragione e ne dovrò parlare con lei, solo che la sento particolarmente risentita, ovvero mi mette in agitazione più di quello che non sono già , ma come mi consiglia lei ne parlerò.

Dott. Pacini : la mia dose attuale è di 6 gocce, quella consigliata sono 8.
Sono andata da una "consulente" per l'alimentazione in quanto ho dei problemi digestivi. ESOFAGITE da reflusso.
Secondo la dott.ssa anche l'alimentazione è utile per l'ansia.

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