Cura del doc con anafranil

Sono un uomo di 46 anni. Soffro da circa 2 anni di disturbo ossessivo compulsivo. Un anno fa subii un crollo verticale poichè al doc si associò una forma medio-grave di depressione, che mi fece perdere parecchi chili. Sono stato in cura da uno psichiatra, che mi ha prescritto Entact con dose massima di 20 mg. Depressione ed ansia sono completamente scomparse, ma il doc si è ridotto soltanto parzialmente. Poichè l'Entact mi provocava fastidiosi disturbi sessuali (calo della libido e ritardo dell'eiaculazione), ho deciso "mia sponte" di sospendere il farmaco, anche perchè non mi ha risolto il problema del doc. Ho letto da più parti che l'unico farmaco totalmente idoneo per la cura del doc sarebbe l'Anafranil. Le mie domande sono queste: tale farmaco è veramente il più efficace per il doc? Provoca disturbi sessauli più gravi rispetto all'escitalopram? Provoca ulteriori effetti collaterali? Insomma, conviene assumerlo? Grazie anticipatamente per le risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Anafranil è uno dei farmaci per il DOC, è molto vecchio e quindi ben conosciuto e consolidato per il trattamento di questo disturbo. Ha alcune controindicazioni, cioè alcune persone non possono assumerlo. Gli effetti collaterali comprendono anche problemi di tipo sessuale, sia tipo quelli dell'entact, sia di erezione, ma gli effetti collaterali variano, quindi non è detto.

Se conviene assumerlo deve essere un medico a stabilirlo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Grazie, dottore, per la risposta. Un solo chiarimento, se posso: lei scrive che gli effetti collaterali variano. Con tale frase vuole dire che può darsi che l'Anafranil potrebbe anche non provocare effetti collaterali di natura sessuale?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Gli effetti collaterali non sono delle certezze, ma delle possibilità. Ci sono quelli molto frequenti e quelli rari, anche perché varia l'assorbimento del farmaco e il suo metabolismo, quindi con le stesse dosi per bocca possiamo essere diversamente sensibili al farmaco.
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