Anafranil

BUONGIORNO.
SONO UNA DONNA DI 50 ANNI E, DOPO UN GRAVE LUTTO, DA CIRCA VENT'ANNI ASSUMO ANAFRANIL SR 75. MI E' STATO PRESCRITTO PER ATTACCHI DI PANICO E ANSIA CON DOSAGGIO FISSO DI MEZZA CPS AL DI' DI BASE AUMENTATA AD 1 CPS AL DI' NEI PERIODI PIU' DIFFICILI PER POI RITORNARE ALLA MEZZA, OVVIAMENTE SEMPRE SOTTO CONTROLLO MEDICO. ATTUALMENTE ASSUMO MEZZA COMPRESSA.
PER QUANTO RIGUARDA L'ASPETTO PSICHIATRICO STO' ABBASTANZA BENE. CONDUCO UNA VITA NORMALE TRA FAMIGLIA E LAVORO SENZA NESSUN PROBLEMA OGGETTIVO. A QUESTO PUNTO MI DOMANDO SE ATTUALMENTE HO ANCORA LA NECESSITA' DI ASSUMERE QUESTO FARMACO E FRANCAMENTE NON AVENDOLO MAI SOSPESO NON MI SO RISPONDERE. LA MIA DOMANDA E': VALE LA PENA DI PROVARE,SEMPRE CON IL SUPPORTO DI UN MEDICO, LENTAMENTE A SOSPENDERLO? DEVO AMMETTERE CHE ANCHE SE IL SUDDETTO FARMACO NON E' TRA I PIU' ATTUALI MI HA MOLTO AIUTATO, ANCHE SE CON I SOLITI EFFETTI COLLATERALI (SECCHEZZA FAUCI,SUDORAZIONE ECCESSIVA, NOTEVOLE AUMENTO DEL''APPETITO). ATTENDO FIDUCIOSA UN VS.RISCONTRO E ANTICIPATAMENTE RINGRAZIO.
CORDIALI SALUTI
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
una terapia continuativa per 20 anni trova indicazione solo in pochi, selezionati casi. La sua situazione dovrebbe essere gestita dal medico di fiducia. Non possiamo essere noi a consigliare una sospensione di terapia.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
Utente
Grazie Dottore per la Sua cortese risposta. Ho omesso di segnalare che da 20 anni a quasta parte sono stata seguita da alcuni psichiatri che nonostante manifestassi il desiderio di provare a d interrompere la terapia con la semplice motivazione che stavo bene, mi hanno consigliato di continuare anche per tutta la vita per non rischiare una ricaduta.Non sono ossessionata dal pensiero di continuare ad assumere il farmaco, ma mi sembre un peccato non provare a lasciarlo. Lei mi consiglia di rivolgermi al mio medico di fiducia: intende il medico curante, dati che tutt'ora non ho un contatto con uno specialista psichiatra?
Grazie ancora
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
non esistono ad oggi evidenze che dopo un singolo episodio depressivo si debbe continuare una terapia a vita per evitare una ricaduta. Se è perplessa sul da farsi ne parli nuovamente con uno specialista, esprima le sue perplessità, ed eventualmente verranno concordati tempi e modalità della sospensione.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottore, farò così!
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, mi permetto disturbarLa ancora. Ho provato a sospendere l'Anafranil, molro lentamente, con l'ausilio di un amico neurologo, ma non va affatto bene. Sono depressa, ansiosa e patofobica. A seguito di un pap-test risultato ASCUS e che ho ripetuto immediatamente, nonostante il parere della mia ginecologa di stare tranquilla e rifarlo tra 4 mesi dopo terapia antiflogistica, (il referto lo avrò forse domani) sto vivendo giorni di assoluto panico nel terrore di qualcosa di brutto. Le racconto quaesto solo per darLe l'idea di cosa mi sta' accadendo. Sono sempre stata patofobica ma non a questo punto! Sono praticamente 15 giorni che non vivo ma vegeto nell'ansia. Passo tutto il tempo libero in internet a leggere argomenti al riguardo angosciandomi sempre più. Ho tempestato il laboratorio di citologia di telefonate per accellerare la risposta. Sono razionalmente consapevole che tutte le cose e anche le eventuali malattie vanno affrontate nel giusto modo, ma la razionalità
in questo momento non so nemmeno cosa sia.Non è la prima volta che mi succede di esagerare spopositatamente di fronte alla "malattia", sia che riguardi me o i miei cari, non certo per un'influenza o per una frattura, ma per tutto ciò che riguarda il termine k! Adesso, forse per l'ansia, ho un prurito diffuso in tutto il corpo che va e viene e ho temo di avere un linfoma o chissà che altro. Tra l'altro lavoro in un ambiente sanitario dove mi è possibile effettuare con facilità esami di diagnistica per immagine torturando i mie poveri medici. Dottore non so perchè Le sto scrivendo invece di correre da una psichiatra e farmi imbottire di farmaci, forse perchè non La conosco personalmente e mi vergogno di meno. La prego mi suggerisca la strada da intraprendere.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile signora,
non c'è nulla da vergognarsi a rivolgersi ad uno specialista. La situazione merita di essere approfondita e , eventualmente, di essere trattata nella maniera più adeguata.
Cordiali saluti
[#7]
dopo
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Utente
Egregio Dottore La disturbo di nuovo. Ho rivisto lo psichiatra che mi ha seguita per tanto tempo e mi ha consigliato di sospendere l'Anafranil e sositutirlo con Elopram gocce. Ovviamente la procedura di totale sostituzione è durata circa un mese, togliendo lentamente un farmaco e introducendo altrettanto lentamente l'altro. L'umore è ottimo, non ho avuto disturbi di nessun tipo fino a quando sono arrivata alla totale introduzione di Elapram dose max 15 gcc. al dì. Ed ecco che in alcuni momenti della giornata mi gratto dappertutto come una scimmia! Lo psichiatra mi dice di ritornare al vecchio farmaco e lasciar perdere! Ora io sono dispiaciuta, perchè avevo avuto la sensazione che Elopram mi desse meno effetti collaterali (fauci secche, grande appetito, forte sudorazione..). Inoltre il medico stesso mi ha detto che Elopram è meno "dannoso" di Anafranil.Esiste un test per verificare la reale intolleranza al farmaco?Sa, non vorrei perdere un'occasione come questa, magari per un effetto collaterale passeggero o peggio ancora inesistente e creato solo dalla mia mente.
La ringrazio di cuore e La saluto cordialmente.
Enrica
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Utente
Utente
Egregio Dottore La disturbo di nuovo. Ho rivisto lo psichiatra che mi ha seguita per tanto tempo e mi ha consigliato di sospendere l'Anafranil e sositutirlo con Elopram gocce. Ovviamente la procedura di totale sostituzione è durata circa un mese, togliendo lentamente un farmaco e introducendo altrettanto lentamente l'altro. L'umore è ottimo, non ho avuto disturbi di nessun tipo fino a quando sono arrivata alla totale introduzione di Elapram dose max 15 gcc. al dì. Ed ecco che in alcuni momenti della giornata mi gratto dappertutto come una scimmia! Lo psichiatra mi dice di ritornare al vecchio farmaco e lasciar perdere! Ora io sono dispiaciuta, perchè avevo avuto la sensazione che Elopram mi desse meno effetti collaterali (fauci secche, grande appetito, forte sudorazione..). Inoltre il medico stesso mi ha detto che Elopram è meno "dannoso" di Anafranil.Esiste un test per verificare la reale intolleranza al farmaco?Sa, non vorrei perdere un'occasione come questa, magari per un effetto collaterale passeggero o peggio ancora inesistente e creato solo dalla mia mente.
La ringrazio di cuore e La saluto cordialmente.
Enrica
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