Fobia sociale/estrema timidezza
ho 18 anni sono un ragazzo e soffro dei sintomi della fobia sociale. vado già da uno psicologo ma nn riesco a trovare a soluzione ai miei problemi ttn da pensare al suicidio. sn nervoso quando sono fuori, mi sento osservato dalle persone, mi sento inadeguato rispetto agli altri. nn riesco a stare tranquillo qnd sn insieme ad alytre persone, mi batte il cuore a 1000 e mi si contraggono i muscoli della faccia. nn riesco quindi ad essere me stesso diventando impacciato e ridicolo. è da anni ke sn così e volevo sapere ke rimedio c'è contro qst inferno
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
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Gentile utente,
se si fa visitare da uno specialista, e con questo riusce a capire che malattia bisogna curare (la diagnosi), allora i rimedi si trovano. Quale malattia Lei ha non è così scontato come può sembrare. Lei descrive il proprio caso come "fobia sociale", ma oltre ai sintomi di questa è possibile che sia presente anche uno stato depressivo importante o un altro disturbo psichico. La diagnosi deve essere fatta da uno psichiatra in una visita dal vivo. Allora si capirà di che cosa Lei soffre e potrà aiutarLe.
Da quanto tempo fa la psicoterapia ?
E' mai stato in viista o seguito da uno psichiatra ?
se si fa visitare da uno specialista, e con questo riusce a capire che malattia bisogna curare (la diagnosi), allora i rimedi si trovano. Quale malattia Lei ha non è così scontato come può sembrare. Lei descrive il proprio caso come "fobia sociale", ma oltre ai sintomi di questa è possibile che sia presente anche uno stato depressivo importante o un altro disturbo psichico. La diagnosi deve essere fatta da uno psichiatra in una visita dal vivo. Allora si capirà di che cosa Lei soffre e potrà aiutarLe.
Da quanto tempo fa la psicoterapia ?
E' mai stato in viista o seguito da uno psichiatra ?
Dr. Alex Aleksey Gukov
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
La diagnosi è stata fatta oppure no ?
Se sta andando da uno psicologo è stata impostata una psicoterapia e le è stata indicata anche la possibilità di una terapia farmacologica (ammesso che la diagnosi sia appunto fobia sociale) ?
La diagnosi è stata fatta oppure no ?
Se sta andando da uno psicologo è stata impostata una psicoterapia e le è stata indicata anche la possibilità di una terapia farmacologica (ammesso che la diagnosi sia appunto fobia sociale) ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Ex utente
la diagnosi nn è stata fatta. anzi la piscologa da cui vado, che in realtà è psichiatra, dice che nn si tratta di fobia sociale ma di qlcs di minore rilevanza e dice che nn sn necessari interventi di farmaci anke xk da lei disprezzati rispetto ad altri metodi. nonostante qst io qnd esco di casa e mi trovo in mezzo alla gente mi sento osservato o visto male dagli altri. penso cioè ke gli altri vedano la mia timidezza e il mio impaccio e mi sento preso in giro. qst comporta un continuo stato di ansia qnd mi trovo in mezzo alle persone e ad uno stato depressivo che mi porta a pensare smp di + alla morte x uscire da qst sofferenze
Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
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Gentile utente,
anzitutto, se fa già la psicoterapia, è importante che il tipo della psicoterapia sia adatto. Non escluderei che, nonostante la Sua giovane età, potrebbe giovare anche di una terapia farmacologica. Tutte e due le cose ed il Suo stato di malessere richiedono l'approfondimento della diagnosi, eventualmente presso un altro specialista. Tuttavia, siccome è già seguito, non vorrei disprezzare il lavoro della collega (che è forse solo all'inizio?).
Vorrei capire :
da quanto tempo è seguito da questa psicologa (che è anche psichiatra)? che tipo di psicoterapia fate?
in passato è mai stato seguito dagli altri specialisti in ambito (psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantile, neurologi)?
anzitutto, se fa già la psicoterapia, è importante che il tipo della psicoterapia sia adatto. Non escluderei che, nonostante la Sua giovane età, potrebbe giovare anche di una terapia farmacologica. Tutte e due le cose ed il Suo stato di malessere richiedono l'approfondimento della diagnosi, eventualmente presso un altro specialista. Tuttavia, siccome è già seguito, non vorrei disprezzare il lavoro della collega (che è forse solo all'inizio?).
Vorrei capire :
da quanto tempo è seguito da questa psicologa (che è anche psichiatra)? che tipo di psicoterapia fate?
in passato è mai stato seguito dagli altri specialisti in ambito (psicologi, psichiatri, neuropsichiatri infantile, neurologi)?
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
La diagnosi va fatta, e le cure scelte in base a questa quando possibile.
Il medico non "disprezza" gli strumenti di cura, la cosa mi sembra paradossale.
La diagnosi va fatta, e le cure scelte in base a questa quando possibile.
Il medico non "disprezza" gli strumenti di cura, la cosa mi sembra paradossale.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 11/08/2011.
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Approfondimento su Ansia
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