Interruzione cipralex...

Buonasera, sono una ragazza di 32 anni, assumo da quasi 7 Cipralex.
Ho iniziato l'assunzione del farmaco per problemi di ansia generalizzata con somatizzazione in vari organi a periodi alterni ,associata ad angoscia-attacchi di panico ... i primi giorni di terapia li ricordo come i peggiori della mia vita, ogni sintomo precedente era amplificato, mi sentivo "depersonalizzata".
Poi dopo qualche settimana ho iniziato a sentirmi meglio, e dopo qualche mese il mio psichiatra ha ritenuto inutile continuare con le sedute mensili, ma mi ha suggerito di proseguire con il farmaco per un lungo periodo. Così ho fatto, e sono passati anni. Ora intendo tornare da lui, e dato che i sintomi che mi hanno portato all'assunzione non sussistono piu' vorrei smetterlo...vorrei pero' essere seguita, ho molta paura, ho paura degli effetti della sospensione e ho paura di stare nuovamente male.
La mia domanda è semplice: esiste la possibilità che interrompendo gradualmente non si avvertano disturbi, e soprattutto esiste la possibilità che interrotta la cura si guarisca?
domanda sciocca forse...ma ogni lettera o testimonianza in rete mi parla di problemi, di ricadute, di peggioramenti...forse perchè a scrivere è solo chi ha avuto dei problemi...forse, appunto!
grazie! B.M
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Gentile utente

non e' possibile sapere preventivamente se avrà dei problemi durante o dopo la riduzione del farmaco.

https://wa.me/3908251881139
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