Ansia generalizzata, insonnia e dolore diffuso

buongiorno, sono nuovo di questo forum....purtroppo non dei disturbi all'oggetto del consulto. ho 29 anni sono alto 181 e peso appena 58 kg ( dimagrimento progressivo nel corso degli anni ).
in sintesi sono diversi anni che soffro di ciclotimia, a fasi alterne di blanda euforia e voglia di fare alternate a fasi di profonda angoscia e agitazione psicomotoria e derealizzazione ( a detta degli altri ).
il prb è che ultimamente questo mi da importanti disturbi del sonno ( risveglie frequenti, a volte difficoltà a prendere sonno); al mattino sono da cestinare: ansia, cefalea, irrequietezza, tensione muscolare e astenia. Essendo studente poi ho grossi problemi di memorizzazione. Ho cercato di risolvere con l'attività fisica ma questo mi rende "invalido" per i dolori muscolari per diversi giorni.
Negli anni ho provato diverse terapie con paroxetina ed escitalopram senza risultato, l'ansia peggiora e ho prb gastrointestinali. L'unico trattamento che mi aiuta sono le BDZ come il Valium o L'EN, almeno per quello che riguarda l'ansia.
Il prb è che prendendole alla sera, al mattino, non appena termina l'effetto, i sintomi neurovegetativi sono peggio di prima ( agitazione, diplopia, diaforesi marcata, tachicardia e tutta la sequela correlata ).
Da ultimo ho cominciato col prendere Cymbalta a 60 mg ( start up di 5 giorni a 30 mg ): devo dire che rispetto ad alti antidepressivi almeno mi rende lucido e più performante ( sebbene vi siano momenti in cui sopravvenga una letargia assurda ), però mi da energia e sento meno dolori soprattutto al cingolo scapolare ( tra l'altro ho protrusioni in sede c4 e c6 )...il risvolto della medaglia è che questo farmaco mi annulla totalmente da ogni punto di vista sessuale e purtroppo aumenta, conseguentemente, i miei livelli di ansia notevolmente...la voglia è presente ma ho prb di impotenza ( che tuttavia sono già presenti ora per via dell'ansia ) e anorgasmia.
Il medico curante vuol cambiarmi la terapia con il Lyrica alla dose di 150 mg due al giorno ma io ho timore nell'uso di anticonvulsivanti ( ho provato col depakene ed è stato come essere ubriaco fradicio ). Chiedo gentilmente un parere su come comportarmi per evitare un'uso a lungo termine delle BDZ e magari l'associazione del Cymbalta con altro farmaco che sia in grado di mitigare gli effetti sulla sfera sessuale e sull'ansia.
routine clinica ovviamente nella norma.
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Lei e' seguito da uno sspecialista?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
buongiorno dottore, è il mio medico curante che mi ha sempre consigliato l'uso dei farmaci. sono anche stato in centro nuropsichiatrico ( che per correttezza non indico ) diverse volte ma il neurologo non è parso molto convinto delle sue diagnosi giacchè mi ha cambiato puntualmente le terapie, sempre però convinto della mia ciclotima ( da qui in effetti ho riportato la diagnosi ). soprattutto ciò che mi ha impressionato è il consiglio come detto all'uso del Depakene prima e poi del tolep. riporto la sua ultima prescrizione:
Lorazepam 1 mg alla sera.
Tolep 600 mg dopo cena.
Percital 4 % 15 gocce dopo cena
Levopraid 15 gocce al mattino.

Come si potrà capire vivevo in un mondo "fatato": essendo già sufficientemente stanco la mattina non riuscivo neppure ad alzarmi dal letto.

un psichiatra mi ha prescritto zoloft ( 1 cp al mattino ) e trittico alla sera ( 10 gocce alla sera )...anche qui nulla di fatto.

l'unico farmaco che pare abbia avuto effetto è stato il Cymbalta, con gli effetti collaterali sopra citati, soprattutto sulla sfera sessuale che per me significa molto. ( ho perso anche una ragazza per questa ragione )

Che fare?

Rinnovo i ringraziamenti

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