Effetti collaterali seroquel

E' da un paio di mesi che sono in cura per un disturbo bipolare per il quale lo psichiatra mi ha prescritto seroquel 300 la sera e 2 pastiglie di zoloft la mattina.
Ho avuto dei miglioramenti ma oggi leggendo su internet mi sono un pò spaventato perchè ho letto che in america ci sono state 10.000 denunce contro gli effetti collaterali del seroquel. Cosa c'è di vero in ciò che ho letto?
Grazie mille fin da ora dell'interessamento, buon lavoro e buona giornata!!
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
purtroppo tutti i farmaci possono avere effetti collaterali.Dipende dalla interazione con il nostro singolo corredo genetico.Pertanto allo stato attuale non sono prevedibili nel singolo individuo.Il modo migliore per ridurne la portata è,secondo il mio parere,farsi seguire con scrupolo dal proprio curante,che potrà monitorare ogni eventuale anomalia che dovesse verificarsi durante la cura.
Tenga anche presente le notevoli diversità dell'approccio medico fra l'Italia e gli Stati Uniti,sia per quel che riguarda le dosi che i tempi di somministrazione dei farmaci.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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dopo
Utente
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Un ultimissimo chiarimento poi non la disturbo più o meglio: 1) Visto che lei mi parla di durata della terapia se non ho capito male dallo psichiatra da cui sono in cura comunque la cura che sto facendo per il disturbo bipolare (seroquel 300 + 2 pastiglie di zoloft) avrà una certa durata e quindi le chiedo minimo di quanto si tratta? 2) La somministrazione di questi tipi di medicinali e a queste posologie a lunga durata possono portare anche più facilmente a sviluppare tumori? Scusi se non aspetto di chiederlo allo psichiatra ma il prossimo appuntamento ce l'ho fra più di 2 settimane. Ancora grazie di tutto, buon lavoro e buona giornata!!
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.7k 52
Gentile utente,
per quanto riguarda la durata della cura nel suo caso specifico sarà compito del suo psichiatra curante valutare valutare i suoi progressi e decidere la tempistica dei farmaci.
Al suo secondo quesito risponderei che ,allo stato attuale delle conoscenze,non vi sono evidenze di una possibile attività dei farmaci citati in direzione pro neoplastica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
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