Lamictal

Gentilissimi esperti,purtroppo riguardo l'interazione di questo farmaco con la pillola anticoncezionale non ho avuto nè conferme nè smentite.Non lo assumo più ma,al momento del "rapporto a rischio"ne assumevo 150 mg,da circa 3 mesi.
Ho letto che crea interazione solo a dosi di 300 mg ma non ne ho la certezza.E' da 2 mesi che faccio test di gravidanza e sono diventata ossessiva e depressa al pensiero di poter essere incinta perchè,nonostante il ciclo sia arrivato era molto scarso.
Dopo un colloquio con il mio psichiatra (cim)abbiamo deciso di sostituire il lamictal con il rivotril e assumo anche il seroquel.
Nonostante mi abbia rassicurata sulla sicurezza di questi farmaci con la pillola ormai non riesco più a vivere la mia intimità,ossessionata dalla paura che qualcosa vada storto o che sia già incinta.
Questa paura mi impedisce di fare il test sul sangue,per via del risultato che potrebbe essere positivo.
Cosa potete dirmi su questi farmaci e sulle interazioni?grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

Probabilmente qualunque risposta rassicurante non le darebbe la sufficiente sicurezza nei rapporti intimi.
Per tale motivo sarebbe utile per lei utilizzare metodi contraccettivi suppletivi alla pillola in modo da essere più serena nella sua vita sessuale senza dover ogni volta rimuginare sull'argomento.
Tale atteggiamento comunque andrebbe considerato all'interno della sua diagnosi psichiatrica.

https://wa.me/3908251881139
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Le interazioni ci sono con alcuni ormoni (etinilestradiolo/levonorgestrel) ma non riguardano la perdita di efficacia della pillola, bensì la perdita di efficacia del lamictal per riduzione dei suoi livelli nel sangue, con riaumento durante la settimana "senza pillola". Conseguentemente se ha sospeso la pillola i livelli di lamictal reali si prevede siano aumentati.

Afferma due cose contraddittorie: "non ho avuto nè conferme nè smentite" e poi "Nonostante mi abbia rassicurata sulla sicurezza di questi farmaci con la pillola" etc.

Ma di quali farmaci sta parlando ? Non è che vale la stessa cosa per qualsiasi farmaco, e nel foglietto del lamictal la cosa è riportata chiaramente.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si Dott.Ruggiero,dopo il rapporto incrimanato (che non è stato completamente scoperto ma solo per i primi 5 minuti)ora io ed il mio ragazzo usiamo sempre il preservativo.
Poi Dott.Pacini io assumo proprio una pillola che contiene levornogestrel.Posso stare tranquilla e levarmi queste paranoie?
Per quanto riguarda gli altri farmaci intendevo Seroquel e Rivotril nei quali,pur non sia segnalata interazione tra i 2 e la pillola non mi sento sicura ugualmente.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Scusate ancora,la pillola che assumo è anche a basso dosaggio.Cosa devo fare?Posso stare tranquilla?
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Scusate ancora,sono molto in ansia.C'è pericolo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
"Poi Dott.Pacini io assumo proprio una pillola che contiene levornogestrel.Posso stare tranquilla e levarmi queste paranoie?"

Può darsi che il problema siano appunto questi pensieri che non riesce a far smettere. Poiché ha già chiesto quest'informazione a più persone, poiché è stata qui riportata e quindi la può rileggere quando vuole, poiché nel foglietto stesso le cose ci sono scritte, il fatto che continui a porre questa domanda può significare che ha sviluppato un'ossessione, ovvero la domanda ritorna da sola indipendentemente dalle risposte ricevute.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si Dottore,ho pensato anch'io di esagerare,Certamente ne parlerò al più presto con il medico che mi ha in cura.Il pensiero nasce dall'insicurezza delle risposte ricevute fin'ora (a parte la sua risposta che è stata molto precisa).Il mio psichiatra ed il mio ginecologo mi hanno sempre risposto "non DOVREBBE succedere niente"e questo mi ha mandata in confusione.Il ginecologo mi ha detto che devo attenermi al bugiardino e non leggere le cose su internet per cui,il giorno del "fattaccio"mi sono sentita più sicura nel rischiare ma dopo è diventato un incubo.Anche sul bugiardino ho letto più volte "lamictal può modificare il modo in cui i contraccettivi agiscono,sebbene sia IMPROBABILE (quindi non impossibile)che li renda meno efficaci.
Presumo che la sola citazione di questa presunta interazione abbia significato,anche perchè non in tutti i farmaci si citano i contraccettivi sul bugiardino.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Nel foglietto che ho a disposizione non è riportata quella frase. Nessuno le risponderà su qualsiasi cosa "non dovrebbe", specialmente se lo chiede con tono preoccupato, questo vale come regola generale. Più uno esprime i dubbi con apprensione, più le risponde sono "cautelative".

http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/LAMICTAL.asp#SP6

Alla voce "interazioni".
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Si,nel foglietto online non c'è scritto,ha ragione ma sul foglietto che ho a casa con la scatola del farmaco c'è scritto cosi.Il mio ginecologo,poi mi ha fatto notare che ogni modificazione del mio ciclo doveva essere riferita e che,nel caso non fosse accaduto niente (sanguinamenti intermestruali etc..) non avevo motivo di preoccuparmi.
Questo sul bugiardino della confezione.
Quindi le risposte dei miei medici sono date dalla mia apprensione?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Le risposte dei suoi medici non potranno mai essere quello che la sua apprensione in teoria richiede, piu' che "non dovrebbero esserci problemi" nessuno le potrà mai rispondere. "Ogni modificazione del ciclo deve essere riferita" è una risposta ovviamente cautelativa, il problema è che se non è chiaro da dove abbia origine la domanda poi ci si incunea in questi vicoli ciechi di comunicazione.
[#11]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Il fatto è che con i farmaci che assumo sono terrorizzata all'idea di rimanere incinta per malformazioni etc...Poi ho necessità di impegnarmi nella psicoterapia per risolvere parte dei miei problemi.Un figlio non sarebbe l'ideale ora come ora.Sento che devo risolvere molte cose in me stessa e,una gravidanza sarebbero 1000 passi indietro per me.
Questo mi ha spaventata da morire,da questo penso nascano le mie ansie.
Ovviamente io ed il mio compagno abbiamo imparato la lezione ed io la stò pagando tuttora visto che comunque ciclo e test a parte ancora ho il dubbio.
Ho paura di rilassarmi su questa condizione e non essere pronta al peggio.
Conosco bene me stessa per cui sò che,di istinto tendo a preoccuparmi anche eccessivamente perchè è un modo,per me di essere preparata al peggio,in un certo senso.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Quindi le preoccupazioni relative al discorso figli gravidanza-figli sono diverse, pero' manca fondamentalmente il punto di partenza, cioè da dove esattamente abbia tratto l'informazione che sussiste questo problema per questo farmaco.
[#13]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Le confesso Dottore che il 90% della mia angoscia deriva da ciò che ho letto su internet:false mestruazioni,test di gravidanza falsi negativi e,ovviamente interazioni "catastrofiche"verso l'anticoncezionale.Qualche anno fà mi accadde un episodio simile.In realtà il rapporto era completamente scoperto e senza pillola.Presi la pillola del giorno dopo e non me curai più.Arrivò il ciclo e si annullò la mia preoccupazione,molto inferiore a quella di ora.Quindi,si!Penso derivi da ciò che ho letto in rete.
[#14]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
"interazioni "catastrofiche"verso l'anticoncezionale"

Non mi sembra che ci sia scritto da nessuna parte questo.

Non è che ogni alterazione del ciclo significhi che può rimanere incinta, sono due discorsi diversi.

A mio avviso sta selezionando e leggendo le informazioni in una unica chiave, con il risultato di non averne utilità o di travisare il senso, o addirittura di comportarsi come se avesse letto il contrario di quel che c'è scritto.
[#15]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Capisco Dottore.Io sono in psicoterapia e sono seguita da uno psichiatra del cim del mio paese.A questo punto mi chiedo se questo atteggiamento è indice di qualcosa,di un disturbo supplementare al disturbo bipolare di tipo 2 che mi è stato diagnosticato.Certamente ne parlerò con i miei medici ma,visto che è stato cosi gentile ad ascoltarmi volevo conoscere la sua opinione in merito.Devo preoccuparmi per questo pensiero?E' una altra questione che devo affrontare con il mio medico o capita anche a chi non ha disturbi simili al mio?Dopo 13 anni di sofferenza mi creda,ce la stò mettendo tutta e mi stò impegnando sul serio perchè sono stanca di stare male.Sono decisissima a guarire!
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

"Sembra" una preoccupazione di tipo ossessivo, e frequentemente si associa al disturbo bipolare, però a volte sono manifestazioni intermittenti, non sempre sullo stesso argomento, ma con la stessa modalità di dubbio gratuito.
Non sempre è il caso di trattarle e di farlo subito, anche in considerazione del fatto che i farmaci utili contro questo tipo di pensieri non sono sempre compatibili con tutti i tipi di disturbo bipolare. La psicoterapia, specie sulle ossessioni recenti può essere risolutiva.
[#17]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
In effetti questo pensiero mi ossessiona da 2 mesi e mi capita,ogni volta che faccio un test di gravidanza di scordare come l'ho eseguito.Tipo:se ho "immerso"il tampone per i secondi esatti,se c'era una linea oppure 2..etc...E,visto che quando gli ho eseguiti c'era sempre mia madre presente chiedo sempre a lei se li ho eseguiti correttamente,se ho contato i secondi giusti,etc....Mia madre dice che,a questo punto rischio la gravidanza isterica e tutte le persone con cui ho parlato di questi dubbi mi guardano scioccate pensando che le mie paure siano davvero eccessive.Il ginecologo si è fatto una bella risata...A questo punto mi chiedo:stò impazzendo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

appare evidente che il suo disturbo non risulta essere totalmente in compenso, per tale motivo, piuttosto che chiedersi in continuazione se è incinta o meno, sarebbe il caso di far presente la situazione al suo curante.

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Certamente Dott.Ruggiero,gliene parlerò al prossimo colloquio.Posso chiederle cosa significa "totalmente in compenso"?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Significa che sta esprimendo ancora preoccupazioni che non si risolvono ma si ripropongono in maniera non legata alle risposte ricevute, anzi aumentano con le spiegazioni.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Davvero non pensavo di esagerare cosi tanto.