Psicosi dovuta all'eccesso di farmaci, metadone, citalopram e rivotril

Buon giorno,
mia zia all'età di 50 anni ha manifestato delle allucinazioni visive e uditive.
Non avendo mai avuto problemi di tipo psichiatrico il pronto soccorso non sapeva di cosa si trattasse.
Lei trava assumendo 4 mg di metadone,ma l'ha diminuito da sola in 3 mesi.
Per paura degli effetti collaterali e per l'aumentare della depressione ha aumentato il citalopram a 6 pastiglie al giorno da 20 mg, e a 60 gocce di rivotril da 2,5 mg.
L'ospedale ha detto che propabilmente è stato il sovradosaggio di questi ultimi ( assunto per più di 6 mesi) che ha provocato le allucinazioni.
Ormai è passato un anno e mezzo, ha fatto tac, pet e risonanza magnetica e non risulta nulla.
Lei pero dice di sentire come un "eco" delle parole delle persone che le parlano(ma non sempre), è egoista e non si interessa di nessuno al di fuori di lei, insomma è diversa, ma non so spiegare bene come.
La psichiatra dice che può esser psicosi, che rimmarrà così e ora assume 6 gocce di haldol da 2 mg 2 volte al giorno( se si aumenta ha comportamenti nervosi e strani).
Ho fatto ricerche sul metadone e dicono che l'assunzione insieme ad alcune sostanze può dare delle lesioni del centro neurologico, ma non doveva risultare dalle analisi? anche una demenza o qualsiasi lesione non risulta?
Ha già provato farmaci come rispedal, invega, seroquel e altri ma se li assume si vuole suicidare e fa e dice cose senza senso.
Mi è anche venuto il dubbio, che dopo il periodo acuto, magari la terapia non serve più.
La ringrazio
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Gentile utente

È stata fatta una diagnosi precisa che, secondaria o meno all'uso non indicato di farmaci, attualmente è presente e costante e permane nonostante i trattamenti.

Sarebbe opportuno seguire le indicazioni di chi cura la paziente.

Eventuali ulteriori diagnosi differenziali potranno essere valutate nel corso del tempo secondo i sintomi che potranno evidenziarsi progressivamente.

Distinti Saluti

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[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.7k 993 248
Gentile utente,

In effetti a quelle dosi è possibile. La riduzione del metadone stata fatta lentamente e oltretutto a partire da dosi minime, la psicosi da sospensione di metadone è documentata per sospensioni rapide e da dosi più consistenti.

Se ha già provato farmaci come quelli da Lei citati è possibile che si tratti di un disturbo bipolare, il che spiegherebbe meglio come mai il sovradosaggio di un antidepressivo ha prodotto quei sintomi psichiatrici, altrimenti possibili ma poco probabili.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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