La somatizzazione danneggia?
Buongiorno,
mi chiedevo se i disturbi somatoformi possono in qualche modo danneggiare l'organismo su cui si mainifestano.
Io per esempio soffro di tachicardia, difficoltà respiratorie, tic, extrasistole... a causa dell'ansia.
Grazie.
mi chiedevo se i disturbi somatoformi possono in qualche modo danneggiare l'organismo su cui si mainifestano.
Io per esempio soffro di tachicardia, difficoltà respiratorie, tic, extrasistole... a causa dell'ansia.
Grazie.
Gentile Utente,
data la sua età non credo proprio, a meno che lei soffra di una cardiopatia congenita. Nella terza età, invece, l'ansia somatizzata può condizionare negativamente una cardiopatia sia per l'effetto di stress che si viene a creare nell'organo bersaglio, sia perchè l'ansia somatizzata può "coprire" l'evoluzione di una patologia fisica realmente presente inducendo in errore il medico nella sua valutazione circa l'origine dei sintomi.
Cordialmente.
data la sua età non credo proprio, a meno che lei soffra di una cardiopatia congenita. Nella terza età, invece, l'ansia somatizzata può condizionare negativamente una cardiopatia sia per l'effetto di stress che si viene a creare nell'organo bersaglio, sia perchè l'ansia somatizzata può "coprire" l'evoluzione di una patologia fisica realmente presente inducendo in errore il medico nella sua valutazione circa l'origine dei sintomi.
Cordialmente.
Dr. Claudio Lorenzetti
Gentile utente,
in accordo con il pensiero del collega, sottolineo come, considerata la giovane età, i disturbi da lei manifestati possono avere come predominante riscontro clinco, gli accertamenti e le indagini fisiche che si rivelan spesso inutili laddove anche invasive. D'altra parte lo "stress" ha dei correlati neuro-immuno-endocrinologici che a lungo andare comportano, oltre ai danni neuropsicologici della patologia di base, alterazioni a livello di diversi organi bersaglio. E' importante non sottovalutare il problema e farsi trattare adeguatamente.
Cordialmente
in accordo con il pensiero del collega, sottolineo come, considerata la giovane età, i disturbi da lei manifestati possono avere come predominante riscontro clinco, gli accertamenti e le indagini fisiche che si rivelan spesso inutili laddove anche invasive. D'altra parte lo "stress" ha dei correlati neuro-immuno-endocrinologici che a lungo andare comportano, oltre ai danni neuropsicologici della patologia di base, alterazioni a livello di diversi organi bersaglio. E' importante non sottovalutare il problema e farsi trattare adeguatamente.
Cordialmente
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Gentile utente,
cerchi di vivere la sua età con maggiore serenità. E se proprio non ci riesce si lasci aiutare da uno specialista competente.
cordiali saluti
cerchi di vivere la sua età con maggiore serenità. E se proprio non ci riesce si lasci aiutare da uno specialista competente.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 02/03/2008.
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