Gli ansiolitici o i neurolettici

Buonasera,
vorrei sapere se per l'insonnia sono più indicati gli ansiolitici o i neurolettici.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Rosa Patrizia Sant'Angelo Psicoterapeuta, Psichiatra 26
Gentile utente,
per insonnia si intende uno stato di sonno inadeguato e/o insufficiente. Le cause dell'insonnia possono essere molteplici:
Si passa dagli episodi situazionali, causati cioè da eventi o situazioni presenti nell'ambiente in cui l'individuo dorme o legati al suo periodo di vita, all'insonnia associata a malattie internistiche (cardiovascolari), neurologiche, o psichiatriche(disturbi d'ansia, disturbi affettivi, psicosi e alcuni disturbi di personalità). La prescrizione di psicofarmaci non costituisce il trattamento di scelta per ogni tipo di insonnia. Una corretta igiene del sonno, terapie di restrizione e tecniche di rilassamento mentale possono già risultare efficaci. Nel momento in cui bisogna trattare farmacologicamente l'insonnia è bene prescrivere una terapia mirata al disturbo psicopatologico di base ponderando sempre i rischi-benefici derivanti dall'assunzione. Non esiste pertanto una molecola migliore dell'altra ma solo una più appropriata per le caratteristiche cliniche (psico-fisiche) del soggetto.
Cordiali saluti

Dr. Rosa Sant'Angelo

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile Dr. Sant'Angelo,
sono mesi che accuso una forte stanchezza fisica e psichica, accompagnata anche da manifestazioni di tipo depressivo specie nelle ore serali, e a volte anche insonnia; mi rivolsi ad uno psichiatra il quale, dopo avergli raccontato i sintomi, mi prescrisse Serenase Gocce e Cipralex; ma la cura non andò tanto bene perchè il Cipralex mi portava degli effetti collaterali come stordimento, agitazione e nervosismo; così sono andato da un altro psichiatra, il quale mi ha dato Lexotan gocce e Nortimil compresse; la stanchezza sta andando via, ma ho ancora, in certe circostanze, nervosismo e calo di umore nelle ore serali, cioè dimostro disinteresse, scarsa concentrazione, e mi sento meno attivo nel fare le cose rispetto alla mattina.
E' un mese che prendo Nortimil, mentre il Lexotan lo prendevo già prima per problemi di ansia che adesso non ho più; il problema è che non sono ancora guarito,come ho detto prima.
Può essere dovuto al fatto che per il Nortimil è ancora il perieodo di latenza, come per tutti gli antidepressivi, oppure all'assunzione del Lexotan che prendo da anni per cui non mi fa più effetto in quanto gli ansiolitici generano problemi di assuefazione e dipendenza?(E' chiaro che poi ne parlerò al mio medico)
[#3]
Dr. Rosa Patrizia Sant'Angelo Psicoterapeuta, Psichiatra 26
Gentile utente,
innanzi tutto, spero che prima della prescrizione di antidepressivi le sia stato fatto uno screening più generale per escludere "patologie organiche" (endocrine, neurologiche, internistiche) che potrebbero dare un'analoga sintomatologia.
Da quanto descrive sembrerebbe trattarsi di una "depressione inibita". Si tratta di una forma di depressione in cui il rallentamento psicomotorio domina il quadro clinico.
Il nortimil da lei assunto è un antidepressivo triciclico la cui efficacia si fa sentire dopo almeno 3 settimane di trattamento a dosaggio pieno. Attualmente quanti mg ne assume?
E' anche vero, come ben sa, che gli ansiolitici di tipo benzodiazepinico come il lexotan a lungo andare danno assuefazione e pertanto richiedono un graduale aumento del dosaggio.
Non conoscendo le motivazioni per le quali il collega ti ha prescritto il Serenase (un vecchio neurolettico tra l'altro anche non molto sedante), non posso escludere la necessità di utilizzare farmaci di questa classe. Ad ogni modo, data la giovane età, ed i numerosi effetti collaterali che potrebbero derivare dall'uso continuato di quest'ultimo, sarei comunque propensa a consigliare molecole diverse.
Saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
assumo una compressa al giorno da 25 mg
[#5]
Dr. Rosa Patrizia Sant'Angelo Psicoterapeuta, Psichiatra 26
Il dosaggio medio consigliato di Nortimil è 75-100 mg. In ogni caso la posologia deve essere attentamente stabilita dal Medico.
[#6]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
non mi è chiaro nel suo caso quale sia la diagnosi posta. Tenga conto che la sintomatolgia legata ai disturbi del sonno è comune in mole patologie e l'approccio farmacologico deve tener conto di diversi fattori: indicazioni diagnostiche, interzioni farmacologiche, caratteristiche personali ed eventuali intollerenze e altre terapie in corso.
Senza alcuni precisi riferimenti non mi è possibile darle altri chiarimenti oltre quelli già espressi dai colleghi.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentile dott. Garbolino,
la diagnosi è una forma di esaurimento
Cordiali Saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Gentili dottori,
sono andato alla visita di controllo dallo psichiatra; mi ha aumentato la dose giornaliera di Nortimil(2 compresse al mattino) e poi mi ha dato 2 compresse di Alprazolam per l'insonnia
Cordiali Saluti
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto