Entact, terapia

G.li dottori,
Sono un ragazzo di 27 anni a cui è stato diagnosticato un disturbo di conversione ho avuto attacchi di panico visioni e percezioni distorte brividi di freddo eccetera.
dal 18 luglio sono in cura con entact per 2 settimane 5 gocce poi aumentato gradualmente a 10. All'inizio l'ansia era tale che non riuscivo a mangiare eccetera. Adesso dopo quasi un mese devo dire che molte sensazioni sono sparite, ma ne sono emerse altre come ad esempio una leggera nausea e inappetenza che mi fa sentire sazio con poco, e delle scariche di feci liquide.Queste sensazioni apparse circa 10 giorni fa poi regredite pian piano sino a qualche giorno fa dove sembravo stare bene non avendo nessun sintomo specifico. Il pomeriggio del 14 agosto ho provato un intensa sensazione di stanchezza e come brividi da pelle d'oca, sono andato alla guardia medica la pressione era normale. La sera tutto sparito. L'indomani ho preso entact un po piu tardi del solito e dopo pranzo non a colazione. la sera ho avuto una nausea fastidiosa e nuovamente carenza di appetito che si è ripresentata fino a persistere sino ad oggi. inoltre le feci sono un po' piu liquide e anziche una sola scarica ne faccio due. Volevo chiedervi quando finiranno questi effetti collaterali se sono tali e se entact assunto in orari non regolari favorisce questi effetti? inoltre è possibile bere alcolici mentre si segue una terapia con il medicinale?
Grazie
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
i sintom collaterali iniziali possono persistere anche per alcune settimane. Ma oltre ai sintomi iniziali transitori del farmaco va considerata anche la possibilità che siano i sintomi della Sua malattia di base che non sono ancora abbastanza compensati dal farmaco. Anche loro compenso può richiedere tempo, e, se si tratta del Disturbo di Conversione, la terapia medica non è detto che sia sufficiente (intendo che possa essere utile la psicoterapia).

Il farmaco va preso ad orario regolare; l'irregolarità può portare all'irregolarità delle concentrazione nel sangue e dunque all'irregolarità degli effetti, soprattutto nei primi tempi di assunzione.

Non deve associare l'alcool, il quale, se è stato assunto, poteva essere anche la causa degli ultimi sintomi.

Altre possibili concause potrebbero riguardare le condizioni climatiche, lo stato di idratazione, un eventuale stato infettivo. Dunque, Le consiglio di farsi rivisitare dal Medico di Base o dalla Guardia Medica in modo più completo, non solo farsi misurare la pressione arteriosa.

In ogni modo bisogna riferire dei Suoi sintomi al Suo curante.

Dr. Alex Aleksey Gukov