I farmaci possono contribuire a cambiare almeno momentaneamente tratti della personalità di una pers

Salve,
circa cinque mesi fa mi sono ammalata di un probabile buffè delirante.Prima di assumere medicine (invega,antidepressivo ed ansiolitico) ero depressa per la morte di mio nonno,e ancora prima arrabbiata con i miei genitori per tutti gli errori (alcuni anche pesanti)che avevano fatto nei miei confronti.Mi isolavo facilmente, da un pò di tempo ero diventata un pò introversa,molto selettiva relativamente alle mie amicizie (tendevo ad idealizzare una persona e a trovare mille difetti in altre dieci).Raramente mi lasciavo andare ad atti affettuosi (pur dimostrando il mio affetto in tanti altri modi) soprattutto nei confronti dei miei genitori.Avevo difficoltà ad inserirmi o solo a mostrarmi nei posti nuovi.Da quando assumo i farmaci e i miei genitori mi sono stati vicini (durante la malattia e anche adesso) spesso ricerco il contatto fisico (baci e abbracci) con i miei genitori,amavo lavarmi i capelli e invece adesso lo faccio (perchè amo la pulizia) ma mi annoio,inizialmente ero molto agitata e sentivo sempre l' esigenza di cambiare attività (perchè mi annoiavo subito).Dopo aver assunto invega per quasi due mesi mi sono abituata al senso di agitazione (forse anche grazie agli ansiolitici) che non percepisco quasi mai,ma sento spesso la voglia di organizzarmi con amiche ed uscire (prima di ammalarmi passavo la maggior parte del mio tempo a studiare).Non cerco piu' mille difetti in me (qualcuno si dai) e nelle persone,cerco di godere della loro compagnia,e mi preoccupo meno del giudizio degli altri.(tornando per certi aspetti alla mia condizione di circa tre anni fa,a prescindere dalle richieste esplicite di affetto)Questi cambiamenti sono dovuti ai farmaci?Volevo anche sapere,l' antipsicotico modificherà le mie capacità celebrali come la creatività o il QI anche se lo prenderò solo per un altro pò di tempo? Prima ero infatti molto creativa,scrivevo tutti i giorni,ora per gli effetti collaterali del farmaco mi stanco facilmente quando studio o parlo a lungo con qualcuno,inoltre tendo a scrivere e ad immaginare molto meno di prima.Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Può specificare i dosaggi e gli altri tipi di farmaci che assume?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore,In un primo momento assumevo Ivega da 6 milligrammi,dopo circa un mese ho preso consapevolezza di tutto e ho ripreso il contatto con la realtà.Allora il medico mi ha prescritto invega da 3 milligrammi.Dopo qualche settimana mi ha prescritto l' ansiolitico En (tre la mattina,tre il pomeriggio e cinque la sera).Da circa una settimana prendo la sertralina da 50 milligrammi.