Continui disturbi

salve,scrivo per chiedere un consulto per mia mamma.
e' una donna di 55 anni,alta 1.60m e pesa 75kg.
20anni fa' ha sofferto di un forte esaurimento nervoso.
Oggi segue una cura di mantenimento che la fa star bene tuttosommato,ma spesso e volentieri accusa puntualmente questi disturbi:
occhi,mani e piedi che si contorciano da soli.di solito durante tutta la mattinata.
la cura che segue al momento e' composta dai seguenti farmaci:
ALDOL gocce 10 la mattina e 15 la sera
LORAZEPAN compresse 1 la mattina e 1 la sera
AKINETON 1 la mattina.

chiedo un vostro consulto per riuscire a contrastare questi fastidiosi disturbi.
saluti
simone marchese
[#1]
Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentie utente,
coi limiti di un consulto a distanza posso ipotizzare la presenza dei sintomi di discinesia da prolungato uso di un neurolettico (aloperidolo; uno dei nomi commerciali: Haldol). Vedo che, probabilmente per prevenire o per curare tale problematica, alla Sua madre è stato già prescritto il Biperidene (nome commerciale: Akineton). Via internet non è possibile indicare o suggerire le modifiche della cura. Per questo è necessario fare una visita diretta dallo specialista psichiatra, il quale deve accertare se si tratta di discinesia e non di qualcos'altro, e deve valutare se e che cosa cambiare o/e aggiungere alla terapia. Potete rivolgervi allo stesso specialista psichiatra che segue già la Sua madre, dal quale sarebbe opportuno che lei faccia le visite di controllo regolari.

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della sua preziosa e cortese collaborazione,terremo presente cio',parlandone col nostro specialista.
purtroppo e' successo in passato che abbia cambiato cura,con gravi episodi di confusione mentale e paure di ricaduta,a volte sembra piu' l'ansia di ricadere in crisi che la crisi stessa.
Ad ogni modo il suo,anche se solo un consiglio e' andato oltre al semplice "cambiamo la cura e vediamo come va".
Rendendo il nostro problema non piu' una "croce da portare",
La ringrazio ancora.

se ci sono altri consigli,sono pronto ad ascoltarli.

saluti
simone marchese
[#3]
Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Slave, per una corretta valutazione della terapia occorre conoscere quali erano i disturbi accusati 20 anni fa (troppo semplice dire "esaurimento") così da fare una diagnosi.
Solo allora potere valutere le cure precedenti e capire se l'attuale terapia fa al caso della mamma.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
buongiorno dottore,be' al momento non ho la cartella di 20 anni fa',ma potrei descriverle in breve i sintomi.in primis comincio' a dormire meno svegliandosi la mattina presto,una sorta di iperattivita',dopo a causa di uno spavento dato dal malessere di un suo fratello ebbe' queste crisi.
per qualche settimana non riconosceva nemmeno noi figli,farfugliava discorsi strani simili a lingue diverse,per poi cadere nell'incoscienza,confondendo sogno con realta'.ai tempi gli psicofarmaci fecero il loro lavoro e pian piano(circa 10anni),e' ritornata una persona autosufficiente, coi sui limiti,per esempio prima del malessere guidava la macchina adesso non se la sente piu'.
oggi segue la cura di mantenimento descritta sopra,e devo dire che nello stesso momento in cui chiedevo consiglio e' stata dal suo specialista il quale gli ha ridotto l'HALDOL a 5 la mattina e 10 la sera aggiungendo una compressa di depakin e portando il Lorezepan a tre volte al di.invariato akineton.
al momento sembra far effetto,nei due giorni successivi non si sono notati episodi descritti prima.
grazie ancora per la disponibilita'.