Ludopatia

Salve,

scusate il disturbo, ma cerco urgentemente un parere. Io e mia madre abbiamo da poco scoperto che mio padre, nell'ultimo anno, ha commesso cose gravissime, come prendere e rivendere parte dell'oro della famiglia, come spendere giornalmente cifre molto elevate, ovviamente all'oscuro di tutti, e apparentemente senza motivo. Quando abbiamo scoperto che parte dell'oro era sparito, tutto il resto è venuto fuori, cioè ci siamo resi conto di un anno intero di bugie e sotterfugi, nascosti con la più totale disinvoltura. Addirittura è venuto fuori che aveva preso a prestito cifre da amici e parenti. Ed è da sottolineare che la mia è una famiglia agiata. Questi debiti lui se li è portati elegantemente avanti per più di un anno, anche qui senza far trapelare nulla, se non serenità. Quando io e mia madre ci siamo resi conto di tutto, lui ha confessato subito di aver giocato molte migliaia di euro in un periodo di tempo limitato, salvo poi smettere di colpo. Adesso afferma infatti di non giocare più, di aver smesso. Abbiamo saldato con amici e parenti e tutto sembra normale. Ora, io so bene che chi si fa prendere dal gioco perde la cognizione di quanto effettivamente sperpera, e credo sinceramente che lui stia ancora giocando (seppur meno, visto che è sotto controllo) o che comunque possa ricaderci. Quindi cercavo una soluzione immediata, e mi chiedevo se fosse meglio contattare uno psicologo oppure uno psichiatra. Il fatto è che mio padre confessa di aver giocato, ma non d'azzardo (parla solo di lotto e di gratta e vinci). Altra cosa sospetta è che, messo alle strette, ha detto subito di aver giocato, senza inventare scuse. Anche questo credo sia un atteggiamento strano, visto che solitamente chi gioca tende a non confessarlo nemmeno sotto tortura. Mi domando allora a chi dobbiamo rivolgerci, soprattutto per capire se effettivamente è malato di gioco o se c'è sotto dell'altro. Qui parliamo di un adulto che ha ingannato parenti e famiglia per molto tempo, che ha preso soldi senza motivo e di cui non si è visto un centesimo, che è arrivato al punto di rubare in casa... Insomma, vorrei capire che tipo di medico contattare per cercare di capire la persona, per tentare di arrivare al problema e, infine, risolverlo.

Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

la condizione andrebbe inquadrata con una visita psichiatrica per capire se effettivamente sia presente un disturbo sottostante alla condizione di suo padre, eventualmente anche attraverso valutazioni che possano escludere patologie psichiatriche caratterizzate da comportamenti improvvisamente non considerabili nella norma.

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

le confermo anche io l'importanza di una consulenza psichiatrica (non psicologica) perchè in prima battuta si deve approfondire l'aspetto organico.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Utente
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Vi ringrazio sentitamente per le risposte. Cercherò senz'altro uno psichiatra nella mia zona. Ancora grazie...