Intolleranza sereupin ed altri anti depressivi

egregi dottori,
mi rivolgo a voi visto che è da tanto tempo che non riesco a risolvere il mio problema di depressione e ansia.
Sono una donna di 60 anni ed è da tanti anni che soffro di ansia che si associa anche ad una leggera depressione in alcuni periodi dell'anno, soprattutto al cambio di stagione.
Sono andata da molti psichiatrici e mi hanno dato sempre En compresse da 1mg da prendere una cp al mattino e una la sera prima di andare a dormire, aumentando a tre volte al giornio quando mi sentivo proprio male.L'altro farmaco che davano è l'antidepressivo tra cui l'ultimo preso è il sereupin sciroppo ma ha fatto lo stesso effetto di tutti gli altri. Assumendo una piccolissima dose di antidepressivo la sera accusavo durante la notte tremori,agitazione,sudorazioni, insonnia, nausea e alla fine andava a finire col vomito. La mattina, dopo una notte insonne, mi sentivo peggio di peggio. A questo punto ho deciso di fare di testa mia. Faccio delle punture di Samir 400mg e prendo Levopraid in gocce e En che sono le uniche cose che non mi fanno stare male. Anni precedenti prendevo il Deanxit che era l'unico farmaco che non mi faceva male ma non è più in vendita.
La domanda che le pongo e come mai gli antidepressivi mi fanno così male? Un medico tempo fa mi prescrisse la mirtazapina ma non lo voluto mai prendere perchè, in quel periodo stavo bene ed anche perchè avevo paura ed ho paura tutt'ora a prenderlo anche se il medico mi assicurò del contrario.
Vi prego di rispondere il più presto possibile. Grazie
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

La stagionalità del quadro clinico è un dato che va bene inquadrato dal punto di vista diagnostico e terapeutico.

Gli effetti collaterali da Lei lamentati tendono a scomparire nel corso dell'assunzione dell'antidepressivo ( SSRI in particolare, tipo la Paroxetina ) ; potrebbe prenderlo meglio al mattino a stomaco pieno iniziando sempre da una posologia minima, si faccia seguire in ogni caso da uno Psichiatra di fiducia, cercando di non cambiare medico troppo spesso.

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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Utente
Utente
Caro Dottore,
la ringrazio di avermi risposto così presto.
Le devo però comunicare che il consiglio che lei mi ha dato l'avevo già sperimentato dando sempre lo stesso risultato negativo. Ora ogni volta che qualcuno mi prescrive un antidepressivo ho paura a prenderlo. Come gli ho detto nella precedente lettera, posso provare con la Mirtazapina? Il medico che me la prescritto mi ha detto che questo farmaco lo possono prendere tutte le persone intolleranti agli SSRI.
CORDIALI SALUTI
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
le consiglio di avere maggiore "pazienza" all'inizio del trattamento con SSRI perchè dopo alcuni giorni gli effetti collaterali tendono a sparire.
In merito alla Mirtazapina, mi sento di dirle che forse non le darà molti effetti collaterali, ma non l'aiuterà di certo per l'ansia e la depressione.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

www.cesidea.it
info@cesidea.it

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Utente
Utente
Grazie. vediamo un pò. Cercherò di farmi passare la paura...
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
in merito alla mirtazapina non sono d'acordo con il collega nell'affermare l'inutiità della molecola per l'ansia e la depressione. La mirtazapina è un antidepressivo con un meccanismo d'azione diverso dagli ssri (e quindi un diverso profilo di effetti avversi) e una discreta azione sedativa. Non si può pertanto pronunciarsi a priori sulla sua efficacia senza averla testata. Se il suo curante ritiene che la mirtazapina possa esserle utile, e considerando la sua intolleranza agli ssri, potrebbe essere utile provare. comunque Mai avventurarsi in terapie autogestite.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Il Deanxit è un vecchio farmaco composto dalla associazione di un neurolettico (flupentixolo) e di un antidepressivo triciclico (Melitracen Hydrocloride).

Un farmaco simile per concetto ed ancora in commercio è il Mutabon, che esiste in tre formulazioni: mite, antidepressivo e forte. Anche in questo caso di tratta di un neurolettico associato ad un antidepressivo.
Ovviamente trattasi di un farmaco, che per tipologia e possibili effetti collaterali va assunto solo sotto stretto controllo medico.

Levopraid e Samyr sono il primo un neurolettico con blande proprietà antidepressive (una formula modificata con maggiori proprietà antidepressive è il deniban) e agisce sulla dopamina, il secondo è un aminoacido essenziale (adenometionina), che viene spesso usato come sintomatico negli stati depressivi lievi in alternativa o in alternanza al Liposom Forte.

La Mirtazapina invece è un antidepressivo di "nuova generazione" che a differenza degli SSRI (che agiscono solo sulla Serotonina) agisce su serotonina e noradrenalina, date le Sue peculiari caratteristiche non ha molti degli effetti collaterali tipici degli SSRI.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

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Utente
Utente
grazie mille dott.Tonelli e dott. Mirtiadis per i vostri consigli. Mi hanno aiutato molto... Visto che il Deanxit lo prendevo tranquillamente perchè non avevo nessun effetto collaterale, mi farò prescrivere dal medico di base il Mutabon Mite. Nel frattempo sto facendo solo delle siringhe di tricortin 1000. Visto che ora mi sento leggermente meglio (solo un pò di spossatezza in alcuni giorni) cosa mi consigliate di fare? Voglio cercare di finire di prendere il Levopraid perchè so che provoca assuefazione. Lo prendo soprattutto perchè ho notato un pò di anni fa che soffro di ansia e sento che i miei nervi ne risentono e poi mi viene un pò di depressione. Non è che può solo derivare da un fatto di ansia che mi scombussola i nervi? Cosa posso prendere? grazie
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Utente
Utente
Egregio dott. Tonelli, mi sono informata sul farmaco Deniban e andrebbe assolutamente bene per i disturbi che ho. Ho notato solo un particolare nnel controindicazioni in quanto il foglietto illustrativo spiega che il deniban ha come effetto collaterale proprio quello di stimolare alcune funzioni che riguardano la ghiandola mammaria,Feocromocitoma,Prolattinomi e tumori mammari. Devo preoccuparmi o posso prenderlo tranquillamente?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
deve essere lo specialista di fiducia a prescriverle il deniban e a rassicurarla sulla sua sicurezza. Noi, da qui, senza conscere la sua situazione possiamo senz'altro dirle che il deniban è un farmaco molto usato e sicuro, ma che come tutti i farmaci ha degli effetti avversi e deve essere assunto sotto stretto ontrollo medico.
cordiali saluti
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Utente
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grazie mille... farò come lei dice
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