Parere su cipralex
prendo cipralex da un anno circa , all'inizio ho avuto i disturbi normalmente previsti per 2 o 3 settimane , poi e' andata bene per mesi , assumo ciparelx 15 mg , fine settembre 2012 abbianmo provato a scendere a 10 g , sono stata bene 2 mesi poi ho cominciato ad avere disturbi come nausea,vertigine,etc. cosi' la dottoressa ha valutato di riportarlo a 15 mg , sono stata bene un mesetto ora male di nuovo ! vertigine , fastidio allo stomaco,stanchezza,disturbi alla vista ! non so cosa fare , crea danni permanenti alla vista ? credo non sia normale avere disturbi tali , consigliate di cambiare farmaco? sono a pezzi ,cosi' da 10 giorni , fisicamente e moralmente,grazie in anticipo ,non so quando riusciro' a parlare con mai dottoressa devo continuare ad assumerlo ? se si a che dosaggio?
[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani
Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
1.7k 52
Gentile utente,
i disturbi cui lei accenna sono piuttosto difficili da valutare a distanza e senza una visita diretta,Potrebbero essere collegabili all'uso del farmaco,ma anche ad una riacutizzazione di una situazione ansiosa o,altri motivi fisici.Purtroppo non è chiaro nella sua lettera la diagnosi per cui le è stato consigliato il Cipralex.Penso che a questo punto le possa essere utile una rivalutazione presso la sua Psichiatra curante,in tempi brevi,al fine di giungere ad una diagnosi precisa di quanto da lei lamentato e,di conseguenza,adottare i provvedimenti terapeutici più idonei.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
i disturbi cui lei accenna sono piuttosto difficili da valutare a distanza e senza una visita diretta,Potrebbero essere collegabili all'uso del farmaco,ma anche ad una riacutizzazione di una situazione ansiosa o,altri motivi fisici.Purtroppo non è chiaro nella sua lettera la diagnosi per cui le è stato consigliato il Cipralex.Penso che a questo punto le possa essere utile una rivalutazione presso la sua Psichiatra curante,in tempi brevi,al fine di giungere ad una diagnosi precisa di quanto da lei lamentato e,di conseguenza,adottare i provvedimenti terapeutici più idonei.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#4]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36 2
Gentile utente,
cosa vuol dire che non va bene il farmaco?
Conviene rivalutare il quadro clinico ed eventualmente assumere un dosaggio maggiore dello stesso farmaco, qualora si tratti di riacutizzazione.
Diversamente non avrebbe senso modificare la molecola senza essere certi di una non-efficacia della stessa a dosaggi massimi.
cosa vuol dire che non va bene il farmaco?
Conviene rivalutare il quadro clinico ed eventualmente assumere un dosaggio maggiore dello stesso farmaco, qualora si tratti di riacutizzazione.
Diversamente non avrebbe senso modificare la molecola senza essere certi di una non-efficacia della stessa a dosaggi massimi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 01/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.