Utilizzo di gardenale per la dismissione di xanax

buongiorno,
circa 15 anni fa mi è stata fatta una diagnosi errata: sindrome ansioso depressiva e mi sono stati prescritti antidepressivi e benzodiazepine: sereupin e xanax gocce 0,75. dopo alcuni mesi ho cambiato medico che mi ha fatto sospendere l'antidepressivo ma purtroppo ero già "dipendente da benzodiazepine" perciò mi ha mantenuto il dosaggio di 100 gocce xanax al giorno. ho cercato in vari modi di diminuire il dosaggio ma non ho mai avuto risultati. finalmente dopo anni di consulti con vari specialisti mi è stato diagnosticato il disturbo bipolare quindi da circa un anno prendo 150mg di litio. ora mi è stato proposto di aumentare la dose a 300mg ed introdurre gardenale 50mg che poi verrà aumentato diminuendo 10 gocce di xanax alla settimana. questo trattamento dovrebbe perdurare alcuni mesi dopodichè dovrei introdurre un neurolettico. io vorrei procedere con questo cammino e desidererei avere anche il vostro parere se possibile visto che sono un po' spaventata dalla mia reazione: temo che questi farmaci mi spingano parecchio verso la depressione e che la mia buona volontà a poco serva in questo momento. vi ringrazio moltissimo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il trattamento del disturbo bipolare puo' prevedere l'uso di molecole stabilizzanti ed antiepilettici.
Non sono a conoscenza dell'utilizzo di gardenale per togliere lo xanax, mentre utilizzo sempre la metodica di ridurre in modo molto lento la molecola.
Per cio' che riguarda l'introduzione del neurolettico, e' possibile utilizzare alcune molecole per il suo disturbo.
A mio parere, pero', la valutazione del trattamento "futuro" dovrebbe tenere in considerazione il suo stato al momento dell'eventuale passaggio o aggiunta di molecole, piuttosto che programmare sin da ora l'utilizzo di altri farmaci.
Credo che esplicitare questo programma terapeutico possa solo aumentare la sua preoccupazione.

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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente,
non so che specializzazione abbia il medico che le ha consigliato di usare il Gardenale per svezzarla dallo Xanax, ma per favore potrebbe chiedere allo stesso medico poi come la svezzerà dal Gardenale?
Inoltre se realmente ha un disturbo Bipolare, l'uso del litio ha un razionale, ma di certo non a 150 mg o a 300 mg (certamente molto di più) e sopratutto occorre valutare il dosaggio del litio nel sangue per vedere se la quantità assunta è sufficente o meno a stabilizzarle l'umore.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 249 4
Sono perfettamente daccordo con il collega Dr. Paternò, in particolare sull'uso del Gardenale per divezzare un paziente dallo Xanax: non mi risulta che ciò sia una pratica consolidata; è possibile invece utilizzare una molecola antiepilettica molto più maneggevole come l'acido valproico (Depakin Chrono)che ha un effetto mimetico sull'attività dello Xanax, inoltre questo farmaco può essere eliminato in seguito dalla terapia con una certa facilità ed ha un razionale anche nella diagnosi che le è stata fatta (Disturbo Bipolare) andando a potenziare l'attività stabilizzatrice dei sali di litio, cosa di cui è privo assolutamente il Gardenale. Infine bisogna tenere presente che il Gardenale è un potente induttore enzimatico a livello epatico per cui interferisce in modo significativo con molti farmaci.
Cordialmente.

Dr. Claudio Lorenzetti

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