Sospensione venlafaxina

Gentilissimo/i,
sono affetta da fibromialgia e da 5 anni la mia terapia è stata la seguente: Flexiban, Prazene e Cymbalta.
Nonostante i dolori si facciano ancora sentire, devo dire in tutta onestà che i risultati sono stati eccellenti e con i dolori/disturbi-residui ho convissuto serenamente fino all'inizio di questa estate.
Come ogni anno, sono stata costretta a rintanarmi in casa, al fresco ed evitando fatiche, ma a causa di un evento traumatico (frattura del coccige) le mie attività quotidiane hanno subito un drastico cambiamento, sono stata costretta, anche, ad evitare camminate o attività statiche in posizione eretta.
Passo al dunque. Recatomi dal medico di famiglia ho espresso il bisogno di avere un supporto, sia per cercare di ridurre la ritenzione idrica ed il gonfiore, sia perché dispiaciuta di non poter approfittare dell'unico periodo libero dall'attività lavorativa svolta tranquillamente con grande energia fisica e mentale, nonostante la sindrome.
Il mio medico mi ha sostituito il Cymbalta con la Venlafaxina 100 mg, una volta al giorno. Unico effetto ricevuto: insonnia.
La Venlafaxina è stata ridotta da 100 mg a 70 mg ma il problema si è talmente accentuato che non ho più dormito per 4/5 giorni consecutivi.
Non potendo fare riferimento al mio medico che era in ferie, mi sono informata sul web, grande amico se ben usato e grazie al quale, dopo 28 anni di atroci sofferenze attribuite ad altro, ho scoperto di essere affetta da fibromialgia, diagnosi successivamente confermata dall'ennesimo specialista, quello "giusto" questa volta!
In agosto ho voluto essere "medico di me stessa" ed ho seguito la sospensione di Venlafaxina da 75 mg in maniera graduale, spostando l'assunzione da 1 compressa al dì ad una compressa ogni giorno e mezzo per tre volte e, successivamente, allungando i tempi di mezza giornata finché, dopo 15 gg circa, ho smesso.
Finalmente il mio ritmo notte/giorno era ritornato nella normalità MA ... da 4 giorni, da che ho ripreso servizio, sto male: sudorazioni si accompagnano a fronte e mani gelide, senso di disequilibrio, stordimento e confusione, senso di vomito e, cosa che non mi accadeva da "secoli", nodo alla gola quando sento o vedo eventi emozionanti.
Se prima di andare dal mio medico non stavo in forma, adesso sto male.
Sono qui per chiedere ausilio in attesa del rientro del mio medico.
Sono stata troppo avventata nel sospendere la Venlafaxina o è stato il cambiamento di vita quotidiana, nel senso che stando a casa potevo evitare di sfare sforzi e movimenti, ma al lavoro no?
Mi scuso se sono stata un po' prolissa, ma lo ritengo utile a chi mi leggerà e risponderà a questa mia.
Ringraziando in anticipo, vi saluto.



[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Mi sfugge però il perché della sostituzione di cymbalta con venlafaxina, non vedo attinenza con quanto le era capitato al momento in cui c'è stato questo passaggio.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sì, gentilissimo Dottor Pacini, è quello che mi sto chiedendo anch'io, ora che mi sono informata su entrambi i medicinali. La mia richiesta fu quella di avere un po' di energia, visto che mi sentivo eccessivamente stanca, nonostante l'assoluta inattività fisica.
La ringrazio per la risposta sollecita e apprezzo la serietà del servizio che offrite.
Avrei potuto ricorrere al sostituto del mio medico, ma, dopo 28 anni di sofferenza e i "mille" professionisti incontrati, da che sto "benino" ho deciso di affidarmi solo alle sue mani.
Ho provato a "fare da me" sospendendo la Venlafaxina ed ho sbagliato ?!
Probabilmente è così, quindi, attenderò il rientro del mio medico.
Grazie mille e buona giornata a lei.

[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Il momento mi sembrava particolare con alcune ragioni alla base dei limiti di movimento. In altre parole: se era un problema depressivo o fibromialgico, la dose di cymbalta era aumentabile, se non lo era non vedo il nesso con la sostituzione.
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