Sospetto autismo

salve, sono la mamma di un bimbo che a settembre ha compiuto 2 anni. E' un bimbo sorridente e anche intelligente. All'età di 1 anno l'ho lasciato x andare al lavoro, e lui essendo molto attaccato a me, era nervoso alla sera, e non si è attaccato alla sua cuginetta che lo curava. Quest'estate i primi dubbi: continuava a saltellare e a battere le manine davanti alle onde del mare e difronte a tutte le cose che gli piacevano in qualche modo.Giocava in particolar modo da solo con la sabbia, ma in contesti più dinamici come correre o fare cucù era abbastanza di compagnia. Non si girava quando lo chiamavo, sembrava fosse sordo, ma non lo era affatto perchè bastava un rumore o un suono per attirare la sua attenzione.Non parlava e non parla ancora, ma si fa capire bene con i gesti e capisce bene. Al rientro dalle ferie, l'ho portato da un pediatra psicoterapeuta molto noto della zona il quale mi ha intanto fatto notare che il bimbo era molto più attento agli oggetti che alle persone, difatti da lì mi sono accorta che non guardava negli occhi persone e cercava sempre di schivarli. Mi ha parlato di disturbi comportamentali riferibili al quadro dell'autismo ma per non creare allarmismi inutili mi ha chiesto di inserirlo al nido per poterne poi notare eventuali evoluzioni. Ha fatto l'esame audiometrico ed è tutto in regola, e nel frattempo gli ho prenotato una visita neuropsichiatrica che si terrà a dicembre. L'inserimento al nido è stato molto lento, piange ancora quando lo lascio, ma le educatrici conoscono il problema quindi mi fanno notare qualsiasi dettaglio. Mi dicono che va bene, che ha dei tempi di attenzione molto brevi, che si fa capire, che a volte mette le mani sulle orecchie, o gira. Cose che in realtà io già sò, infatti adesso fa sempre meno spesso il saltellare, ma sempre più spesso il correre guardando con gli occhi le linee. Però qualcosa è davvero cambiata: ad es. la ragazza che lo cura al pomeriggio e verso la quale lui non ha mai avuto attenzione, adesso è diventata importantissima per lui, l'abbraccia, vuole dormire con lei ecc...e anche lo sguardo confronto a prima ogni tanto lo incrocia anche con la gente che lo saluta, alla quale sorride. Non direi proprio che sia un bimbo chiuso nel suo mondo e non si fissa mai su di un gioco solo anzi. Quando uscivamo correva sempre ed adesso da un po di giorni, passeggia tranquillo tenendoci la mano. Quando arriva gente a casa adesso va ad accoglierla e la fa accomodare in ordine di importanza( infatti usa il divano grande per le persone che ama di più). Invece nelle aree- gioco rimane un pò destabilizzato, non vuole saltare sul tappeto(seppur sul letto di casa passa le ore), ha quasi paura di affrontare questi tipi di gioco, dove ci sono tanti bambini. Ho davvero tante cose da dire, perchè grazie al monitoraggio che sto tenendo, mi è possibile tenere conto di tutto, roba bella e brutta. Qualcuno di voi, riesce a darmi un parere, perfavore e qualche consiglio da utilizzare?grazie mille
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

la descrizione fatta non mi pare particolarmente "allarmistica". D'altra parte, immagino che il pediatra abbia valutato attentamente il quadro attuale e lo abbia correlato con l'età anagrafica.

Se posso sbilanciarmi, nell'attesa della visita di dicembre, non farei nulla di particolare.

Ci tenga eventualmente aggiornati.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua risposta imminente. Il pediatra di cui ho parlato nella precedente verso il 10 di novembre effettuerà una supervisione al nido, x poter dedurre da esperto quale è come si comporta. Il bimbo in effetti non si relaziona molto con gli altri bimbi tranne qualche accenno capitato negli ultimi giorni di abbraccio. E d'altro canto anche io a volte non so come comportarmi difronte alle sue stereotipie, se sgridarlo, dirgli no, ignorarlo, o semplicemente distrarlo con altre cose. A casa, un tempo giocava solo con le macchinine, adesso gli piace fare il travaso, giocare con le costruzioni, colorare, ma i suoi tempi sono davvero brevi. Mi tocca subito inventarmi dell'altro...e anche davanti ai libri, a volte sembra svogliato. Gli ho preso dei libri per la manipolazione...li tocca, a volte risponde col dito alle cose che gli chiedo e a volte niente. Non è per niente costante, adesso ha imparato a fare si e no col capo, ma non lo appropria in modo giusto. Lo fa quando gli viene. Ecco...sono queste le cose che più mi preoccupano..come diceva bene lei, sembra quasi essersi fermato ad un'età inferiore..eppure fino all'anno era così sveglio, attivo, ballava, diceva mamma....adesso neanche più quello!...Intanto aspettiamo...ma non starò di certo con le mani in mano, il mio ruolo di mamma mi permette di andare oltre i confini....arrivederci e grazie dell'interessamento.
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dopo
Utente
Utente
desideravo rivolgere la mia storia alla cortese attenzione del dr. Gianmaria Benedetti...per sapere cosa ne pensa...visto che è specializzato in neuropsichiatria infantile....grazie