Sospensione farmaci

Buongiorno a tutti

Da circa 6 mesi seguivo una terapia con Citalopram 15 gocce , Depakin Chrono 500mg una cp e Tavor al bisogno. Tuttavia esattamente 18 giorni fa sono partito e rimasto via da casa per 15 giorni per motivi di lavoro, dimenticando il borsello dei farmaci. Data l'impossibilità di rientrare e dato che nessuno mi avrebbe potuto prescrivere i farmaci (non avevo alcuna prescrizione con me, ne una carta dello psichiatra) ho praticamente interrotto la terapia. L'unico farmaco che avevo con me era il Tavor, che ho preso come sempre SOLO nei momenti in cui mi sentivo più ansioso.

Purtroppo non ero (pienamente) a conoscenza della possibilità di sintomi avversi alla sospensione, e qualcuno l'ho avuto ma fortunatamente nulla di grave, solo un po di fastidi alla testa e sudorazione che adesso sono spariti.

Adesso, in virtù del fatto che mi sento bene psicologicamente, ed in virtù del fatto che gli psicofarmaci mi hanno causato non pochi effetti collaterali, sia sessualmente che metabolicamente (oltre ovviamente agli effetti benefici a livello mentale, altrimenti non avrebbe avuto senso) non credo di riprendere il trattamento. L'unico che sto continuando a prendere è una compressa di tavor oro 1mg al bisogno...

Dato che adesso il problema di ansia/depressione si è ridimensionato di molto ed è ampiamente controllabile, vorrei provare degli integratori a base di Iperico, passiflora e valeriana. Tuttavia ho letto che essi possono avere delle interazioni con i farmaci che prendevo precedentemente.

Perciò la mia domanda è: 18 giorni è un lasso di tempo abbastanza lungo per scongiurare ogni tipo di interazione con l'iperico , passiflora e valeriana? Queste erbe hanno per caso interazioni anche con il tavor?

Vi ringrazio anticipatamente!