Passaggio da elopram a cipralex

Salve cari Dottori,vi ringrazio per la millesima volta per il servizio che offrite!
Il mio psichiatra,a causa delle mie lamentele dovute al gonfiore addominale e al forte ritardo dell'eiaculazione indotti da Elopram 20mg,ha deciso di farmi passare a 5mg di Cipralex,dicendomi di provare a rimanere con questo dosaggio senza ulteriori incrementi.Mi ha detto che il Cipralex gia' di per se' causa con meno frequenza ritardi dell'eiaculazione,poi a un dosaggio cosi' basso l'effetto collaterale,se presente,sarebbe appena percettibile.Quando gli ho chiesto il motivo del dosaggio cosi' basso,mi ha risposto che dopo 2 anni e mezzo di terapia con 20mg di Elopram la depressione e l'ansia sono spariti e quindi i 5 mg di Cipralex servirebbero come dosaggio di mantenimento per prevenire il riacutizzarsi dei sintomi ansioso-depressivi.
1)secondo voi e' giusta la strategia del mio psichiatra?
2)non sarebbe stato opportuno scalare prima Elopram e poi iniziare col Cipralex invece di effettuare il passaggio diretto?
3)alcuni affermano che l'es-citalopram sia 2 volte piu' potente del citalopram,altri che sia quasi 3 volte piu' potente e altri ancora addirittura dicono che sia 4 volte piu' potente.Qual'e' la verita'?
4)anche se privo dell'effetto antistaminico,e' possibile che il Cipralex agisca meglio sui sintomi ansiosi rispetto all'Elopram?
Scusate la lunghezza della lettera!Un abbraccio!!!
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente,

come mai non ha fatto queste domande al suo psichiatra?

Lei vive un po' troppo sul sentito dire "3 volte 4 volte 10 volte piu' potente"

Sono tutte sciocchezze che non hanno alcun valore.

Ad ogni modo, credo che un passaggio di questo tipo e' un passaggio di "sottodosaggio" di un farmaco.

In dose equivalente lei assume 5 mg in meno di farmaco, e con cio' corre il rischio di avere maggiori effetti collaterali piuttosto che effetti benefici da tale trattamento.
La considerazione valida rispetto alla riduzione e' che Lei ha assunto per oltre due anni un trattamento che sarebbe pero' riducibile indipendentemente.
Altra considerazione, un po' personale, e' capire come mai viene passato da Elopram a Cipralex quando esiste Entact che e' prodotto dalla stessa azienda dell'Elopram?
Sono circa due mesi che lei si chiede l'utilita' di questo passaggio.
In questo modo, a mio parere, non e' utile.
Provi cosi' se non va bene cambi psichiatra.

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[#2]
Dr. Gabriele Tonelli Psichiatra, Psicoterapeuta, Perfezionato in medicine non convenzionali, Neuropsichiatra infantile 326 11
Il Cipralex (escitalopram) è una formulazione similare all'elopram (citalopram), ma con una potenza di inibizione della ricaptazione della serotonina (meccanismo d'azione comune ai due farmaci) doppia rispetto al suo predecessore. Ciò non vuole dire però che sia due volte più efficace..
In termini di dose equivalente 5 mg di escitalopram corrispondono a 10 mg di citalopram, quindi si tratta di un dosaggio di fatto inferiore al precedente.
Attualmente l'orientamento prevalente è di mantenere, anche in terapia di mantenimento, il farmaco a dosaggi terapeutici, senza quindi calarlo. Tuttavia nessuna legge è assoluta, per cui neppure questa lo è.
Per quanto riguarda l'efficacia clinica dell'escitalopram sui sintomi d'ansia, ho avuto occasione di utilizzarlo con alcuni miei pazienti con buoni risultati.

Cordiali saluti

Gabriele Tonelli

Dott. Gabriele Tonelli
Psicoterapeuta,Master in Psicopatologia e Scienze Forensi,Segr.Redazione PsychiatryOnline It,Medico di Categoria. C.T.U.

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Scusi Dott. Ruggiero se mi permetto di non essere d'accordo con questa affermazione:
"In dose equivalente lei assume 5 mg in meno di farmaco, e con cio' corre il rischio di avere maggiori effetti collaterali piuttosto che effetti benefici da tale trattamento".
Tempo fa ho provato a ridurre per pochi giorni la dose di Elopram da 20mg a 10mg:il gonfiore all'addome era completamente sparito e i tempi per arrivare all'eiaculazione erano tornati "quasi" normali!!!
Quindi come fa a dire che se un farmaco e' sottodosato si hanno maggiori effetti collaterali?Grazie
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Scusi ma che vuol dire "mi permetto di non essere d'accordo".

Il dato di fatto e' che 5 mg di Escitalopram non sono equivalenti a 20mg di Citalopram in quanto 10mg di Escitalopram corrispondono a 20mg di Citalopram.
Anche il collega Dr. Tonelli la ha espresso lo stesso concetto chiarificando anche i dosaggi.

Non so come si puo' permettere di affermare una cosa del genere visto che non ha nessuna nozione di farmacologica clinica.

Quello che affermo lo faccio secondo la mia esperienza clinica, poi se lei avra' effetti collaterali (che possono essere diversi dal gonfiore e dalla eiaculazione ritardata) il tempo sapra' dircelo.

"correre il rischio" non vuol dire che sicuramente i fenomeni depressivi ed ansiosi si ripresenteranno a breve, ma che con il sottodosaggio possono ripresentarsi
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