Protiaden vs sertralina

Gentili dottori, per l'ennesima volta un altro psicofarmaco ha fallito su di me, si tratta di sertralina dose 200 mg, in 5 giorni l'ho scalata fino ad arrivare a 50 mg, ora dovro inserire protiaden 75 mg e togliere la sertralina nel giro di 4 gg. Vorrei un vs. Parere circa il protiaden so che e' un triciclico e l'idea mi spaventa un po' per gli effetti collaterali. Gia' sono distrutta dagli effetti della sertralina, disturbi di stomaco, intestino, ansia, panico. Sono costretta a syate in casa sul divano dalla paura di svenire....ma sto male anche qui perche' le proccupazioni si accentuano. Cari Dottori non so piu' cosa devo fare, perche', secondo voi non riesco a trovare sollievo con nessun antidepressivo? Ne ho assunti moltissimi di diverso tipo da due anni ad oggi, come si vede dai consulti precedenti. Per favore qualcuno di voi puo' darmi delucidazioni sul protiaden circa effetti collaterali controindicazioni, problemi al cuore ecc...Che differenza c'e' con la sertralina 200? La mia diagnosi e' depressione con forte componente ansiosa e dap. Grazie in anticipo per la vs. Cortese attenzione
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Provo molta compassione per una persona che da anni insegue una terapia farmacologica in nome di una diagnosi e non la qualità della vita in nome di sè medesima.
La sua vita corrente? I suoi desideri? Le sue amicizie? La sua famiglia? I suoi hobby? tutto cancellato in nome del DSM IV.

Questo approccio mi sembra infruttuoso.
Ha mai fatto una psicoterapia. Ha mai pensato di farla?

Gli psicofarmaci da lei usati e citati, ormai dovrebbe saperlo, hanno effetti collaterali abbastanza sovrapponibili, ed effetti benefici altrettanto sovrapponibili.

La differenza soggettiva esiste ma non siamo in grado di stabilirla a priori in alcun modo.

Dr. Manlio Converti

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Utente
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Buongiorno dott. Converti, in primo luogo la parola "comassione" e' allucinante, detta da un medico specialmente........e poi la infirmo che la psicoterapia la sto facendo da quasi un anno senza alcun risultati, se non quello di svuotarmi il portafoglio vertiginosamente. Mi scusi se mi permetto, perche' invece di pubblicare risposte di questo genere , prive di senso e offensive, non si astiene da rispondere? Grazie. RINGRAZIO QUALSIASI ALTRO MEDICO CHE VORRA' GENTILMENTE RISPONDERMI.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
La ringrazio del chiarimento.
Ritengo a questo punto saggio che lei cambi psichiatra, e non quello online, ma quello dal vivo, per provare a cambiare classe farmacologica, o che richieda al suo psichiatra dal vivo di cambiare radicalmente classe farmacologica.

Le consiglio ad ogni modo di puntare sulla qualità della vita e non sulla magica risoluzione di problemi da parte di farmaci o psichiatri o psicanalisti, che da anni non le hanno portato benefici, nei termini di "sintomi" per smettere di essere un "sintomo", che può attrarre solo sentimenti negativi come appunto la compassione, ma non il sostegno assertivo di cui lei ha bisogno per migliorare invece la qualità della vita, nei limiti che questa "valle di lacrime" permette e senza quelle aspettative eccessive che spesso si manifestano quando si confonde sè con una malattia in ogni occasione della vita.