Sento di aver fallito

Bbuongiorno,
quasi tre mesi fa,dopo uno scalaggio durato piú di un anno di entact, in accordo col terapeuta cognitivo-comportamentale e lo psichiatra,il farmaco é stato tolto completamente.
Da quel momento,pur continuando la psicoterapia,ho iniziato ad avere ansia sempre più forte,a pensare di poter impazzire e diventare pericolosa senza farmaci...ma ho tenuto duro,ho sopportato notti insonni invasa da pensieri che non mi davano tregua,ho continuato a lavorare con la paura sempre sulle spalle,ho cercato di fare gli esercizi di respirazione e di meditazione suggeriti dal terapeuta,di non isolarmi,di fare passeggiate e tenermi attiva.Ho perso 6 kg e ho avuto sempre diarrea in questi 2 mesi.La scorsa settimana ho avuto due crisi d'ansia forte al lavoro e le forze mi stavano abbandonando anche fisicamente.
Lo psicoterapeuta mi dice di tener duro...ma io mi sto consumando e non so quanto potrebbe volerci ancora prima di "risalire".Lo psichiatra mi ha consigliato di riprendere la cura..L'ho fatto,anche se ovviamente gli effetti ancora non si vedono.
Sento di aver sofferto per niente in questi mesi e che non ce la faró mai a vivere senza psicofarmaci e ho paura che mi facciano lavorare meno bene con la psicoterapia.
Grazie per le Vostre risposte.
[#1]
Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
Non capisco perché le persone pensino di poter guarire da sole o di poter guarire del tutto con i nostri farmaci.
Le malattie psichiatriche non sono come l'influenza che passa da sola ma sono come l'ipertensione o il diabete.
Esistono pazienti che alla sospensione dopo un certo numero di mesi o anni adeguato, avendo recuperato in qualche modo non controllabile nè dalla persona, nè dal farmaco, nè dalla psicoterapia, può farne a meno.
La maggior parte dei pazienti, come chi soffre di ipertensione, non può certamente sospendere i farmaci e pensare di farcela da sola a mantenere bassa la pressione.
Lo stesso vale per il diabete e l'insulina. Tenga lei la glicemia sotto controllo se ci riesce.

Ha fatto un tentativo, che poteva essere interrotto molto tempo prima, ma forse non ha comunicato la marea di malessere a cui inutilmente si è sottoposta nel tentativo inutile di controllare la propria patologia.
Lei ha, purtroppo, una patologia cronica.
Noi non siamo in grado di guarirla.
Gli psicofarmaci sono però in grado di farle avere una buona qualità della vita, che poi dii fatto è tutto ciò che conta nella vita.
Lei non dipende dai farmaci.
Lei è indipendente solo grazie ai farmaci.

Dr. Manlio Converti

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
Stando a quanto Lei mi risponde,allora la psicoterapia a che serve?Le tante persone che riescono con la psicoterapia a sospendere i farmaci sono mera invenzione?
Il mio psicoterapeuta in primis é riuscito ad aiutare altri suoi pazienti ad abbandonare i farmaci...Lei con la sua risposta mi sembra un po'disfattista?


[#3]
Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17 20
L'idea che la psicoterapia sia alternativa ai farmaci è falsa. Dubito che il suo.terapeuta si sia.vantato di una tale menzogna.
Esistono diagnosi per le quali la.Psicoterapia è più efficace dei farmaci, sicuramente. Ci sono casi in cui è addirittura dannosa.
In altri casi ancora la doppia.terapia è più efficace di quella singola.
Quando però i farmaci sono efficaci, valgono le regole già descritte indipendentemente dell'efficacia della psicoterapia.
Diabete

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

Leggi tutto