Disforia

Buongiorno,
vi chiedo un consulto per la terapia che mi è stata indicata dopo essere stato ricoverato in ospedale per ben 14 giorni; una volta dimesso sulla cartella clinica era indicato come diagnosi una "Disforia".
Una sera sono stato portato al Pronto Soccorso (PS) contro la mia volontà ma assecondando le preoccupazioni dei miei genitori. Ho avuto un crollo e sono svenuto sul pavimento. Mi hanno fatto delle analisi del sangue per controllare dei valori e per assicurarsi che non facessi uso di sostanze stupefacenti. In questa occasione mi hanno somministrato EN e sono rimasto in osservazione. Sono stato dimesso il giorno dopo (gli esami erano negativi e i valori a posto).
Lo stesso giorno ho avuto un attacco collerico verso i miei genitori che mi avevano portato in ospedale e verso un mio amico che non faceva altro che assecondarli; di tutta risposta ho lanciato un sasso contro la macchina di mia madre e lì hanno subito chiamato l'ambulanza che mi ha riportato in ospedale. Mi hanno accettato al PS e hanno deciso di ricoverarmi in Psichiatria (mi ci hanno portato dopo avermi somministrato dei farmaci) e per la durata del mio ricovero mi hanno somministrato 90 gocce di serenase al giorno più delle compresse. Mi sentivo stanco, stordito e confuso. Mi chiedevo il perchè e lo chiedevo anche alla psichiatra che con aria di sufficienza mi rispondeva che avevo avuto dei problemi ed ero lì per curarmi. Non ci ho visto più, le ho chiesto di chiamare i carabinieri e dato che si rifiutava le ho sbattuto il pc per terra. Poi li ha chiamati, sono arrivati, si sono scambiati delle occhiate con la psichiatra e mi hanno detto che non potevano tirarmi fuori di lì perchè mi dovevo curare. Mi sentivo sempre più stanco, frustrato e decisi di parlare con un altro psichiatra dell'ospedale. C'è stata subito intesa e decisi di seguire una terapia di gruppo, su suo consiglio, per liberarmi dei miei malumori.
Mi ha convocato un giorno e mi ha chiesto di indicare dove volevo stare al mio rientro dall'ospedale e ho detto che era meglio andare da una mia zia. Mi hanno dimesso dopo 14 giorni con terapia di SERENASE e DELORAZEPAM e rinviato allo psichiatra del CSM. Nel giro di due mesi questo mi ha ridotto la terapia togliendo il DELORAZEPAM (1 cp la sera) e lasciando il SERENASE che oggi continuo a prendere. 5 gocce al mattino 5 il pomeriggio e 25 la sera.
Dal momento che mi sono stancato di essere reputato un caso umano e sto seguendo una psicoterapia sempre su ordine dello psichiatra del CSM potrei sospendere questo SERENASE che mi fa spesso perdere la concentrazione durante lo studio e mi provoca solo confusione e stanchezza? Grazie di cuore a chi mi risponderà.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non può sospendere la terapia senza concordare una eventuale riduzione che comunque potrebbe far riaffiorare nuovamente i sintomi per cui è stato ricoverato.

Dr. F. S. Ruggiero
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