Esiste l'abuso ad una bambina da parte di un coetaneo?

Gentili dottori, sono ormai anni e anni che sto male, da adolescente sono stata una furia, oppositiva verso genitori e insegnanti, tremendamente triste e arrabbiata con tutti con quella sensazione di appartenere ad un altro mondo e che in me ci fosse un lato sporco ed oscuro. Il punto è che della mia infanzia ricordo poco, ho dei grossi buchi, so che comunque ero una bambina molto chiusa, ipersensibile e ombrosa (mia mamma dice che non ridevo mai ma urlavo e piangevo spesso). All'inizio delle elementari giocavo a volte con i bambini che abitavano nel mio palazzo (erano tutti maschi ma a me piacevano molto di più i giochi maschili se fatti in gruppo rispetto a quelli femminili perciò mi ci trovavo bene) solo che ad un certo punto un pomeriggio ero a casa di uno di questi bambini,eravamo noi due sul divano a guardare la tv e lui ha cominciato a toccarmi la vagina. Io sono rimasta impietrita, ero indietro rispetto a queste cose, (quando le mie compagne cominciarono a giocare in alrtri modi o a uscire io dissi a mia mamma se potevo continuare a giocare con le barbie)avevo anche un anno meno e avevo fatto la primina. Sono rimasta immobile e non avevo proprio idea di cosa stesse facendo e cosa stesse succedendo, mi dava molto fastidio ma non riuscivo a dire una parola e non so perché, avrei dovuto fermarlo e dire che non volevo eppure sono rimasta congelata. Poi ha preso la mia mano e l'ha messa dentro le sue mutande, io sempre rimasi immobile e lui muoveva la mia mano. Quando passava sua madre ritraeva la mano immediatamente e poi ricominciava. Un'altra volta successe a scuola mentre eravamo tutta la classe a guardare un film allora lui coinvolse anche un altro bambino a toccarmi e le altre bambine ricordo che mi guardavano e ridevano ed erano schifate allo stesso tempo. io sempre rimasi impietrita e così successe anche un'altra volta e forse altre ma non le ricordo bene... La mia vita dopo è stata un inferno, incubi, insonnia,tachicardia,ansia, paura di tutto e tutti,odio per tutti. Avevo rimosso tutto fino all'adolescenza in cui lo ricordai e dissi a mia madre che avevo subito un abuso (ma non dissi che erano stati dei bambini) lei mi disse che era successo anche a lei e lo fece sembrare una cosa normale allora l'ho rimosso un'altra vota e l'ho ritirato fuori a 24 anni circa quando ero in terapia da uno psicologo...gli dissi tutto ma lui mi disse che dovevo guardarla con gli occhi di bambini che si esplorano e giocano. Ma io non stavo giocando,non volevo che succedesse...Mi sono sentita uno schifo, come se fossi io ad essere sbagliata e ad avere una visione distorta...non ne ho più parlato con nessuno ma adesso sono 6 mesi che prendo psicofarmaci perché è esplosa una grossa aggressività in me che non riesco a gestire. Con le medicine va meglio ma proprio perché mi hanno ridato lucidità adesso è tornato tutto alla mente più vivo che mai e mi sento di nuovo una schifezza, sto facendo psicoterapia con uno psichiatra ma ancora non gliel'ho raccontato,ho paura che mi dica anche lui che in realtà non è stato un evento importante e che sono stata io a dargli un peso troppo gravoso... insomma è vero che loro erano solo bambini, proprio per questo io mi sento confusa, non posso dare la colpa a nessuno e questa cosa mi devasta, mi fa sentire sporca,non amata e mi ha fatto diventare di ghiaccio, tenendo tutti a debita distanza sono stata adulta da bambina e adesso sono una bambina nel corpo di un'adulta... è un abuso quello che ho subito? o solo un gioco tra bambini che ho interpretato male?
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Sta mettendo insieme categorie diverse. Partiamo da un punto più attuale. Lei ha iniziato una cura per quale diagnosi ?

Stiamo parlando di un disagio provato sia all'epoca, poi estinto ma tornato fuori anni dopo per quella memoria. Perché quando l'ha riportato a sua madre ha parlato di abuso e non ha specificato che si trattava di bambini di prima elementare che lei frequentava ? Nel senso, dicendo abuso uno dà idea che fosse stato un adulto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Allora, io sono in cura per disturbo dell'umore ma ancora non vi è una diagnosi specifica, lo psichiatra sta cercando di capire, siamo ancora all'inizio della terapia.
Quando ne ho parlato a mia madre non ho detto che erano bambini perché pensavo che non mi avrebbe presa sul serio, che mi avrebbe riso in faccia allora l'ho omesso,magari gliene avrei parlato dopo se avesse mostrato comprensione ma lei ha comunque sminuito la cosa perciò a quel punto ho smesso di parlarne e lei non mi ha più chiesto niente. Inoltre non mi ricordo se eravamo in prima elementare o più avanti, ricorso solo che erano elementari...
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Disturbo dell'umore è una categoria dentro cui si sono varie malattie, tra loro diverse.

Sta parlando di eventi di per sé comuni, bambini in genere maschi che toccano o provano a vedere cosa significa perché l'hanno visto, o perché sentono che altri più grandi lo fanno etc.

Ora però il punto è ciò che questo ha prodotto all'epoca o dopo, o se invece è un pensiero che la tormenta adesso, che sono due inquadramenti diversi. Il secondo farebbe pensare che sia qualcosa di relativo al suo stato attuale.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il punto è che ho sempre avuto la sensazione di aver subito qualcosa a livello sessuale quando ero bambina(quindi parlo di una sensazione che ho cominciato a maturare dall'adolescenza in poi) e questi sono gli unici eventi che io mi ricordo (nelle poesie che ho scritto da adolescente parlo sempre di qualcosa da dimenticare,da seppellire, qualcosa che non avrei mai più ricordato) anche a me pensi sembra strano che io sia stata traumatizzata da questo e mi viene da pensare che magari c'è altro che io non riesco a ricordare (infatti ho pochissimi ricordi di quegli anni e anche dell'asilo). fin da bambina ho cominciato ad avere problemi di insonnia, tachicardia, incubi di mostri sul mio letto che facevano atti sessuali e mi toccavano... Per quanto riguarda la diagnosi non so dirle altro perché il mio psichiatra non si è ancora pronunciato, il mio problema principale è sempre stato l'aggressività che è ora tenuta a bada con il depakin 600 al giorno, i sintomi che ho avuto quindi fin dall'adoloescenza ad ora (e che sono andati aumentando di intensità) sono: irritabilità, ansia, fotofobia, insonnia, difficoltà di concentrazione e disturbo di attenzione, difficoltà di memoria, senso di anestesia fisica e affettiva, sfiducia nelle persone. nell'ultimo anno si sono aggiunti oltretutto iperacusia, acufeni, nistagmo e problemi dell'equilibrio... Sto cercando in tutti i modi di capire quale sia il problema, quello che mi chiedo se questo fatto che ho raccontato può creare delle conseguenze così forti o ci deve essere qualcos'altro?
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio intanto per avermi risposto, siete sempre a disposizione e molto gentili ve ne sono molto grata.
Insonnia

L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

Leggi tutto