Somatizzazione, formicolio

Gentili dottori

Da circa un mese ho usa sensazione di formicolio, iniziata a livello degli arti inferiori, oggi diffusa su tutto il corpo.
Inizialmente pensavo all'ansia ma non volevo accettarlo, successivamente faccio una cura con Xanax1mg+Tegretol.
Dopo una settimana si avviavano effetti collaterali quali visione sfocata, iper sensibilità alla luce e aggressività fuori dall'ordinario. Il medico curante mi visita e dice testualmente "non mi interessa il parere dello specialista, io questa terapia non te la segno più" dato che mi conosce dalla nascita e mai nella vita avevo avuto reazioni violente di alcun tipo. Successivamente ci riproviamo con un sacco di SSIR/antiepilettici che alla fine fanno tutti lo stesso effetto negativo. Il problema è che io non mi sento ne ansioso ne triste, semplicemente ho preso un infezione funginea e sono a letto da troppo tempo, tra laltro debilitato con la perdita di 40kG. Ad oggi ho deciso di ascoltare solo il mio medico curante, non voglio più prendere psicofarmaci, ho troppa paura di loro e di quello in cui mi trasformano (però non dite che non voglio curarmi come succede a tutti i salutisti, gli SSIR hanno effetti collaterali che finirebbero per deprimermi se mi facessero diventare obeso e aggressivo) in più secondo l'ultimo esito cardiologico il medico mi ha sconsigliato l'assunzione degli stessi visto che la terapia cardiaca non posso farla per colpa del problema intestinale (che molte volte mi fa vomitare, pillole comprese). Titubante sto prendendo 20 gocce di EN (unico farmaco che non mi fa male). Sono intontito ma sempre meglio di prima e in più tra questa cura e quella del grastroenterologo vado davvero bene, i formicolii ci sono specialmente alla sera ma sono molto ridotti rispetto a prima. Di fatti sono tornato a uscire, seppur dotato di pannolone di sicurezza e a fare qualche cosuccia qua e la. I lavori pesanti non riesco ancora, dopo pochi sforzi o pressioni forti su un nervo sento il formicolio, ma ripeto nulla di paragonabile all'inizio della cura. Prendo Kaleidon 60 1 bustina nel tardo pomeriggio e ripetendomi 20 gocce di En al di per 3 volte al di anche se vorrei chiedere al mio medico di aumentare la dose serale in modo da dormire meglio e sentire meno i formicolii. Ho fatto la TAC e risulta negativa, Anticorpi ENA/ANA Negativi anche loro, quindi non penso proprio di avere una malattia grave a parte quella gastro enterica (nella quale c'erano anche emoragie di lieve entità ormai risolte) secondo voi in caso di problema legato a quello che il medico ha definito "stress inconscio" quando dovrebbe durare la cura con EN? I benefici ci sono, ma anche le conseguenze, so che non esiste una risposta certa da qui, ma generalmente quanto dura una cura simile? Preciso che secondo il gastro i formicolii sono anche da attribuire al mio problema gastrico. Chiedo scusa per essermi dilungato ma spero capiate quanto paradossale sia per me che non mi sento nulla di strano ne paura ne disturbi dell'umore.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se lei parte dal presupposto che le terapie validate per i suoi disturbi psichici siano inutilizzabili e vuole continuare con le benzodiazepine che tra l'altro le daranno assuefazione e dipendenza, quale sarebbe il senso della sua richiesta?

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Non parto da presupposti o pregiudizi dottore, semplicemente dico che dopo circa 8-9 SSIR provati senza successo magari non sono il tipo di farmaco che fa per me. Altro punto che sottolineo è che quei farmaci tendenzialmente fanno ingrassare e a detta stessa del medico Grasso + BPCO + Scompensi cardiaci che lasciano pensare a un aritmia (da verificare) il rischio è superiore al beneficio senza contare il problema intestinale. La mia domanda era un altra e li forse non sono stato bravo ad esprimermi: perchè se ho un problema psichico non percepisco assolutamente nulla? Sono sereno come lo sono sempre stato, ho solo voglia di uscire come ho sempre fatto e tornare alla mia vita di sempre. Forse non me ne accorgo perchè, per fortuna, il denaro non è un problema e quindi posso evitare di lavorare? Quindi rimane solo la parte dell'allettamento e senza che io lo sappia mi stresso e mi viene l'ansia? Lo trovo molto paradossale sotto certi aspetti. Sono certo che, se così fosse, lei lo saprebbe meglio di me, io alla fine sono un programmatore non un medico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Chi l'ha visitata direttamente ha stabilito che ha una patologia da trattare ma probabilmente non si vuole trattare tale condizione con gli SSRI.

Le altre patologie penso siano in trattamento per cui non vi sarebbe controindicazione assoluta all'uso di antidepressivi, che dipende come e per quanto tempo sono stati utilizzati.

La diagnosi è prerogativa di chi l'ha visitata direttamente.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Certo comprendo bene, il problema è che al quarto specialista la diagnosi è sempre e solo fatta sulla base di ciò che ha descritto il primo, credo sia somatizzazioni con componente ansiogena, ma non vorrei dire una stupidaggine. Il significato del vocabolo non lo conosco.
Grazie per il suo tempo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Potrebbe essere la diagnosi corretta, a ciò ne deve conseguire un trattamento specifico.