Dosaggio di mantenimento

Scrivo per un parente non iscritto al sito (non usa proprio internet).
Per depressione maggiore in passato è stato altre volte in cura con antidepressivi e adesso lo è' da oltre 5 anni
i primi 3 e qualche mese (con daparox con dosaggi che sono arrivati anche a 40 mg per poi scalare fino a 20 mg) e adesso da due anni è in cura di mantenimento con soltanto 10 mg

Ultimamente è' stato a visita ed era convinto che ormai lo specialista gli avrebbe sospeso la cura ma così non è stato in quanto il dottore gli ha detto che deve proseguire con l'assumere i 10 mg
Il punto è che il paziente in questione (anche perchè ormai è da tempo che sta bene) è intenzionato a sospendere la cura pure perchè convinto che 10 mg non fanno alcuno effetto e infatti nel bugiardino c'è scritto che il dosaggio minimo è di 20 mg.

Secondo lui lo psichiatra gli vuole continuare la cura a tempo indeterminato (così come - lo stesso dottore - sta facendo con un altro paziente che conosciamo) e vuoi perchè sta bene, vuoi per timore della tossicità che il daparox potrebbe avere sul fegato e sui reni e vuoi perchè convinto che 10 mg per la sua ex depressione siano pari a zero dice che è pronto ad auto sospendere l'assunzione del farmaco.

Vi chiedo: dato che sta bene e che ormai sono 3 anni a dosaggio pieno (o quasi) e due a 10 mg., è probabile che un altro specialista a quest'ora avrebbe già sospeso la cura?
E, se il dosaggio minimo del daparox è di 20 mg che senso ha continuare per anni a 10 mg?
Lo si fa perchè in caso di ricaduta il paziente risponderebbe prima ad un aumento di dosaggio in caso di ricaduta o i 10 mg in questo caso hanno comunque valenza terapeutica, nel senso che anche se sotto dosato il farmaco comunque va ad agire sui neurotrasmettitori facendo in modo non vi sia una carenza degli stessi e conseguentemente facendo stare bene il soggetto?

Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non è possibile sapere se qualcun altro possa stabilire di sospendere la cura, comunque il dosaggio è basso e non è detto che possa dare effetti terapeutici.

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2021
Ex utente
Capisco, sulla eventuale sospensione della cura da parte di un altro dottore è una domanda che non avrei dovuto nemmeno fare.

Riguardo invece il dosaggio, lei dice che non è detto possa dare effetti terapeutici, quindi questo vuol dire che non si può escludere che anche un dosaggio così basso possa però ugualmente agire sui neurotrasmettitori mantenendoli ad un livello "accettabile" ?

Inoltre, chiedo scusa ma, è vero che questi farmaci per il fegato e i reni possono essere tossici così come ne è convinto il mio parente?

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Dipende dal metabolismo del paziente. In genere se sono sottodose non danno effetti.

La tossicità è un argomento non contemplato nell'uso dei farmaci in quanto sono chiaramente provati e testati per evitare danni.