Scalare antidepressivo ........

Gentili dottori, vorrei chiedere se secondo voi il brintellix si può scalare (senza problemi) direttamente da 20 a 15 mg e da 15 a 10 mg o se, come ho letto in rete, secondo alcuni la cosa migliore da fare è quella di scalare come minimo di una goccia al mese asserendo che già scalare di una goccia a settimana è troppo veloce e ci potrebbero essere conseguenze negative?
Poichè a 20 mg accuso calo della libido il medico mi vuol far ritornare a 15 mg poichè dice che è un dosaggio più che sufficiente per me, il punto è che lo psichiatra mi farebbe passare direttamente da 20 a 15 mg da un giorno all'altro e quando gli ho detto di aver letto di togliere una sola goccia minimo al mese e che anche solo una a settimana sarebbe troppo precoce mi ha detto che non è vero nulla e che posso tranquillamente passare da 20 a 15 mg e poi da 15 a 10 mg senza problemi.
Concordate col mio curante o di testa mia mi converrebbe togliere una goccia ogni due settimane in modo che per togliere 5 mg di molecola passino otto settimane?
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Segua le indicazioni che ha ricevuto direttamente dal medico.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Grazie per la celere risposta e le gradite indicazioni, gentil Dr. Ruggiero.

Ok, sarà fatto, seguirò le indicazioni dello specialista,
quindi lei è d'accordo con lui nello scalare direttamente di meno 5 mg e che non è necessario scalare di una goccia ogni tot di tempo e perciò posso pensare che quanto da me letto sono solo una delle tante teorie un pò campate in aria che purtroppo si può trovare in rete?
Oppure lo scalaggio di una sola goccia per volta può avere un suo perchè ma nel mio caso, poichè lo psichiatra ha deciso così, vuol dire che è la cosa giusta da fare per me?

Vorrei inoltre poterle chiedere un'altra cosa.
Sapendo che una carenza di vitamina D può essere concausa di depressione o peggiorare i sintomi ansioso/depressivi,
da oltre 3 mesi ho voluto provare ad assumere ben 5.000 ui di D3 (acquistate su internet) ma quando il medico di famiglia mi ha prescritto le analisi ho potuto vedere che sono ancora carente (24 ng/ml),
volevo solo chiederle se l'antidepressivo o lo stress possono rendere difficoltoso l'assorbimento mediante integrazione con capsule/compresse o se non hanno alcuna influenza negativa in merito.
Cordialmente
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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Il medico di famiglia non è stato d'accordo con lo specialista,
mi ha detto che poichè ci sono le gocce di scalare di una goccia a settimana fino ai 15 mg e non di passare direttamente da 20 a 15.
Inoltre mi ha detto che qualora poi dovessi passare da 15 a 10 mg di aspettare almeno un mese a 15 mg e poi come prima una goccia in meno a settimana per andare da 15 a 10 mg.
Ma possibile allora che lo specialista ............. ? Devo cambiarlo?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Ha fatto tutto lei.

Se chiede più pareri il risultato è proprio questo
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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Mi scusi Dr. Ruggiero, ma, perchè ho fatto tutto io?
Sono andato dal medico curante per farmi prescrivere il farmaco e mi ha chiesto cosa prevede la cura, quando gli ho detto che ora devo assumerne 15 mg e non 20 è stato lui stesso a dirmi di non scalare direttamente ma di farlo togliendo una goccia a settimana.
Con osservanza ma se lei stesso dice che se chiedo più pareri (l'unico parere chiesto è stato qui perchè al medico curante non ho chiesto cosa ne pensava) il risultato è che chi mi dice una cosa e chi un'altra allora vuol dire che la medicina ancora non è sicura se per scalare un antidepressivo si può fare passando direttamente da un dosaggio all'altro oppure se è meglio farlo molto più gradualmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Lo specialista ha preso una decisione avendola visitata e stabilito che poteva fare in quel modo.

Chiedere ad altri se si può fare, quando in realtà si può fare, vuol dire dubitare della prescrizione.

Il suo medico di famiglia non ha fatto altro che confermare i suoi dubbi.

C'era allora bisogno di andare da uno specialista? Aveva il medico di famiglia che avrebbe fatto tutto...

Una prescrizione fatta da uno specialista valuta anche tempi e riduzioni secondo il suo profilo ed i suoi sintomi.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Si, confesso che avendo letto in rete (o questo brutto vizio, lo so) che gli antidepressivi vanno scalati con estrema gradualità (appunto una goccia al mese) un pò di dubbi li ho avuti quando lo specialista mi ha detto di andare direttamente a 15 mg,
non essendo io un medico e non sapendo che si può fare (come dice lei) ho allora voluto chiedere un egregio parere a voi.
Poi il medico di famiglia se ne è uscito con una goccia in meno a settimana ma io ho dato ascolto allo specialista che mi segue e a lei che mi ha detto di seguire le sue indicazioni e infatti sono andato direttamente a 15 mg

Mi scusi però Dr. Ruggiro, nel caso lo psichiatra avesse deciso di andare direttamente da 20 a 10 mg di vortioxetina, anche in quel caso la riduzione rientrava nella normalità?

Cordiali saluti e buona domenica
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Non è successo ciò che ha chiesto, per cui perché chiederlo?
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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
Siccome so che per certe molecole lo scalaggio è molto difficoltoso e bisogna effettuarlo con molta gradualità (tipo la paroxetina) mentre per la vortioxetina i sintomi da sospensione anche dovuta a brusca interruzione sono infrequenti, non so esattamente perchè ma volevo sapere se ciò è vero e se dunque con la vortioxetina ci sono maggiori margini di azione, nel senso di andare da 20 a 10 senza particolari problemi (cosa che se si farebbe con la paroxetina passando da 50 mg a 30 mg sarebbero guai).
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Scusi ma ragiona proprio sul nulla, deve seguire le indicazioni che vengono fornite non cercare di trovare soluzioni differenti
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dopo
Attivo dal 2016 al 2022
Ex utente
E ci mancherebbe altro che pago lo specialista per poi fare di testa mia e magari rovinare la cura e stare male.
No, è una mia curiosità, non credo ci sia nulla di male ad avere una curiosità in merito al "funzionamento" di una molecola che sto assumendo;
sapendo che la curiosa domanda mi rimarrà in mente vorrà dire che chiederò al mio curante.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Le curiosità non vengono esaudite.

Comunque se vogliamo dirla chiaramente lei paga lo specialista per poi consentire ad altri di fare variazioni per farli accondiscendere ai suoi dubbi.