Insonnia tardiva

Salve a tutti
Volevo rivolgermi a voi in seguito ad un'insonnia di tipo tardivo che si presenta ormai incessantemente da oramai due mesi.
In pratica vado a letto all'incirca alle ore 22:00 per poi svegliarmi verso le 3 di notte con un senso di tachicardia molto prima quindi della mia sveglia impostata alle ore 6:30.
Mi sono recato dal mio medico di famiglia il quale mi ha inizialmente prescritto metà dose di trittico da 50mg per una settimana da raddoppiare nel caso non funzionasse. Il farmaco dopo le due settimane non ha avuto per nulla effetto e m contattai di nuovo il mio medico il quale mi prescrisse metà dose di stilnox per una settimana e in caso da raddoppiare come per il trittico.
Entrambi i farmaci non hanno funzionato minimamente rimanendo in uno stato di perenne sonnolenza durante il giorno la quale però non mi porta a riposi pomeridiani in quanto non sono mai stato abituato a farli.
Tutto ciò mi ha portato molta frustrazione, ma nonostante ciò ho personalmente acquistato degli integratori di melatonina da 1mg ad effetto graduale i quali, ingenuamente fiducioso, non stanno funzionando.
Premetto che sono un ragazzo di vent'anni all'ultimo anno di superiori con quindi la maturità alle porte, ma per questo non mi sento particolarmente agitato dato che non ho mai sofferto d'ansia per la scuola.
Ho recentemente eseguito anche un emocromo per controllare i valori del sangue i quali sono risultati perfetti così come la pressione misurata anche dal mio medico.
Ora mi rivolgo a voi perchè non so più come agire, mi sento abbattuto e costernato da questa insonnia strana che non capisco come possa presentarsi in un ragazzo di vent'anni costretto a prendere farmaci su farmaci.
Inoltre, i miei genitori sembrano non capire il mio stato d'angoscia per la mia situazione che mi provoca scarsa attenzione in classe e paura di guidare alla sera nel caso dovessi avere degli attacchi di sonno; il mio medico ha i posti prenotati per le visite fino a fine aprile rendendo l'attesa per coloro che non hanno una prenotazione un inferno.
Ringrazio anticipatamente chiunque abbia la pazienza di leggere la mia storia e consigliarmi su come affrontare questo problema.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Nella mi al esperienza clinica questo tipo di manifestazioni sono presenti in caso di crisi ipertensive notturne che andrebbero indagate per poterle escludere.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Potrebbe gentilmente ​spiegarmi di cosa si tratta e quali esami dovrei fare per escluderle?
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