Antidepressivi si o no?

Buonasera, sono una ragazza di 25 anni e vi scrivo perché penso di soffrire di depressione.

Circa 4 anni fa mi sono lasciata dopo una relazione di 3 anni molto intensa e molto sofferente, nei primi mesi successivi alla rottura sono stata bene ma dopo circa 9 mesi ho iniziato a diventare sempre più apatica al punto di passare quasi tutto il successivo anno chiusa in casa senza mai uscire a divertirmi e ho iniziato ad abbuffarmi ingrassando di 10kg in due mesi.
Quelli successivi sono stati mesi particolarmente "bui" in cui lavoravo dal lunedì al venerdì in un ufficio (come facevo anche prima) stando a contatto tutti i giorni solo con i soliti 50-enni, tornavo a casa la sera e mi mettevo subito nel letto, il week end lo passavo completamente senza fare niente e trovavo rifugio stando sempre nel letto a guardare telefilm, non avevo mai voglia di uscire e respingevo qualsiasi invito da parte delle amiche.
Dopo circa 1 anno passato in questo modo mi sono laureata (sempre lavorando full time) e ho deciso di stravolgere la mia vita iscrivendomi in specialistica in una nuova facoltà e università (la triennale l'ho conseguita presso un'università telematica) per dedicarmi a tempo pieno negli studi che sarebbero stati molto più impegnativi dei precedenti.

Così due anni fa mi sono licenziata e ho iniziato questa "nuova vita" circondata da miei coetanei. Inizialmente ho sentito molto il cambio repentino di abitudini e di stimoli, è stata dura ma non ne ho mai sentito il peso perché ero molto motivata ed entusiasta. Dopo 1 anno ho preso la decisione appoggiata dai miei genitori di andarmene via di casa loro per affittare una stanza in centro a Milano poiché il clima familiare (sono figlia unica) era diventato insostenibile per me per via dell'inizio della separazione tra i miei genitori.

Mi sono trasferita quasi 1 anno fa e anche questo nuovo cambio nella mia vita non è stato semplice ma l'ho affrontato con entusiasmo. Negli ultimi mesi mi è capitato di rivivere quei momenti di depressione con la voglia di "distruggermi" abbuffandomi e stando nel letto senza fare niente per giornate intere ma dopo massimo 2/3 giorni mi sono sempre ripresa. Sono andata avanti a studiare con molta determinazione e adesso che mi mancano 3 esami più la tesi a questo nuovo traguardo ho una sensazione di tristezza profonda della quale non riesco a identificarne il motivo. Sto a casa da sola e mi sento così, passo del tempo con i miei genitori e mi sento così, vado in vacanza con gli amici e mi sento così. Non provo più "sollievo" in nessuna circostanza anche se in realtà non c'è nessun motivo per il quale sentirmi così.

Spero di essere stata il più chiara e dettagliata possibile e la mia domanda è questa: mi consigliate di fare la visita da uno specialista? Potrei aver bisogno di antidepressivi?

Grazie in anticipo per l'attenzione
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Una visita specialistica consente di capire se effettivamente vi sia una patologia che deve essere trattata anche farmacologicamente.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Dr. Ruggiero secondo lei può essere presente una patologia?
Grazie in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Potrebbe essere ma è sempre importante avere un referente clinico diretto in modo da avere chiarezza su sintomi e terapie