Doc ansia e manie di persecuzione

Buonasera volevo avere un consiglio. Spiego brevemente la mia situazione : a settembre 2016 ho avuto un forte esaurimento e depressione, oltre a un disturbo ossessivo compulsivo diagnosticatomi dalla psichiatra che mi ha visitato e presso cui sono ancora in cura. Prendo mezza pastiglia di risperidone 1mg, più 1 pastiglia e mezza di zoloft 50 mg e quietapina 25 mg la sera. Su suggerimento della psichiatra, sto seguendo da aprile 2017 una terapia psicanalitica con buoni risultati, anche se molto lenti.
Il punto è questo, la psichiatra ha iniziato a scalarmi i farmaci vedendomi stare meglio, e dopo poche settimane mi sono tornati i pensieri ossessivi, provo una rabbia fortissima, ho paura di diventare violenta con mia mamma e i miei amici, di fare del male a tutti. Sono tormentata dal pensiero di impazzire, e che non riuscirò più a tornare come prima. Non credo di avere la forza ( e non so se ce l ho mai avuta ) di gestire la mia vita.
La mia domanda è questa : dovrò tenere i farmaci ancora per molto tempo, vista la situazione attuale? Potrei veramente impazzire e fare del male alle persone?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Le terapia farmacologiche non vanno gestite in funzione di una riduzione che può essere responsabile di ricadute sintomatologiche importanti.

Andrebbe anche considerata la eleggibilità alla psicoterapia poiché evidentemente non era quella che le faceva ridurre i sintomi.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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Mi scusi in che senso eleggibillità?
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