Depressione/ossessione

Buonasera, da circa qualche mese, complici una serie di eventi molto stressanti, il mio umore si è abbassato, trovavo sempre più difficile condurre una vita normale e l'umore era spesso nero. In accordo col mio psicoterapeuta, ho contattato uno psichiatra, che, il 14 Settembre scorso mi ha prescritto mezza pasticca da 10 mg di Cipralex, e 4-5 gocce di En da prendere mattina e sera. Dopo 2-3 settimane ho notato un sensibile miglioramento, non so se dovuto al farmaco, o da una mia voglia di uscire da questa situazione d'empasse. Da circa 1 settimana però l'umore è tornato bassino, e anche le attività che mi sforzo di fare (bici, piscina uscire a cena con amici) mi danno poco o nessun piacere. Ho fatto presente questa cosa allo psichiatra, che ha aumentato il dosaggio ad 1 pasticca. Le mie domande sono:
1- aumento di ansia, inappetenza, abbassamento dell'umore, secchezza delle fauci sono gli effetti collaterali che al momento sto vivendo. So che in qualche giorno dovrebbero tendere a scomparire, tuttavia dato che prendo il farmaco, seppure in dosi minori, già da un mese, in teoria questo processo dovrebbe essere più veloce, giusto?
2- il Cipralex, oltre a dare una spinta da un punto di vista energetico, va a migliorare l'umore? È vero che il miglioramento dell'umore richiede più tempo?
3- Quando potrò cominciare a stare meglio in termini di tempistiche all'incirca?

Grazie mille per le risposte
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
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Dottore potrebbe elaborare meglio la risposta? Io ho fatto 3 domande ben specifiche, perdoni se mi permetto, ma la Sua risposta sembra data così tanto per. In base a cosa è arrivato a questa conclusione? Grazie
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