Xanax e recettori
Salve dottori...sto molto meglio con l'ansia che si e' attenuata di moltissimo nella sua intensita'...a parte questo volevo sapere una cosa o meglio avere una conferma visto che ho chiesto anche al mio psichiatra...se uso lo xanax 2 mg a rilascio prolungato per una settimana e all ottavo giorno smetto ci sono ripercussioni? Il mio dottore dice di no perche l ho usato per periodo breve percge la gradazione non e' alta e perche essendo a rilascio prolungato sale e scende in modo piu leggero...e' corretta questa cosa?
Gentile utente,
Dopo due settimane l'ansiolitico svolge una funzione perché non si sviluppa assuefazione, ovviamente togliendolo i sintomi possono tornare. Questo non c'entra nulla con la gradualità della sospensione o dell'assuefazione, ma sul fatto che non sappiamo se dopo 2 settimane il disturbo è finito, e il fatto che ora non abbia ansia può dipendere dal fatto che assume un ansiolitico.
Dopo due settimane l'ansiolitico svolge una funzione perché non si sviluppa assuefazione, ovviamente togliendolo i sintomi possono tornare. Questo non c'entra nulla con la gradualità della sospensione o dell'assuefazione, ma sul fatto che non sappiamo se dopo 2 settimane il disturbo è finito, e il fatto che ora non abbia ansia può dipendere dal fatto che assume un ansiolitico.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Ex utente
Ma smettendo senza scalare si danneggia qualcosa? Cmq grazie della risposta)
Per qual motivo in una persona che non è assuefatta si dovrebbe danneggiare qualcosa ? Mi pare che le sue preoccupazioni siano fuori fuoco: non si preoccupa per niente del disturbo, e invece solo e soltanto della sospensione su cui ha già avuto dal medico delle indicazioni precise. Su questo ha avuto due conferme, e il dubbio è ancora lì come prima.
Ex utente
Certo che me ne preoccupo e sto lavorando sia con lo psichiatra che con lo psicologo...ma sento la necessita di avere conferme...cmq lo yso da febbraio ma non giornalmente ...lo xanax intendo
Però la sua preoccupazione sembra orientata verso aspetti che non sono il vero problema, per questo dicevo. Sta a chiedere ripetutamente cose già chiarite, il che sarà sintomatico del disturbo d'ansia che ha, e che quindi però non è sotto controllo.. Pertanto si penserebbe a trovare una cura più incisiva. Qui si parla di un non-problema, cioè di come l'ansia migliori con un ansiolitico....
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 23/12/2017.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.