Attacco di panico notturno e thc

Buonasera,scrivo perchè ormai 2 notti fa ho avuto un episodio terrificante,un qualcosa che non avrei MAI immaginato che potesse accadermi.
Voglio precisare che ho subito il lutto di mia madre all'età di 5 anni e per questo negli anni a seguire,soprattutto in orario notturno facevo strani pensieri,come il mio funerale,i miei parenti disperati e altri pensieri tremendi.Ora ho 29 anni e da quando ne ho 16 faccio uso di droghe,dai 16 ai 21 specialmente ero completamente dipendente dal Thc,e senza di lui ogni notte la passavo in bianco,ho sempre fumato sotto le coperte prima di chiudere gli occhi ed in più ogni fine settimana assumevo di tutto,pasticche,mdma,anfetamine,speed,cocaina,in quel periodo soffrivo oltre che di ansia anche di disturbo ossessivo compulsivo,contavo mattonelle,ero convinto di perdere qualsiasi cosa e per questo mettevo letteralmente a soqquadro camera e cose del genere, a 21 anni sono riuscito a dire basta a tutto,tranne al thc senza il quale non riuscivo in nessuna maniera a dormire,e non ci riesco tutt'ora.Ora sono in un periodo della mia vita che non mi piace affatto,da ormai 6 anni ho intrapreso una carriera professionale che da qualche tempo ho scoperto non piacermi affatto,inizialmente,quando stavo intraprendendo il percorso formativo ho avuto una brutta ricaduta di depressione più che altro di tipo ipocondriaco,pensavo che da li a poco mi sarei ammalato come mia madre e che la mia fine sarebbe stata sicuramente vicina e tragica,al momento mi ritrovo quasi tutte le notti a pensare a cose molto negative,come ad esempio di essere rimasto solo,ed in parte è molto vero,che la mia vita è irrecuperabile e che nemmeno io so davvero cosa vorrei da me stesso oltre al fatto di non riuscire a chiudere occhi anche fino alle 5.00 di mattina anche assumendo thc,anche se la sostanza utilizzata fino a qualche giorno fa era davvero molto blanda.Due giorni fa ho passato la giornata con alcuni miei amici,abbiamo comprato dell'erba potentissima e già dalle prime assunzioni durante la giornata avvertivo uno stato di agitazione immotivata veramente alta,abbiamo cenato insieme e verso le 23 ci siamo lasciati e sono rimasto a casa,come sempre ho rifumato da solo sotto le coperte e mi sono addormentato,erano circa le 1.50 di notte,ricordo che stavo in dormiveglia ma forse stavo avendo un incubo e pensavo a cose molto negative come sopra elencate quindi sensazione abbandono,menefreghismo da parte degli altri, fallimento totale e i pensieri viaggiavano velocissimo ad un certo punto sono balzato nel vero senso della parola fuori dal letto in piedi con occhi sgranati a guardare il vuoto,non ero io,ero come fossi lo spettatore inerme di me stesso,robotico,mi chiedevo, cosa ci faccio così?non riuscivo a darmi una spiegazione,non sentivo nessuna parte del corpo appartenermi, avevo un senso di martellamento e fischi in testa ed ero lucido,avevo veri e propri spasmi e tremori muscolari e percepivo i movimenti del corpo con uno strano brivido dopo averli già compiuti,bocca secchissima e pupille dilatate ho dovuto svegliare mio padre perchè credevo di aver fumato qualcosa di letale,era disperato ed in preda al panic oe penso che questo abbia peggiorato ulteriormente le cose,sono poi venuto a sapere che gli altri oltre al fatto di essersi addormentati subito non hanno avuto altri problemi,tutto ciò è successo alle 2.30 circa fino alle 5 dopo aver assunto 2 acqua e zucchero ed una vitamina C,l'effetto man mano si riduceva ma per sparire ci sono volute 3 ore.ricordo con paura estrema il fatto di sembrarmi un automa,con la mente distaccata dal corpo potevo solo giudicarmi,come se la mia mente fosse ancora a letto,credevo fosse un incubo ma era la realtà,avevo pietà di me stesso,avvertivo un pericolo incredibile,percepivo in maniera strana le dimensioni e gli spazi degli oggetti e pensavo che non mi sarei mai più ripreso ma sarei rimasto così,avevo letto giorni prima di un ragazzo che aveva assunto delle nuove droghe sintetiche fumandole e che queste gli avevano causato danni permanenti e non riuscivo a togliermi dalla testa questa convinzione,diciamo che alimentavo il panico.Mi chiedo cosa possa essermi successo dato che una sensazione del genere non la ho mai provata con nessun'altra sostanza ben più potente,scusate per la lunghezza del messaggio...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
L’uso di sostanze è responsabile del quadro che descrive e deve rivolgersi al sert di pertinenza.

Dr. F. S. Ruggiero

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