La mia depressione é iniziata a causa di due problemi fondamentali della mia vita

Sono un ragazzo di 22 anni e da circa due anni assumo psicofarmaci.La mia depressione é iniziata a causa di due problemi fondamentali della mia vita.1)Dopo tanti sacrifici per entrare nell'arma sono stato rispedito a casa.2)Ho visto finire una lunga e solida relazione con la mia ex.Ho iniziato a non mangiare,a sentirmi la testa vuota e ho sofferto giorno dopo giorno di ansia.Non potevo continuare così...quindi ho deciso di rivolgermi a un neurologo che dopo una lunga visita mi ha prescritto due farmaci che avrebbero combattuto la mia forte depressione e ansia ( FRONTAL e CIPRALEX ).L'inizio é stato difficile perché il corpo si doveva abituare a questi due farmaci...ma piano piano ho ripreso a "vivere" riprendendo la mia vita in mano.Il neurologo che mi aveva in cura lentamente circa ogni due mesi mi faceva scalare la dose dei farmaci (es: da assumere pillole da 20 mg scalavo e assumevo quelle da 10mg e così via...)Oggi sono qui a scrivervi perché la mia cura finalmente é finita,per la precisione ho terminato la settimana scorsa...però pensavo che il mio calvario fosse finito.Appena ho terminato dopo circa tre giorni ho iniziato a sentirmi la testa vuota,ansia,inappetenza ecc...Tutto si é ripresentato come due anni fa.Ho chiesto immediatamente al mio neurologo e mi ha detto che é tutto normale e che passerà.Voglio un vostro parere perché non voglio riprendere l'assunzione di farmaci o cose del genere...Sono stanco,ho passato l'inferno e lo sto rivivendo dopo due anni ancora.Aiutatemi a capire se questo effetto collaterale o come vogliamo chiamarlo "ritorno di Depressione" é normale o no!?...grazie,cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
"Voglio un vostro parere perché non voglio riprendere l'assunzione di farmaci o cose del genere..."

Ecco, questo è abbastanza inspiegabile. Si direbbe che nonostante sia stato bene, non abbia però compreso la natura della malattia. Il fatto che la cura "sia finita" non è dato dalla fine della malattia, è una prova di sospensione della cura che serve anche a rendersi conto se per caso non serve più. Niente di strano se invece serve ancora.

I sintomi da sospensione sono evitabili con la sospensione graduale, e al di là della maggiore o minore gradualità non evolvono in ricadute.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
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Però dottore non riesco a capire perché questa ricaduta...i sintomi sono gli stessi di due anni fa.Tra i sintomi che vi ho elencato c'è quello della inappetenza.Da quando mi sveglio la mattina non ho per niente fame dottore.E pensare che io mangio molto ma molto,quindi vedere che non riesco a mangiare mi fa cadere ancora di più a livello mentale.Tutto questo malessere però da quando ho terminato definitivamente la cura.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
La spiegazione più banale è che la malattia sia sempre attiva. Togliendo la cura, tende a tornare.