Depressione dovuta alle benzodiazepine

cari medici ho ripreso ad aumentare le dosi di frontal e i disturbi psicosomatici sono scomparsi ma mi sento pareccchio depressa....documentandomi ho letto un articolo secondo il quale l assunzione prolungata di bz (nel mio caso 2 anni) possa portare alla depressione perchè abbassa il livello della serotonina...possibile che quindi mi sia venuta la depressione a causa di questi farmaci? avendo io già in passato sofferso di questa malattia? inoltre oltre agli incubi non mangio neanche più, non mangio assolutamente niente e svengo spesso, la mia non è una scelta ma non riesco a mangiare, in più possono le bz avermi accentuato la sindrome pre mestruale portandomi ad avere crisi di pianto e pensieri suicidari? grazie per le vostre risposte
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

l'utilizzo delle benzodiazepine puo' comportare i sintomi che lamenta.

E' ben conscia di tale situazione e sarebbe utile un divezzamento anche con l'introduzione di altre classi farmacologiche e con l'aiuto di uno psichiatra.

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
lei necessita di una diagnosi certa e di un trattamento adeguato.
In assoluto accordo con il collego le consiglio vivamente una valutazione presso uno specialista in psichiatria.

Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
sarò quindi costretta ad assumere altri psicofarmaci? comunque allora è vero la depressione mi è stata causata dall assunzione troppo prolungata di queste sostanze
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
nessuno ha detto che la depressione è legata all'uso delle benzodiazepine.
Nel suo caso specifico, è necessario sapere:
1) il motivo, cioè la diagnosi, per cui le hanno prescritto le benzodiazepine
2) l'uso prolungato -e non motivato- di benzodiazepine è controindicato
3) la necessità di una valutazione specialistica, presso uno psichiatra, è dirimente rispetto all'utilizzo, o meno, dei farmaci in questione
4) è necessaria una valutazione specialistica clinica in merito all'eventuale assunzione di altra terapia psicofarmacologica.

Cordialmente