Il mio medico dice che una dose così bassa

Un saluto a tutti i Medici dello staff.
Sono una signora di 43 anni. Cinque anni fa ho avuto un periodo di forte stress legato ad un grave lutto. Ho cominciato a soffrire di ansia e insonnia e il mio medico di base (specializzato in psichiatria) tra le altre cose mi ha prescritto 8-10 gocce di Depas due volte al giorno (primo pomeriggio e sera prima di coricarmi).
Da allora non riesco a fare a meno di assumenre 8-10 gocce di Depas prima di andare a letto. Non prendo altri farmaci, non bevo nè alcol nè caffè, non fumo.
Credo che la mia sia ormai una forma di dipendenza, soprattutto psicologica: sono convinta che se non prendo le mie goccine non dormirò.
In effetti, sono un tipo molto ansioso e se quando vado a letto non mi addormento subito, vengo assalita da tutta una serie di pensieri negativi e angoscianti che peraltro riesco a gestire tranquillamente durante il giorno.
Allora, per evitare il problema, prendo il Depas, nel giro di una mezz'ora mi addormento e mi faccio le mie sei-sette ore di sonno abbastanza tranquillo.
Il mio medico dice che una dose così bassa di Depas ha un effetto poco più che placebo, tuttavia mi ha consigliato di smettere e di passare a Stilnox per combattere l'insonnia.
Io ho provato ma Stilnox mi intontisce troppo, mentre Depas no... quindi sono tornata alle mie 8 goccine magiche.
Posso avere un vostro parere? Grazie.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
L'assunzione di benzodiazepine per periodi così prolungati è assolutamente sconsigliata. Tra l'altro le sole benzodiazepine non costituiscono un trattamento valido per i disturbi d'ansia. Sostituire il depas con un altro farmaco avrebbe il solo effetto di spostare una dipendenza da una sostanza all'altra. Credo che sia necessario rivolgersi ad uno specialista per inquadrare innanzitutto la sua situazione e poi, eventualmente, effettuare una disassuefazione da depas e instaurare una terapia adeguata al suo problema.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottor Martiadis,
ritengo il mio medico di base decisamente preparato in materia (ripeto, è specializzato in psichiatria).
Mi conosce da molti anni ed esclude che io sia depressa, ma ho un carattere decisamente ansioso: mi preoccupo facilmente, tendo a voler tenere tutto sotto controllo e a pianificare le cose. Quando questo non è possibile, mi agito e la prima conseguenza è appunto l'insonnia.
In occasione del mio lutto, cinque anni fa, sono stata seguita per qualche mese da uno psicologo ma devo dire che detestavo andarci perchè - lo confesso - non ho molta fiducia in questa categoria di professionisti.
I farmaci mi hanno aiutato molto e dopo qualche tempo mi sono sentita meglio e li ho sospesi senza problemi, tranne appunto il Depas.
Come terapia adeguata al mio problema di insonnia il medico non mi ha prospettato particolari alternative, tranne appunto quella di passare dal Depas (8-10 gocce) a mezza pastiglia di Stilnox.
Mi perdoni se insisto, ma... quali problemi possono derivare da un uso così prolungato del Depas?
Il mio medico minimizza: sbaglia?


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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

avere la specializzazione in psichiatria non vuol dire praticarla nel modo appropriato, soprattutto se si fa altro nella propria attivita' medica.

Come le ha indicato il collega, il trattamento con benzodiazepine e' controindicato e, nonostante affermi di non essere depressa, il trattamento con antidepressivi e' quello indicato sia per i disturbi d'ansia che per eventuali disturbi depressivi presenti.

L'insonnia e' un sintomo rappresentativo di problematiche che devono essere diagnosticate.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la terapia a lungo termine con benzodiazepine causa assuefazione e dipendenza e inoltre può determinare effetti collaterali sulla sfera cognitiva (difficoltà nella concentrazione, disturbi nella memoria etc.). Non metto in dubbio la competenza del suo medico. Non condivido le terapie a lungo termine con benzodiazepine, ma non perchè sia una mia idea, perchè è descritto nella letteratura internazionale oltre che sconsigliato nella scheda tecnica dei farmaci. Se si fida del suo medico perchè pone domande a noi che neanche conosce?
cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Gentile Dottor Ruggiero,
cinque anni fa sono stata visitata ANCHE da uno psichiatra (e non solo dal mio medico specializzato in psichiatria) e nonostante attraversassi un momento molto difficile e doloroso, anche lui aveva escluso che io fossi depressa. Visto che attualmente per fortuna la mia vita è serena, dubito fortemente di esserlo adesso.
L'impressione che ho, e mi scuso se sono molto diretta, è che questa benedetta "depressione" sia un po' una moda (per alcuni psichiatri siamo tutti depressi, chi più chi meno, chi in forma conclamata chi in forma latente) e farmaci antidepressivi e psicoterapie vengono suggeriti e prescritti con un po' troppa disinvoltura.
Io sono consapevole di essere ansiosa, ma riesco a controllarmi benissimo durante il giorno e se assumo 8-10 gocce di Depas la sera è solo per farmi una bella dormita.

Gentile Dottor Martiadis,
se mi fidassi ciecamente del mio medico, effettivamente non sarei qui.
Ho chiesto il vostro parere proprio perchè ho l'impressione che lui minimizzi la questione: infatti non mi ha mai parlato delle conseguenze di un'assunzione prolungata di benzodiazepine, con la scusa che io ne prendo una dose secondo lui trascurabile.

Resto comunque perplessa: ho chiesto un parere e me l'avete dato, ma un'indicazione anche solo di massima su eventuali approcci alternativi all'insonnia non ne suggerite. O non li ho compresi?
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

il nostro parere professionale lo ha avuto, le e' stato chiaramente detto che l'uso delle benzidiazepine e' sconsigliato.

Le e' stato introdotto un argomento in merito all'uso di determinate classi farmacologiche che lei ritiene essere la moda del momento.

A questo punto, mi pare che siamo stati sufficientemente esaustivi da fornirle degli elementi di valutazione.

Mi sembra invece inutile iniziare con lei una querelle sull'uso di determinate classi farmacologiche comprese le benzodiazepine.

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