Paura di essere omosessuale

Salve,da 3 mesi a questa parte, la paura che io possa esserlo diventato o sempre stato senza averlo saputo, mi distrugge.Non ho avuto molte relazioni ma quel poco che ho avuto mi è piaciuto davvero e sono stato innamorato di ragazze da sempre. Iniziò tutto una sera in cui guardando distrattamente un ragazzo omosessuale pensai "però è carino". Ebbi anche altre volte la paura o il dubbio, ma dopo poco sparì. Da quella sera l'inferno, paura, ansia, test continui anche su fantasie omosessuali e visione di porno omosessuali.Ho iniziato a guardare uomini per strada e pensavo "perchè lo faccio, ne sono attratto?" oppure "è un bell'uomo?", a riesaminare amicizie Piano piano, la cosa non mi ha dato peso, sono sempre stato in grado di giudicare oggettivamente la bellezza altrui. Ciò che mi turba profondamente è che la cosa è diventata automatica e, purtroppo, sono arrivati anche pensieri o immagini sessuali di vario tipo che cerco in tutti i modi di tenere a bada. Non so come sia possibile ,e in tutto questo, ho iniziato una relazione da pochissimo prima succedesse ciò. Ero tranquillo nei primi giorni, pensavo "d'accordo, sempre stato con donne, sempre guardate, sempre volute, tranquillo", quando mentre baciavo la mia fidanzata, sono comparsi i volti di alcuni amici,conoscenti e sfortunatamente anche persone decedute. Da allora sono diventato letteralmente ossessionato dalla cosa e ho costantemente paura di vedere i loro volti che anche durante la masturbazione o il sesso compaiono, o peggio ancora, a volte vedo loro fare cose sessuali. Mi sono chiesto "cosa significa? li voglio?li amo?voglio fare cose con loro?preferirei loro a lei?".Tutto ciò ha reso molto difficile vivere serenamente la mia vita e la mia relazione, nei pochi momenti in cui sono lucido e la vedo sorridere, capisco di aver ingigantito troppo la cosa, si fermano le domande, le immagini, tutto. Ho continuato ancora ad avere immagini, fantasie e continuato a visionare per testare eccitazione e la cosa sembra eccitarmi davvero adesso, provocandomi erezioni che ora non ho con materiale eterosessuale, e le fantasie eterosessuali sono difficili da mantenere per via delle immagini intrusive(spero)ma che comunque mi provocano erezione. Continuo a ripetermi frasi nella testa e a convincermi di non essere interessato nè alle persone che vedo nè ai rapporti omosessuali, ma sono rimasto spaventatissimo dalle reazioni che ho cominciato ad avere. Potrei davvero essere omosessuale o al massimo bisex. Penso dalla mattina alla sera a tutto ciò, ho fatto numerosissime ricerche per rassicurarmi, ho avuto un breve consulto, mi hanno prescritto dei tranquillanti molto blandi, che rendono il tutto piú sopportabile. Mi sono anche detto" potrei essere interessato davvero, ora basta". Ho costantemente, anzi, la quasi convinzione di esserlo ora, ma è troppo difficile per me rinunciare alle donne e alla felicità e al batticuore che provo anche solo guardandole negli occhi. Cosa mi consigliate di fare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
È utile considerare una visita psichiatrica per una valutazione dei suoi disturbi relativamente al pensiero continuo che ha.


Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
Utente
Mi è stata proposta una terapia cognitivo comportamentale. Stupidamente, ho cercato alcuni rimedi fai da te sul doc omosex. Ho letto molte storie di persone confuse, coming out e via dicendo e penso di aver alimentato moltissimo la cosa. Quello che mi spaventa è che non riesco a togliermi dalla testa l'idea irrazionale di poter essere innamorato e attratto da una di queste persone in particolare che a malapena conosco e di avere pensieri anche sulla mia ragazza che mi lasciano parecchio perplesso. Pensieri violenti, insulti. A volte mi viene da pensare di farlo di proposito, ma non ha senso. Ho paura possa essere così e di essermi autoconvinto su tutto
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Una terapia farmacologica ha risultati più veloci ed incisivi sul disturbo rispetto alla sola terapia psicologica che, in ogni caso, deve prendere in considerazione preventivamente le condizioni di eleggibilità e la possibilità di poter aumentare i sintomi nel corso di terapia.

È utile una visita psichiatrica.