Entact

Gentilissimi, essendomi (finalmente) deciso ad intraprendere una cura x un doc a cui si è aggiunta ansia e depressione, mi è stato indicato l'Entact. Purtroppo ho deciso di iniziare - mio malgrado - perché ormai intendo liberarmi e credo non vi siano alternative per cercare quantomeno di tamponare in parte questa situazione (premesso che credo che non credo nella pillola della felicità e che tutti i guai restano, ma forse potrei affrontarli meglio). X abituarmi mi è stato indicato di iniziare con mezza compressa x 1 settimana e poi passare ad una compressa, cioè 10mg... detto ciò, volevo un piccolo chiarimento sugli effetti collaterali: so che non dovrei leggere, ma ci sono alcune considerazioni che - se fatte - spero possano servire a me come magari ad altri che cercano chiarimenti: ci sono 2 punti che mi hanno un po' turbato: 1) la perdita di capelli - mi chiedo - coinciderebbe con una calvizie, cioè li perderei definitivamente? 2) poi una seconda cosa che mi "disgusta" al solo pensiero: produzione di latte anche in uomini, davvero sarebbe possibile? Mi traumatizza l'idea, mi fa nauseare... 3) Ultima considerazione su aspetto sessuale: al netto della libido - di cui mi interessa in parte ora come ora - notavo che per fortuna non vi sono riportati tra effetti problemi come balaniti, cose che invece sono riportate x altri ssri. Ciò significa che con questo farmaco davvero non rischio balaniti, so che la domanda può sembrare contraddittoria, ma spesso gli effetti collaterali degli ssri da come ho letto sono "simili" tra loro (questo punto mi mette molta ansia vista la mia "storia" fatta di fimosi non serrata e relativa balanite, mi è rimasto un trauma ) ? e ad esempio - ultima aggiunta - eventuali dolori in fase di erezione terminerebbero con l'interruzione della cura? Il mio timore sono i danni "perenni", in pratica. Spero di non essere stato troppo lungo, ma non potevo non leggere gli effetti collaterali, per quanto sia intenzionato realmente ad iniziare. Grazie e mi scuso se sono particolarmente puntiglioso, ma è meglio conoscere la verità piuttosto che illudersi che non vi sia scritto nulla, anche perchè dopo potrebbe essere ancora più traumatizzante
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quindi secondo Lei la soluzione è pescare tra i cento effetti possibili quelli che la colpiscono di più, poi magari immaginarseli in versione gravissima, e poi ricevere chiarimenti su questioni che ha posto Lei sulla base di sue letture, ovvero semplicemente la lista e descrizione sommaria degli effetti stessi.
Questo somiglia molto ad un approccio ossessivo ad un foglietto, che è lì per essere un elenco dei possibili effetti, se possibile descritti per frequenza e caratteristiche, ma non sempre.
Tecnicamente sono domande sul futuro, ovvero che dobbiamo prevede di preciso nel caso singolo ?

Il suo medico le ha già indicato la prescrizione.

Avendo il disturbo per cui giustamente ha deciso di curarsi, è inevitabile che si ponga problemi di questo tipo, ma questa modalitù è sintomatica appunto.

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
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Salve, so che la sua non è una polemica e sono anche consapevole in grandissima parte di quel che dice. Posso xonfermarle intanto di aver iniziato la terapia, aggiungo però solo una cosa: non avessi letto nulla - al netto della mia 'fissazione' - so che sarei impazzito di punto in bianco qualora avessi riscontrato anomalie. Ora come ora x esempio posso solo dirle che l'unica 'fissa' è questa cosa del latte che mi fa davvero un senso di disgusto clamoroso, se mi succedesse non so come reagirei... mi viene alla mente una mostruosità.... so che ho lavorato su varie ipotesi, ma in fondo prevenire non è meglio che curare? Pensi che l'ho letto e nn so come reagirei, si figuri se non lo avessi fatto e di punto in bianco mi fosse accaduto qualcosa di anomalo. Poi è chiaro che sono giunto ad un punto in cui ho pesato i pro e i contro e mi sono deciso dopo tempo - mi creda - di iniziare. Cmq - so di fare una clamorosa virata e tornare al punto di prima - ma già il fatto di non leggere balanite mi rincuora, suppongo e spero sia così. So che mi contestera' questa ultima considerazione, ma è inutile spiegarle che mi è rimasto un trauma e quindi penso possa capire quanto ci tenga, al netto della componente del doc. Cmq se non risulta un problema, potrei aggiornarla in futuro in questo post, ovviamente non sarò assillante, ci mancherebbe, so che almeno x il primo mese nn devo aspettarmi nulla o quasi. Grazie e so che le sue considerazioni non sono polemiche, però purtroppo è inutile dirle che non è una scelta fatta a cuor leggero,ci ho meditato e lottato x anni, con purtroppo peggioramenti...
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Utente
Utente
Ultima cosa al volo che ho dimenticato di dire al dottore, assumo ogni 15gg vitamina d dibase 25000 ui, posso chiedere stesso a lei - poi non la disturbo - se posso continuare a farlo o non sono abbinabili? Grazie e mi scusi se ho dimenticato di aggiungerlo prima, ma non ci avevo pensato
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei deve farsi guidare dal medico. Per il resto il foglietto non contiene informazioni false, e quindi significa che praticamente qualsiasi farmaco si impiega esistendo poi tutta una serie di possibili effetti, suddivisi tra effetti collaterali e controindicazioni.

Purtroppo sulle indicazioni di cosa assumere o meno non possiamo qui dare indicazioni.
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Utente
Dottore mi scusi un'ultima cosa...possibile che dopo 8 giorni e appena 40 mg totali (visto che ero ancora in fase di metà capsula) sia venuta fuori una midriasi all'occhio destro? stamattina al risveglio ho notato la pupilla destra un po' più grande...rispetto all'altra credo lo sia sempre, anche se francamente non ci ho mai fatto caso. non so se c'entra - ho l'astigmatismo ipermetropico e un po' di miopia solo all'occhio destro se non erro (in questo momento non ricordo, di sicuro la miopia è solo ad un occhio). Poi so che può essere un occhio un po' più grande dell'altro. In ogni caso sono un po' traumatizzato, dovrei andare a farmi controllare dall'oculista? non so che dire. Ora francamente mi sembra tutto ok, tranne x il fatto che mi sembra uno un po' più grande dell'altro. Grazie e mi scusi. Nel caso, Interrompendo o cambiando farmaco si risolve da solo o è un qualcosa che resta in eterno ? Ora come ora non intendo continuare, non ce la faccio, non sono disposto ad ammalarmi di mille altre cose, invece di curarmi mi crea solo paure e altri guai.
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Utente
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In sostanza vorrei capire se con l'interruzione si risolve una eventuale midriasi. Spero che qualcuno possa rispondermi, ve ne sarei grato. Spero non mi diciate nulla sulla scelta di non proseguire, mi preme capire questa faccenda. Grazie e mi scuso, ma sono molto preoccupato
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Francamente mi pare stia facendo della auto-valutazioni confusionarie, sia nelle premesse, che nel dettaglio, che soprattutto nelle implicazioni sulla terapie.
Deve riferire e farsi guidare dal medico.
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Utente
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ok, mi scusi, cercherò di parlarne de visu col medico. posso solo dirle che ho notato x certo oggi che con la luce dello specchio accesa si rimpiccioliscono le pupille e se chiudo tornano com'erano. Ho letto che questa è una condizione fisiologica. Al netto di questo, l'unica cosa che mi preoccupa è che la pupilla destra mi appare un po' più grande dell'altra e cmq x correttezza però aggiungo che se si ingrandisce lo fa ad intermittenza, cioè il fatto che la destra sia grande non è una cosa fissa. Le chiedo solo un'ultima considerazione se posso, altrimenti mi scuso, giuro che non scrivo più anche perchè so che a distanza non si può valutare più di tanto. Questo fatto che non è grande in modo fisso e - se lo è - lo è ad intermittenza potrebbe essere un segno che non vi è nulla di strano? Grazie e mi scusi se ho disturbato in questi giorni, non scriverò più per correttezza.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Nessuno però le aveva chiesto di dettagliare, Lei lo fa in quanto preoccupato della cosa in una maniera caratteristica.
E' chiaro che poi rientra tra quelle cose che tipicamente vanno viste.
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Utente
Salve, siccome dopo molto tempo ho deciso di iniziare la cura - purtroppo mi ero fermato dopo 5 giorni - avrei bisogno se possibile di 2 chiarimenti 1) so che l'orario deve essere preciso , ma tecnicamente quanto margine di tollerabilità c'è -ad esempio se lo assumo alle 14 se nn riesco ad essere preciso quanto tempo prima o dopo è ancora tollerabile x essere preso, una mezz'oretta, un'oretta (leggevo ad es che se dimentichi un giorno si sconsiglia l'assunzione ad un altro orario) 2)posso continuare ad assumere lactoflorene plus (fermenti lattici e vit b zinco e niacina) visto che purtroppo in estate ne ho bisogno x la pancia? Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Più o meno lo stesso orario, non vuol dire che deve essere scadenzato al secondo


Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Grazie innanzitutto x la risposta, ovviamente so che nn è al secondo. Più o meno però volevo capire se c'è una fascia da rispettare - esempio un'ora - mezz'ora prima - mezz'ora dopo, visto che- mi ripeto - sul foglietto è scritto che se dimentichi o nnn puoi un giorno assumerla nell'ora abituale si sconsiglia l'assunzione ad un altro orario ed è meglio saltare. Vorrei fissarlo x le 14 dopo pranzo, così come concordato (in pratica avevo libera scelta tra mattina o dopo pranzo, sconsigliata la sera se nn altro x evitare eventuali insonnia o problemi in fasce notturne ) . Sui fermenti lattici - lactoflorene plus - invece deduco si possano assumere. Mi scuso se chiedo qui ma essendo passato qualche mese nn ho avuto modo di porgere le domande subentratemi poi. Grazie
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Ho iniziato la cura - dovrò assumere x la prima settimana mezza capsula, quindi 5mg... unica cosa che già riscontrai e che qualche mese fa Mi fece interrompere, noto che le pupille sono più dilatate, addirittura dopo la prima assunzione, anche se ci vedo bene. Cercando sul sito ho letto che la midriasi è tipica degli antidepressivi e se ho ben capito potrebbe dipendere anche dal sottodosaggio. Quello che mi chiedo - visto che stavolta voglio continuare - rischio di fare danni alla vista? x completezza aggiungo che sn astigmatico e ho una lieve miopia ad un occhio . Grazie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La midriasi è un fenomeno noto e non problematico.

Se però ha differenza di visione tra i due occhi sarebbe utile che la correzione sia valutata e continuativa.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
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Utente
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Grazie dottore. Mi scusi, con differenza di visione intende se dovessi non vedere bene? La vista onestamente al momento è ok, io uso gli occhiali e ho di per sé la pupilla destra un po' più grande della sinistra, se ben ricordo x via della miopia presente solo ad un occhio (dovrebbe centrare la messa a fuoco più difficoltosa) . Naturalmente anche ora che sono un po' 'ingrandite' è sempre la destra ad essere un po' più grande e quindi ad essersi ingrandita di più , ma ciò credo sia normale, visto il lieve squilibrio già esistente. Se posso, ho capito bene che con il passaggio a 10mg potrebbe anche tornare tutto ok? Avevo capito da letture varie che il sottodosaggio favorisce la midriasi. L'importante cmq è che mi ha rincuorato sapere che non è problematico, questa è la prima cosa, visto che come può immaginare gli effetti collaterali sn la principale preoccupazione. Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Intendo dire che avendo un difetto differente tra i due occhi è possibile che essi abbiano un diverso atteggiamento di accomodazione creando comunque la possibilità di sviluppare involontariamente un riposo forzato di uno dei due occhi.

La midriasi è considerata tale se le pupille sono dilatate maggiormente anche in presenza di luce e ciò dovrebbe provocarle un fastidio che può ovviare con l'uso di lenti da sole.


Solitamente è un fenomeno che si riduce con l'uso della terapia.
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Grazie ancora dottore. Sperando non subentrino problemi visto il centinaio di potenziali effetti collaterali, se posso tra un mesetto - sperando nei primi miglioramenti - la aggiorno. La mia intenzione resta quella di proseguire la cura, nonostante le paure probabilmente acuite dall'ossessione stessa. Buona serata
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dottore, mi scusi se disturbo, speravo di aggiornarla più avanti. Pare mi sia subentrato un leggerissimo acufene, che sento solo quando c'è silenzio...da qualche giorno... forse acuito anche dalla stanchezza, di solito più sono stanco-annebbiato e più lo sento diciamo così (so che può portare un po'di sonnolenza, ma quella la posso accettare). Al momento è tollerabile, ma ci sono rischi che continuando la cura si cronicizzi l'acufene, cioè rischio di sentirlo x sempre detto proprio banalmente (è fondamentalmente solo questo rischio a preoccuparmi) ? o può passare procedendo? Io non voglio abbandonare la terapia, ho iniziato da 3 giorni con una capsula intera da 10mg dopo 8 giorni a 5 mg. (x la cronaca, gli occhi sono tornati ok) .Grazie e mi scusi, ci tengo a proseguire
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
All'inizio sono possibili sintomi del genere o un aumento dell'attenzione al corpo.
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Grazie dottore. Dunque posso dedurre dalle sue parole che non vi siano rischi che l'acufene si cronicizzi (che è ciò che mi preoccupava, al momento è talmente sottile che è tollerabile) . Ho capito bene? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non si può dedurre niente di che, né ci sono particolari ragioni per fare ipotesi allarmistiche.
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Utente
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Gentili dottori, mi scuso x il disturbo e la domanda, ma questo farmaco può rendere lo sperma 'acido'? Mi spiego meglio, mi ha fisiologicamente portato un calo della libido, ma ogni tanto x testare se è tt ok x l'eiaculazione provvedo... ciò detto, ieri ho avvertito un senso di bruciore già durante la fuoriuscita - circa una settimana che nn provavo - e intorno al buco dell'urina si è fatto tutto rosso, ciò nel frangente di 15 minuti, il tempo dilavarmi e poi si è subito avviato verso risoluzione. L'unica cosa desueta che ho fatto ieri è stato mangiare del pepe attraverso un salume (non so se sia una banalità, ma se non dico fesserie lessi che anche alimenti possono creare momentanee 'alterazioni'). Siccome nel complesso non riscontro danni apparenti dal farmaco, volevo capire se lì può creare danni del tipo che ho descritto o posso ritenerla una casualità? In effetti ho intenzione di riprovare tra 5 6 giorni solo x capire cosa succede. Cmq da quasi un mese sono a pieno dosaggio e x ora mi pare abbastanza neutro, mi sembra solo di essere leggermente meno agitato nei momenti peggiori, forse di controllare un po' meglio le mie paure, ma nulla di eclatante
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Utente
Utente
sintetizzando, può portare bruciore al momento dell'eiaculazione e / o arrossamenti sul glande successivi a fuoriuscita spermatica? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Il singolo episodio non saprei. Può darsi che lo sperma sia di minore entità, anche se in realtà quel che accade è il ritardo, e nel ritardo spesso lo sperma alla fine è sufficientemente diluito.
Una alterata composizione del tipo "concentrazione" può produrre reazioni infiammatorie transitorie, se però tutto ciò sia legato all'entact è impossibile dirlo così su due piedi.
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Utente
Utente
Salve dottori, premesso che quando potrò chiederò anche al mio dottore, ma quando un periodo può ritenersi ragionevole x fissare o incrementare la dose? Mi spiego: sono 44 giorni a pieno regime con 10mg (più 8 giorni iniziali a metà), ma non riscontro particolari risultati, forse un leggero miglioramento. Siccome nel complesso il farmaco lo tollero e so che si può arrivare ad un massimo di 20mg, mi chiedo quando sarà possibile eventualmente valutare se occorre incrementare e passare a 2 capsule quindi? Cioè, che tempi mi devo dare con una capsula x capire se è sufficiente? Grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Questa però è una domanda da porre al medico, inutile chiede qui "quando sarà possibile", teoricamente è già possibile, ma se e quando deve deciderlo col medico.
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Utente
Utente
Ok dottore, capisco che ovviamente la terapia va concordata con ilmdottore ,dopo i 2 mesi di terapia farò presente il tutto. Solo una info, ma questo bisogno di urinare molto più frequente cge avverto dipende dal ssri? Io lessi che al massimo gli ssri dovebbero rendere più difficoltosa la minzione... io invece avverto minore resistenza, stasera sn rientrato di corsa x urinare, un altro po' nn arrivavo al bagno. Ora da quando prendo entact capita che mi alzo la Notte - una volta sola cmq - mentre prima no. Può centrare entact, visto la giovane età penso e spero sia dovuto a questo, Amche perché è subentrato proprio adesso. Lo stimolo è molto più frequente. Nel caso, è preoccupante - anche se tra i 1000 effetti collaterali mi sembra nn ci fosse è possibile che sia dovuto a questo farmaco? Grazie
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Utente
Utente
Sul foglietto che ora ho a disposizione riporta 1) difficoltà urinarie 2) aumento del volume delle urine (inappropriata secrezione di ADH). quest'ultima c'entra con lo stimolo maggiore - come dicevo sento più necessità di urinare e devo alzarmi (cmq x una sola volta) anche la notte? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è un effetto tipico, certamente. La lettura del foglietto non credo possa farla in termini tecnici. Si alza una volta per urinare alla notte, non mi pare un elemento anomalo, dopo di che possa insorgere come effetto sì.
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Utente
Utente
Capisco, l'importante non sia una cosa 'dannosa' o pericolosa, questo mi preme soprattutto. Posso star tranquillo? La ringrazio x la cortesia con cui risponde
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Capisce, domande tipo "posso star tranquillo" non si risolvono mai a livello razionale. Non so se c'entri qualcosa la sua apprensione di partenza, questo andrebbe anche valutato.
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Utente
Utente
Buonasera dottori, avrei una informazione da chiedere. Siccome in settimana dovrò effettuare il prelievo del sangue che tendo a fare ogni anno e mezzo, x via della vitamina D, volevo chiedere se occorre far presente l'assunzione di entact e magari richiedere qualche valore specifico in merito? Non so, i livelli del principio attivo - ammesso che esistano? O cmq se ritenete opportuno richiedere ulteriori valori che non siano normalmente presenti x le analisi 'generali',magari necessari da monitorare durante l'uso di entact? Grazie
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Utente
Utente
In breve, se qualcuno può dirmi, è consigliabile con entact chiedere valori particolari oltre ai "classici" x un prelievo di sangue? Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Se il medico lo sa, lui le dice se e cosa fare eventualmente.
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