Emozioni ingestibili, forte delusione

Salve,ho diciotto anni e da diversi anni vivo in uno stato di forte malessere
Credo che gran parte di questo mio malessere sia dovuto a un senso profondo di delusione e nei confronti dell'umanità e di come va il mondo.Questo purtroppo va avanti sin dalla mia infanzia,in cui immaginavo gli animali rivoltarsi e denigrare l'essere umano,motivo per cui mi sono sempre vergognata di esserlo.Crescendo ho maturato questo forte senso di delusione, di dolore.Dai 13 anni ai 16 circa ho avuto un periodo caratterizzato da forti attacchi d'ira,stati ansiosi e paranoici che mi portavano alla nausea e a dolori di stomaco,asocialità,abuso di sostanze e scelte impulsive,le cui conseguenze mi hanno portata in un vortice di apatia.Una notte ho anche avuto un episodio allucinatorio anticipato da una forte paranoia in cui credevo che qualcuno fosse appostato fuori casa mia per uccidermi.La sera ho iniziato a sentire tantissime voci che mi dicevano che c'era una taglia sulla mia testa e in cui sentivo alcune frasi terribili.Ho avuto inoltre allucinazioni visive,in cui gli oggetti sembravano avere l'intenzione di osservarmi in modo minaccioso e in cui ho visto un pesce rosso nella tazza di camomilla.La notte mi sentivo morire,ho tentato di ignorare il tutto dormendo ma continuavo ad essere in uno stato di dormiveglia in cui le voci mi dicevano che sarei morta.Avevo la tachicardia,non capivo più nulla e nel cuore della notte mi sono rifiugiata nella stanza dei miei genitori.Poco a poco mi sono calmata e sono riuscita a dormire, pur mantenendomi in uno stato alienato per qualche giorno.Non mi è più successo niente di simile e tutt'ora non riesco a spiegarmelo
Dopo un po' di tempo ho iniziato a capire che le mie scelte non mi stavano portando a nulla di buono, ed ho cercato di fare "buon viso a cattivo gioco".In superficie sono un'altra persona,ma sotto sento di essere sempre la stessa.Ho un fortissimo terrore di essere abbandonata.Ho tanta rabbia dentro,e non riesco a mettere a tacere gli attacchi d'ira,un attimo posso essere di buon umore e il secondo dopo potrei impazzire.Se cerco di reprimere la rabbia ho dei forti giramenti di testa e mi viene da piangere.Quando litigo con il mio ragazzo penso che vorrei morire. Quando penso a cosa fare della mia vita non ho una risposta, nonostante abbia una grande passione per la musica e per il teatro. Sono delusa dalle persone,dall'Italia e dal mondo.Mi piacerebbe pensare che sia semplicemente una crisi adolescenziale, ma so di provare esattamente ciò che provavo a quattro anni. Ho avuto un infanzia felice, ma costellata di pensieri e stati d'animo negativi.Io so di amare così tanto la vita, le persone e il mondo da rifiutare totalmente il male che vedo, ciò mi fa sembrare misantropa, polemica ed eccessivamente sensibile.Non so cosa fare, non so se ho problemi mentali o no e me lo chiedo da una vita.Non ho mai consultato uno psicologo,ma ora mi rivolgo a voi nella speranza di un consiglio.
Grazie e buon proseguimento
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La presenza di questi sintomi deve far considerare una visita psichiatrica per un corretto inquadramento ed una terapia conseguente.

Dr. F. S. Ruggiero

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