Ricovero per depressione e autolesionismo

Soffro di autolesionismo, depressione e ansia (ansia meccanica) ma mia madre non mi ha mai fatto diagnosticare le prime due (malgrado io presenti tutti i sintomi) e per questo ho deciso di rivolgermi a questo sito. Ho iniziato a tagliarmi e a mostrare tutti i sintomi della depressione con tendenze suicide. Ho espresso più volte a mia madre il desiderio di togliermi la vita ma lei sembra non averci mai dato troppo peso. Dice "sei troppo intelligente per ucciderti" Inoltre non vuole darmi medicinali veri sostenendo che creino dipendenza. La notte ho gli incubi, di giorno mi taglio, vedo gli insetti nel cibo, ho iniziato a sviluppare tic nervosi a causa della costante ansia e sento delle voci nella testa che urlano e mi dicono di ammazzarmi. Mi sento vuota e stanca, vorrei solo farla finita. Mi sembrq di vedere tutto in bianco e nero Dall'esterno la situazione non appare così grave. Tengo tutto dentro, perché ho un forte autocontrollo che mi impone il silenzio ma anche quello sembra star cedendo. Vorrei farmi ricoverare ma ho paura che il mio disturbo non sia abbastanza "presente" e che mi mandino di nuovo dalla psicologa (con la quale non ho concluso niente). Vorrei farmi ricoverare perché sento che sto diventando pericolosa per me stessa e per gli altri e non riesco più a controllarmi. La mia domanda è: mostrare i miei tagli potrebbe essere sufficiente a farmi ricoverare?
Oppure: come posso farmi ricoverare in questa situazione?
Ho parlato delle voci e degli insetti e dell'ansia e dicono che "forse nemmeno ho bisogno di una psicologa" ma io sto impazzendo vorrei solo farla finita. Intanto sto cercando un altro modo per fare un tentativo di suicidio visto che il primo è fallito miseramente e nessuno lo ha nemmeno scoperto. Grazie per l'ascolto, scusate la mia scarsa qualità descrittiva.
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Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Tutti questi disturbi li aveva riferiti alla psicologa? In ogni caso deve farsi vedere da uno psichiatra senza perdere tempo. Ogni giorno perso è un giorno di sofferenza in più. Vi sono cure molto efficaci per questi disturbi, e forse nemmeno servirà il ricovero.
Auguri e ci faccia sapere.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-